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Tu credi alla vita dopo la morte?


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Gli studi? Perchè ci sono studi che negano l'esistenza dell'anima?

Non negano esplicitamente l'esistenza dell'anima, nel senso che non se ne parla proprio, però quando ti laurei in qualunque disciplina ti fai delle tue idee, le nozioni non le incameri passivamente, ma ti servono poi a vedere il mondo da altre prospettive.

Io mi sono laureata in materie scientifiche e quando ho dato esami come biologia, genetica, anatomia comparata, ecc. ecc. mi sono trovata davanti a prove per me evidenti di quanto ho scritto sopra. Rimane il fatto che è un'idea che ho sviluppato io mentre studiavo, mica tutti i biologi sono atei! Però a me è successo così.

Che libro?

"Le prove scientifiche della vita dopo la morte", è un libro che parla dell'esperimento di Scole, se fai una veloce ricerca in internet dovresti trovare qualcosa.

La cosa speciale di quel libro per me è stata non tanto le prove fornite durante gli esperimenti, quanto il fatto che ha sviluppato una teoria che sposa scienza e paranormale.

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Non negano esplicitamente l'esistenza dell'anima, nel senso che non se ne parla proprio, però quando ti laurei in qualunque disciplina ti fai delle tue idee, le nozioni non le incameri passivamente, ma ti servono poi a vedere il mondo da altre prospettive.

Io mi sono laureata in materie scientifiche e quando ho dato esami come biologia, genetica, anatomia comparata, ecc. ecc. mi sono trovata davanti a prove per me evidenti di quanto ho scritto sopra. Rimane il fatto che è un'idea che ho sviluppato io mentre studiavo, mica tutti i biologi sono atei! Però a me è successo così.

Se non la negano, allora è esempre meglio lasciare nella nostra mente una possibilità che ci sia. Credo che anche la scienza stessa oggi, ad un certo livello come quello della fisica della materia o della meccanica quantisctica, si stia accorgendo che le cose sono un pò diverse da come sono state normalmente descritte, e che forse le cose hanno tutte un senso e non sono così "casuali".

"Le prove scientifiche della vita dopo la morte", è un libro che parla dell'esperimento di Scole, se fai una veloce ricerca in internet dovresti trovare qualcosa.

La cosa speciale di quel libro per me è stata non tanto le prove fornite durante gli esperimenti, quanto il fatto che ha sviluppato una teoria che sposa scienza e paranormale.

Cioè, che teoria? (adesso vedo se trovo qualcosa anche io)

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mettetevi l'anima in pace ,dopo la morte c'e' un bel cassettone su misura.

dopo una 40 d'anni ti sfossano ed usano i residui per concime nei campi.

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mettetevi l'anima in pace ,dopo la morte c'e' un bel cassettone su misura.

dopo una 40 d'anni ti sfossano ed usano i residui per concime nei campi.

E come fai ad esserne così sicuro?

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mettetevi l'anima in pace ,dopo la morte c'e' un bel cassettone su misura.

dopo una 40 d'anni ti sfossano ed usano i residui per concime nei campi.

Mi permetto di ricordarti che in America ma non solo,ci sono degli psicologi che curano i propri pazienti "portandoli indietro" nelle vite precedenti,e facendogli cosi' capire l'origine del disturbo del quale attualmente soffrono;inoltr esistono tante semplici tecniche,come quella allo specchio,dove concentrandoti in una determinata maniera riesci a vedere i volti delle tue vite precedenti;occhio pero':e' abbastanza traumatica e quindi non indispensabile:serve solo per dimostrarti "che ci sei stato anche prima e continuerai ad esistere,ovviamente,anche dopo questa vita.L'anima si sceglie un'altro "involucro" in un altro universo ed "eternamente" il discorso prosegue:don't worry,be happy!

