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Integrazione e conformismo (era "in memoria del defunto topic autogestione")


juditta

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e questa volta perchè?

non c'erano liti, i riferimenti al sesso erano "metaforici" senza uso di terminologie volgari, si rideva e si scherzava...

dov'era il problema?

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volevo infatti chiedere se fosse successo qualcosa....

tu hai fatto la brava sta volta??

beh avrà avuto di sicuro le sue ragioni....ma sarebbe bello conoscerle...

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innanzitutto pensa a essere consapevole del TUO di comportamento e ti ricordo che nell'altro topic sei stato richiamato esattamente quanto me.

secondo: sono d'accordo, sarebbe bello saperlo.

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e questa volta perchè?

non c'erano liti, i riferimenti al sesso erano "metaforici" senza uso di terminologie volgari, si rideva e si scherzava...

dov'era il problema?

nn ci posso credere!!!!! ma siamo in un regime totalitario!!!??

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ciao

stavo pensando che io ero contraria a molte delle cose scritte nel topic"sperma da bere", ma io sono una persona a cui piace il confronto ......e nn capisco chi gestisce il forum ...xchè canccellare interi topic senza uno straccio di motivazione! credo che siamo in un paese dove la libertà di parola e di oppinione è garantita

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ciao

stavo pensando che io ero contraria a molte delle cose scritte nel topic"sperma da bere", ma io sono una persona a cui piace il confronto ......e nn capisco chi gestisce il forum ...xchè canccellare interi topic senza uno straccio di motivazione! credo che siamo in un paese dove la libertà di parola e di oppinione è garantia!

Cara Patrina,

il forum di Psiconline non è un "paese" ma è uno spazio "privato", cioè un forum gestito da una società che ha delle responsabilità nei confronti della legge. E' per questo che esistono delle regole che devono essere rispettate e tocca a noi farle rispettare.

Una di quelle regole riguarda il rispetto delle "esigenze" di ciascun partecipante e quindi, poichè il topic stava diventando quello precedente mascherato ma non era nel posto giusto (Totem e tabù con accesso protetto da password, come qualcuno ha fatto notare), lo abbiamo chiuso.

Il precedente, invece, non è stato chiuso per l'argomento (altrimenti lo avremmo eliminato molto prima) ma per la litigiosità che aveva il potere di scatenare fra alcuni partecipanti.

Prima di bannare i litigiosi (cosa che stiamo pensando seriamente di fare) abbiamo provato ad eliminare il motivo del contendere per vedere se la carica di aggressività reciproca sarebbe diminuita oppure no.

In ogni caso, il topic non è stato cancellato ma solo "nascosto" ed è riattivabile in qualsiasi momento, se i partecipanti sceglieranno di comportarsi civilmente.

Un saluto a tutti.

La Redazione

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Cara Patrina,

il forum di Psiconline non è un "paese" ma è uno spazio "privato", cioè un forum gestito da una società che ha delle responsabilità nei confronti della legge. E' per questo che esistono delle regole che devono essere rispettate e tocca a noi farle rispettare.

Una di quelle regole riguarda il rispetto delle "esigenze" di ciascun partecipante e quindi, poichè il topic stava diventando quello precedente mascherato ma non era nel posto giusto (Totem e tabù con accesso protetto da password, come qualcuno ha fatto notare), lo abbiamo chiuso.

Il precedente, invece, non è stato chiuso per l'argomento (altrimenti lo avremmo eliminato molto prima) ma per la litigiosità che aveva il potere di scatenare fra alcuni partecipanti.

Prima di bannare i litigiosi (cosa che stiamo pensando seriamente di fare) abbiamo provato ad eliminare il motivo del contendere per vedere se la carica di aggressività reciproca sarebbe diminuita oppure no.

In ogni caso, il topic non è stato cancellato ma solo "nascosto" ed è riattivabile in qualsiasi momento, se i partecipanti sceglieranno di comportarsi civilmente.

Un saluto a tutti.

La Redazione

grazie x le motivazioni..... :innocent:

vorrei ribattere ma mi sa che nn mi conviene!! :49:

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Uno dei motivi per cui si finisce in terapia, apparte gli attacchi di panico, è il realizzare tramite il contraddittorio di non essere integrato con la società. Vero è anche il fatto che chi non ha la possibilità di mettersi in discussione (cosa molto meno scontata di quello che si pensi), può ripetere quotidianamente e coattamente le medesime dinamiche, isolandosi così sempre più dal resto del mondo e facendo sopraggiungere la morte del potenziale umano molto prima della morte fisica :(: .

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Uno dei motivi per cui si finisce in terapia, apparte gli attacchi di panico, è il realizzare tramite il contraddittorio di non essere integrato con la società. Vero è anche il fatto che chi non ha la possibilità di mettersi in discussione (cosa molto meno scontata di quello che si pensi), può ripetere quotidianamente e coattamente le medesime dinamiche, isolandosi così sempre più dal resto del mondo e facendo sopraggiungere la morte del potenziale umano molto prima della morte fisica :(: .

molto meglio essere isolati che uniformarsi alla massa!!!

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non credo datango che il senso del tuo messaggio verrà colto. e non credo neanche sia nelle priorità della redazione.

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molto meglio essere isolati che uniformarsi alla massa!!!

Quindi non c'è differenza tra integrazione con la società e uniformarsi alla massa? :Straight Face:

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Quindi non c'è differenza tra integrazione con la società e uniformarsi alla massa? :Straight Face:

x me nn c'è differenza!! integrarsi con la società vuol dire uniformarsi a certi pensieri e comportamenti!

io sono sempre andata contro corrente .....pagandone le conseguenze......

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non credo datango che il senso del tuo messaggio verrà colto. e non credo neanche sia nelle priorità della redazione.

Non era riferito alla readazione, ma solo un puno di vista su dinamiche non elaborate, che si mettono in moto e degenerano dimostrando l'impossibilità di interagire in maniera serena in un contesto sociale.

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Non era riferito alla readazione, ma solo un puno di vista su dinamiche non elaborate, che si mettono in moto e degenerano dimostrando l'impossibilità di interagire in maniera serena in un contesto sociale.

si però nei contesti sociali...le liti non vengono cancellate, le persone non vengono bannate... e se anche fosse (ad esempio: elimino dalla mia vita una persona con cui ho litigato) sarebbe il modo giusto per gestire un conflitto?

che specchio assolutamente deforme della realtà sta diventando questo luogo...

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x me nn c'è differenza!! integrarsi con la società vuol dire uniformarsi a certi pensieri e comportamenti!

io sono sempre andata contro corrente .....pagandone le conseguenze......

Secondo me esiste una differenza e riguarda il fatto che l'integrazione avviene a seguito di un percorso in cui diventi cosciente di quello che sei nel rispetto della tua unicità ti integri coscientemente con il mondo circostante.

L'adeguarsi corrisponde ad una azione che non implica scelta personale consapevole, ma avviene in maniera coatta appiattendo ogni caratteristica umana. Una bella differenza non trovi?

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Quindi non c'è differenza tra integrazione con la società e uniformarsi alla massa? :Straight Face:

x me nn c'è differenza!! integrarsi con la società vuol dire uniformarsi a certi pensieri e comportamenti!

io sono sempre andata contro corrente .....pagandone le conseguenze......

patrina io sono la prima che va spesso controcorrente però integrarsi e unifomarsi credo siano 