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Non lo so. Ho smesso di essere cattolica nell'adolescenza, però credevo comunque ci fosse qualcosa, una dimensione in cui potevano esistere le nostre anime. Poi, gli studi mi hanno messa davanti all'evidenza dei fatti e sono diventata completamente atea, convinta quindi che non esista nessuna anima, siamo solo esseri biologici con un ciclo di vita definito e poi... più niente. Siamo qui per puro caso, senza alcun scopo, il caso ha voluto che ci fosse il big bang, che si formassero stelle e pianeti, che su qualche pianeta ci fosse la vita e sul nostro l'evoluzione ha portato a noi.

Ho vissuto con questa certezza (vissuto peggio di prima, tra l'altro, perchè con l'ateismo la morte è morte e non si scappa!) fino a quando ho letto un libro che ha effettivamente proposto una teoria credibile per la vita dopo la morte, qualcosa che finalmente non era campato in aria come le varie religioni, ma poteva avere un senso e trovare riscontro nella scienza.

Ora sono ancora indecisa.

Sicuramente? Come fai a dire sicuramente? Per caso l'hai provato personalmente e te lo ricordi?!

Posso dirti 2 cose in merito:c'e' una rivista scientifica controcorrente,contro tutte le baronie,che si chiama Scienza e conoscenza:li' potrai trovare molti riferimenti in merito;inoltre ci sono tanti cosiddetti "messaggi subliminali" in tanti film:recentemente e' uscita in edicola una serie di fantascienza dal nome "Battlestar Galactica":vedila e dimmi se trovi qualche intuizione...un abbraccio!

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E come fai ad esserne così sicuro?

Questo è sicuro per il nostro fisico-carne per vermi (ma io mi farò CIOCCOLATARE, non "cremare", detesto la crema). Te lo immagini? Per il resto, ho in me una certa fiducia nella continuità dell'essere umano, anche se parecchi in India vivono il concetto di "reincarnazione" come una condanna ad ulteriori sofferenze (e te credo, purtroppo hanno ben poco per vivere).

Ma ritengo che in un certo senso la "reincarnazione" non esista, non c'è un corpo che si reincarna, ma è come un filo di esperienze uniche che riprende il suo corso servendosi semplicemente di un nuovo fisico per stare nella materia. Assurdità? Ma perché deve sembrare MENO assurdo il discorso di chi presuppone un nulla infinito ed eterno PRIMA che noi nascessimo ed un nulla ugualmente infinito ed eterno DOPO la nostra morte? E adesso, solo adesso, in questo breve istante, siamo qui a parlarci...Bah! Mi sembra fantascienza...

In questo capitoletto se ne parla... http://www.paroleinutili.it/contStd.asp?la...t&idPag=439

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Se non la negano, allora è esempre meglio lasciare nella nostra mente una possibilità che ci sia. Credo che anche la scienza stessa oggi, ad un certo livello come quello della fisica della materia o della meccanica quantisctica, si stia accorgendo che le cose sono un pò diverse da come sono state normalmente descritte, e che forse le cose hanno tutte un senso e non sono così "casuali".

Capisco quello che vuoi dire, ma mano a mano che acquisisci delle conoscenze, in qualunque campo intendo, è impossibile non farsi delle idee proprie e cominciare a vedere le cose da punti di vista che escludono gli altri. Io, quando mi sono trovata di fronte a certi argomenti, mi ricordo che smettevo di leggere e pensavo: "Ma allora è vero, non c'è proprio niente dopo... ". Quest'idea veniva poi confermata mano a mano che proseguivo negli studi e, soprattutto, non c'è stato testo religioso, spirituale o filisofico in grado di smentirla con argomenti seri e non solo con elucubrazioni mentali dell'autore.

Per questo mi è stato difficile lasciare aperto uno spiraglio alla possibilità che dopo ci sia qualcosa.

Questo fino al libro che ho già citato, l'unico che veramente ha dato una spiegazione che ci può stare benissimo anche con la scienza.

Cioè, che teoria? (adesso vedo se trovo qualcosa anche io)

Detta brevemente (almeno ci provo!), in pratica questi spiriti che si manifestavano e che sono stati filmati, registrati, fotografati, ecc. il tutto al cospetto di scienziati pronti a cogliere qualunque segno di contraffazione delle prove, hanno spiegato che abbiamo un'anima immortale, la solita storia delle reincarnazioni che ci portano ad un'evoluzione personale, ecc. ecc., ma quello che mi ha colpito è che hanno spiegato che il nostro corpo è indispensabile alla nostra evoluzione, perchè è attraverso di esso che noi la esperiamo. Dirai che hanno scoperto l'acqua calda, ma quello che non mi spiegavo io era come conciliare la vita terrena, materiale, l'evoluzione, la nostra biologia e fisiologia con la presenza di un'anima all'interno del corpo che seguiva un proprio cammino, poiché è ampiamente dimostrato che ogni nostra emozione, sentimento, addirittura pensiero non è altro che il frutto dell'interazione di segnali chimici, fisici e ormonali. Per esempio, se cambi il dosaggio ormonale ad una persona, stai certo che ne cambi anche il carattere, o almeno l'umore e, di conseguenza, il carattere, perchè l'insieme delle nostre reazioni è altamente influenzato dal nostro umore. Cosa c'entra l'anima con tutto questo? E' proprio questo che ha spiegato il libro: l'anima siamo noi, il nostro vero essere, quello che si evolve, che però non può fare a meno del corpo in cui è incarnata perchè è attraverso di esso che esperisce la propria evoluzione. E' vero, non è l'anima che pensa, è il cervello, ma attraverso i pensieri del cervello l'anima trae degli insegnamenti, anche se non li può influenzare completamente. E' come se fossimo a scuola, stiamo imparando, ma il nostro corpo non è l'insegnante, bensì il mezzo per imparare. Quasi nessuno si incarna con uno scopo preciso, la maggioranza di noi si incarna a caso e va incontro a quella che diventerà la sua lezione, per poi tornare a casa con la morte. Una volta raggiunta la massima evoluzione, non ci si incarna più.

Questa teoria finalmente dà la possibilità di ammettere che ci sia un'anima all'interno del corpo che però non lo comanda, il corpo si gestisce da sé ed ecco spiegati tutti i meccanismi biologici che non hanno bisogno di scomodare alcuna anima per giustificare la loro esistenza.

Al momento sono ancora nella fase d'indecisione: è una teoria che non può essere smentita da alcuna prova scientifica, ma potrebbe rimanere sempre vero che siamo solo esseri biologici e siamo qui per puro caso. Anche questo non può essere smentito, anzi!

Sai che ti dico? Penso che lo scopriremo solo una volta morti... quindi spero di tenermi la curiosità ancora per un po'! :;):

Mi permetto di ricordarti che in America ma non solo,ci sono degli psicologi che curano i propri pazienti "portandoli indietro" nelle vite precedenti,e facendogli cosi' capire l'origine del disturbo del quale attualmente soffrono;inoltr esistono tante semplici tecniche,come quella allo specchio,dove concentrandoti in una determinata maniera riesci a vedere i volti delle tue vite precedenti;occhio pero':e' abbastanza traumatica e quindi non indispensabile:serve solo per dimostrarti "che ci sei stato anche prima e continuerai ad esistere,ovviamente,anche dopo questa vita.L'anima si sceglie un'altro "involucro" in un altro universo ed "eternamente" il discorso prosegue:don't worry,be happy!

Scusa Ronin, ma chi ti dice che quelle che quei pazienti vivono come regressioni altro non siano che loro pensieri indotti dall'ipnosi, pensieri spontanei un po' come possono essere i sogni? E che quelle che vedi allo specchio concentrandoti altro non siano che allucinazioni? Non hai idea delle potenzialità del nostro cervello!

Queste non sono prove, è molto più semplice ammettere che è il cervello che sta lavorando.

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Gli studi? Perchè ci sono studi che negano l'esistenza dell'anima?

sono più interessanti quelli che l'affermano non trovi?? :Raised Eyebrow:

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Capisco quello che vuoi dire, ma mano a mano che acquisisci delle conoscenze, in qualunque campo intendo, è impossibile non farsi delle idee proprie e cominciare a vedere le cose da punti di vista che escludono gli altri. Io, quando mi sono trovata di fronte a certi argomenti, mi ricordo che smettevo di leggere e pensavo: "Ma allora è vero, non c'è proprio niente dopo... ". Quest'idea veniva poi confermata mano a mano che proseguivo negli studi e, soprattutto, non c'è stato testo religioso, spirituale o filisofico in grado di smentirla con argomenti seri e non solo con elucubrazioni mentali dell'autore.

Per questo mi è stato difficile lasciare aperto uno spiraglio alla possibilità che dopo ci sia qualcosa.

Questo fino al libro che ho già citato, l'unico che veramente ha dato una spiegazione che ci può stare benissimo anche con la scienza.

Detta brevemente (almeno ci provo!), in pratica questi spiriti che si manifestavano e che sono stati filmati, registrati, fotografati, ecc. il tutto al cospetto di scienziati pronti a cogliere qualunque segno di contraffazione delle prove, hanno spiegato che abbiamo un'anima immortale, la solita storia delle reincarnazioni che ci portano ad un'evoluzione personale, ecc. ecc., ma quello che mi ha colpito è che hanno spiegato che il nostro corpo è indispensabile alla nostra evoluzione, perchè è attraverso di esso che noi la esperiamo. Dirai che hanno scoperto l'acqua calda, ma quello che non mi spiegavo io era come conciliare la vita terrena, materiale, l'evoluzione, la nostra biologia e fisiologia con la presenza di un'anima all'interno del corpo che seguiva un proprio cammino, poiché è ampiamente dimostrato che ogni nostra emozione, sentimento, addirittura pensiero non è altro che il frutto dell'interazione di segnali chimici, fisici e ormonali. Per esempio, se cambi il dosaggio ormonale ad una persona, stai certo che ne cambi anche il carattere, o almeno l'umore e, di conseguenza, il carattere, perchè l'insieme delle nostre reazioni è altamente influenzato dal nostro umore. Cosa c'entra l'anima con tutto questo? E' proprio questo che ha spiegato il libro: l'anima siamo noi, il nostro vero essere, quello che si evolve, che però non può fare a meno del corpo in cui è incarnata perchè è attraverso di esso che esperisce la propria evoluzione. E' vero, non è l'anima che pensa, è il cervello, ma attraverso i pensieri del cervello l'anima trae degli insegnamenti, anche se non li può influenzare completamente. E' come se fossimo a scuola, stiamo imparando, ma il nostro corpo non è l'insegnante, bensì il mezzo per imparare. Quasi nessuno si incarna con uno scopo preciso, la maggioranza di noi si incarna a caso e va incontro a quella che diventerà la sua lezione, per poi tornare a casa con la morte. Una volta raggiunta la massima evoluzione, non ci si incarna più.

Questa teoria finalmente dà la possibilità di ammettere che ci sia un'anima all'interno del corpo che però non lo comanda, il corpo si gestisce da sé ed ecco spiegati tutti i meccanismi biologici che non hanno bisogno di scomodare alcuna anima per giustificare la loro esistenza.

Al momento sono ancora nella fase d'indecisione: è una teoria che non può essere smentita da alcuna prova scientifica, ma potrebbe rimanere sempre vero che siamo solo esseri biologici e siamo qui per puro caso. Anche questo non può essere smentito, anzi!

Sai che ti dico? Penso che lo scopriremo solo una volta morti... quindi spero di tenermi la curiosità ancora per un po'! :;):

Scusa Ronin, ma chi ti dice che quelle che quei pazienti vivono come regressioni altro non siano che loro pensieri indotti dall'ipnosi, pensieri spontanei un po' come possono essere i sogni? E che quelle che vedi allo specchio concentrandoti altro non siano che allucinazioni? Non hai idea delle potenzialità del nostro cervello!

Queste non sono prove, è molto più semplice ammettere che è il cervello che sta lavorando.

Per quanto riguarda il lavoro del cervello,l'unica prova scientifica accertata al 100% e' l'esame dell'FMRI,una specie di risonanza magnetica approfondita che evidenzia le zone o aree del cervello piu' attivate.per quanto riguarda la tecnica dello specchio e' antichissima,se cerchi su internet puoi trovare molto materiale in proposito,e,comunque,ve ne sono tante altre..Attualmente noi usiamo solo il 10%delle potenzialita' del nostro cervello(ad essere buoni);l'ideale sarebbe studiare tanti argomenti per sviluppare una maggiore plasticita' neuronale......,certamente non come nelle nostre universita' ricche di baronie e a compartimenti stagni;se non ricordo male,la prima,La Sapienza di roma,e' al 150 posto al mondo....Per ultimo:io non sono uno psicologo,ma so' che ci sono fior di professionisti che usano queste tecniche con successo guarendo molte persone,soprattutto in America dove e' piu' diffusa e ci sono maggiori possibilita' per la scienza;io comunque non sono assolutista:se una persona mi propone una innovazione me la studio attentamente,basta che non venga dai soliti baroni italiani che mirano solo a soldi e interessi personali!Un abbracci!

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E' proprio questo che ha spiegato il libro: l'anima siamo noi, il nostro vero essere, quello che si evolve, che però non può fare a meno del corpo in cui è incarnata perchè è attraverso di esso che esperisce la propria evoluzione. E' vero, non è l'anima che pensa, è il cervello, ma attraverso i pensieri del cervello l'anima trae degli insegnamenti, anche se non li può influenzare completamente. E' come se fossimo a scuola, stiamo imparando, ma il nostro corpo non è l'insegnante, bensì il mezzo per imparare. Quasi nessuno si incarna con uno scopo preciso, la maggioranza di noi si incarna a caso e va incontro a quella che diventerà la sua lezione, per poi tornare a casa con la morte. Una volta raggiunta la massima evoluzione, non ci si incarna più.

Questa teoria finalmente dà la possibilità di ammettere che ci sia un'anima all'interno del corpo che però non lo comanda, il corpo si gestisce da sé ed ecco spiegati tutti i meccanismi biologici che non hanno bisogno di scomodare alcuna anima per giustificare la loro esistenza.

Al momento sono ancora nella fase d'indecisione: è una teoria che non può essere smentita da alcuna prova scientifica, ma potrebbe rimanere sempre vero che siamo solo esseri biologici e siamo qui per puro caso. Anche questo non può essere smentito, anzi!

Sai che ti dico? Penso che lo scopriremo solo una volta morti... quindi spero di tenermi la curiosità ancora per un po'! :;):

L'anima la considererei più come una sorta di "porta", mentre la possibilità di sperimentare la vedo più nella "mente" (quindi i continui pensieri che poi ci portano anche ad agire in un modo piuttosto che in un altro). Credo poi che ci si reincarni si, ma non a caso, e questo perchè mi sembra davvero assurdo immaginare come tutto possa essere un "caso", specie quando poi, indagando seriamente su ogni cosa, ma anche ogni scienza (per esempio tu nella biologia), ti accorgi che esistono leggi ben precise e che poi tutto questo nostro "caso" non sembra tanto esserci. Non ti pare? Prova ad immaginare dalla nascita dell'universo fino a noi, a come tutto funziona perfettamente e come ogni evento sia conseguenza di un altro.

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Scusa Ronin, ma chi ti dice che quelle che quei pazienti vivono come regressioni altro non siano che loro pensieri indotti dall'ipnosi, pensieri spontanei un po' come possono essere i sogni? E che quelle che vedi allo specchio concentrandoti altro non siano che allucinazioni? Non hai idea delle potenzialità del nostro cervello!

Queste non sono prove, è molto più semplice ammettere che è il cervello che sta lavorando.

Ci sono persone che si sono ricordate momenti precisi delle loro vite precedenti andando poi a verificare e confermando quanto visto. Ci sono poi persone che in fase di pre-morte o "coma" si sono visti uscire dal corpo e andare ad esempio nella stanza accanto a quella dove erano sdraiati vedendo e sentendo tutto quello che si diceva, e dicendolo poi al risveglio con pieno stupore di tutti. Ci sono un enormità di casi che andrebbero solo studiati ed approfonditi bene, con serietà, ma più che altro con "volontà"!

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Questo è sicuro per il nostro fisico-carne per vermi (ma io mi farò CIOCCOLATARE, non "cremare", detesto la crema). Te lo immagini? Per il resto, ho in me una certa fiducia nella continuità dell'essere umano, anche se parecchi in India vivono il concetto di "reincarnazione" come una condanna ad ulteriori sofferenze (e te credo, purtroppo hanno ben poco per vivere).

Ma ritengo che in un certo senso la "reincarnazione" non esista, non c'è un corpo che si reincarna, ma è come un filo di esperienze uniche che riprende il suo corso servendosi semplicemente di un nuovo fisico per stare nella materia. Assurdità? Ma perché deve sembrare MENO assurdo il discorso di chi presuppone un nulla infinito ed eterno PRIMA che noi nascessimo ed un nulla ugualmente infinito ed eterno DOPO la nostra morte? E adesso, solo adesso, in questo breve istante, siamo qui a parlarci...Bah! Mi sembra fantascienza...

In questo capitoletto se ne parla... http://www.paroleinutili.it/contStd.asp?la...t&idPag=439

Ho letto, certo, è molto logico. Sono cose che un pò già sapevo, perchè alcune le ho anche sperimentate involontariamente molto tempo fa, ma scritte in quel modo è un altra cosa, sono molto più chiare e precise.

:65:

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E come fai ad esserne così sicuro?

propio dalla fonte.

un di' mi appartai con una ragazza vicino al cimitero (di notte) e per puro caso ascoltai

una conversazione fra 2 becchini . uno e' molto credibile perche fu' nominato

vanga d'oro dell'anno!!

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Mi permetto di ricordarti che in America ma non solo,ci sono degli psicologi che curano i propri pazienti "portandoli indietro" nelle vite precedenti,e facendogli cosi' capire l'origine del disturbo del quale attualmente soffrono;inoltr esistono tante semplici tecniche,come quella allo specchio,dove concentrandoti in una determinata maniera riesci a vedere i volti delle tue vite precedenti;occhio pero':e' abbastanza traumatica e quindi non indispensabile:serve solo per dimostrarti "che ci sei stato anche prima e continuerai ad esistere,ovviamente,anche dopo questa vita.L'anima si sceglie un'altro "involucro" in un altro universo ed "eternamente" il discorso prosegue:don't worry,be happy!

certo ronin l'america e' il paese dove si spendono soldi sulle cose piu' strane.

durante la querra fredda fecero una ricerca sulla telepatia per scoprire cosa

dicevano e pensavano i russi.........ebbero grandi risultati (i ricercatori),

si fregarono nn so' quanti billions of dollars a spese dei fessi come me.

mi sbaglio ma nn c'e' un programma in italia che se riesci a dimostrare

di avere super poteri (metafisica)ti pagano tantissimi soldi?

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propio dalla fonte.

un di' mi appartai con una ragazza vicino al cimitero (di notte) e per puro caso ascoltai

una conversazione fra 2 becchini . uno e' molto credibile perche fu' nominato

vanga d'oro dell'anno!!

Scusami tex, ma non mi sembra sufficiente per poter affermare con assoluta certezza che dopo la morte non ci sia niente, al massimo puoi dire "non lo so"! Ci sono studi che dimostrerebbero il contrario, invece, come persone che si sono viste uscire dal loro corpo fisico negli ospedali con le testimonianza dei medici, per non parlare di quelli sulla reincarnazione.

Sono tutti matti?

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propio dalla fonte.

un di' mi appartai con una ragazza vicino al cimitero (di notte) e per puro caso ascoltai

una conversazione fra 2 becchini . uno e' molto credibile perche fu' nominato

vanga d'oro dell'anno!!

Mitico Tex, se proprio un grande!!! :icon_mrgreen::icon_mrgreen:

"Ed è per questo che io mi onoro

nel consegnarle la Vanga d'oro..."

(De Andrè)

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certo ronin l'america e' il paese dove si spendono soldi sulle cose piu' strane.

durante la querra fredda fecero una ricerca sulla telepatia per scoprire cosa

dicevano e pensavano i russi.........ebbero grandi risultati (i ricercatori),

si fregarono nn so' quanti billions of dollars a spese dei fessi come me.

mi sbaglio ma nn c'e' un programma in italia che se riesci a dimostrare

di avere super poteri (metafisica)ti pagano tantissimi soldi?

Mi permetto di ricordarti,con il dovuto rispetto,la fuga dei migliori cervelli italiani verso l'America;una volta ci ha fatto un servizio anche la trasmissione Report:lavoravano come topi in sgabuzzini sottoterra con macchinari fatiscenti....se ti danno la possibilita' di esprimere il meglio delle tue potenzialita' ed essere utile all'umanita',perche' non emigrare?O e' meglio non fare niente servendo le solite baronie?(Malcostume tutto italiano,vallo a fare in America o Oxford,Cambridge e altre universita' prestigiose...La Sapienza di Roma e' al 150 posto nel mondo,e questo la dice lunga...I superpoteri,come li chiami tu,ce li hanno i soliti che hanno il bostik incollato alla poltrona,non posso fare nomi ma sono facilmente intuibili.Io non sono filoamericano ma devo riconoscere che hanno molti piu' mezzi di noi e mi piange il cuore quando un nostro scienziato connazionale fa' una scoperta importante...In Italia,i pochi rimasti,vengono osteggiati in tutti i modi:c'e' forse uno solo che emergera',l'esimio prof.Massimo Corbucci con la sua innovativa teoria sul vuoto quantomeccanico che sostituirebbe la vecchia ed errata tabella periodica di Mendeleev;un abbraccio!

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Mitico Tex, se proprio un grande!!! :icon_mrgreen::icon_mrgreen:

"Ed è per questo che io mi onoro

nel consegnarle la Vanga d'oro..."

(De Andrè)

Ma che è una canzone?

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Ma che è una canzone?

Sì, una meravigliosa canzone di tanti anni fa dal titolo "Il testamento". Tornando a noi, dato che nel sito "parole inutili" escono nuove cose quasi giornalmente (anche qui sta la bellezza della cosa, come un testo in formazione), vorrei citare un brano:

"Se non si conosce perfettamente ciò che si dice, ad esempio la "Giusta Via di Mezzo", non si deve insegnare, si potrebbe essere maldestri e fuorviare chi ha buone intenzioni".

Questo andrebbe sempre ricordato (la frasetta si trova oggi nell'ultimo capitoletto apparso, sulle "regole"). Ooops...scusate tanto, credevo di essere su "parole inutili". Per tornare in tema, io non credo alla vita DOPO la morte, solo perché la vita non è un processo che termina con la fine del corpo...parliamo di continuità, piuttosto che di reincarnazione...

Quale sarà la ricompensa per l'essere, nel suo continuare ad esistere? Non userò il termine “reincarnazione” perché i valori dati a questa parola sono talmente tanti e vari che ormai è “inflazionata” nell'errore e nel caos. Certo è, che nella mente, è l'errore e l'orrore del dolore. Questa è, la mia compresa, umanità. Quando rimarco “la mia”, è per ricordarmi che partecipo con una illusoria schizofrenia a questo gioco dell'esistere, controllando apparentemente la mente, e lasciandola alla sua libertà. Due posizioni opposte che spesso mi lasciano lo spazio tra le due vuoto, ma di un vuoto che sembra a me stesso lontano, infinito lontano, da questo mondo. Vorrei che tutti gli esseri che esistono possano avere un giorno questa Via di mezzo.

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dovremmo primo definire cosa è vivo e cosa ipoteticamente muore , perchè qui è il nocciolo di tutto....

se non sappiamo cosa siamo come possiamo sapere cosa e chi dovrebbe vivere dopo la morte....

di certo il mio cervello si decompone e con esso tutti i pensieri, identificazioni , ricordi ecc,.....dunque quello che personalmente definisco "ego" smette....

di certo morendo il cervello muore la capacità di avere sensazioni, di percepire....

di certo il corpo si trasforma non potendo sparire la materia cambia forma....

dunque la vita come vita-materia, dei tessuti, della carne e delle ossa continua il processo di trasformazione in moto dalla notte dei tempi

ma la domanda resta "io cosa sono" e solo dopo posso chiedermi se morirò, se ci sarà vita dopo la cessazione del funzionamento del corpo...ecc...ecc...

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Ci sono prove di persone che stanno in uno stato in cui il cervello non dovrebbe essere attivo se non in minimissima parte, eppure erano coscienti molto più di quando erano svegli. Non è detto che i pensieri, o meglio la mente, siano il cervello, ma potrebbe essere che il cervello è solo uno stato fisico-grezzo interagente con la mente quando si è vivi, ma che la mente sia comunque qualcosa di diverso (anche se interagente) da questa massa fisica.

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una saluto da Samurai ... non credo nella reincarnazione perchè la reincarnazione è un dato di fatto , una realtà dell'esistenza ... tu credi nel sole? risponderesti : ma che domanda è ? il sole è li , esiste non c'è bisogno di crederci ... cosi è per la reincarnazione ma io la chiamerei ... continuità dell'esistere , se cosi' non fosse il Creatore ( o chi per lui) sarebbe ingiusto : di fronte alla sua infinità a noi ci crea limitati e con una sola vita e tra l'altro con delle disparità inaccettabili ( chi nasce ricco , chi storpio , chi bello , chi disgraziato )

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una saluto da Samurai ... non credo nella reincarnazione perchè la reincarnazione è un dato di fatto , una realtà dell'esistenza ... tu credi nel sole? risponderesti : ma che domanda è ? il sole è li , esiste non c'è bisogno di crederci ... cosi è per la reincarnazione ma io la chiamerei ... continuità dell'esistere , se cosi' non fosse il Creatore ( o chi per lui) sarebbe ingiusto : di fronte alla sua infinità a noi ci crea limitati e con una sola vita e tra l'altro con delle disparità inaccettabili ( chi nasce ricco , chi storpio , chi bello , chi disgraziato )

Questa è la prima cosa che mi chiesi molto tempo fa, meditando sulla "giustizia Divina" e sull'apparente caos degli eventi.

Questa sorta di "continuità" che mi sembra più giusto come concetto, è certamente la risposta più logica che si possa dare per spiegare le differenze oltre che dare un reale senso di giustizia che non è quello che viene spesso raccontato.

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"Se non si conosce perfettamente ciò che si dice, ad esempio la "Giusta Via di Mezzo", non si deve insegnare, si potrebbe essere maldestri e fuorviare chi ha buone intenzioni".

Discriminare nel donare le saggezze che si possiedono è errore; non discriminare è errore, si potrebbe perdere tempo e quindi non usarlo per chi ascolta realmente e lo desidera. Quindi la "Giusta Via di Mezzo".

http://www.paroleinutili.it/contStd.asp?la...t&idPag=461

la "Giusta Via di Mezzo" ...

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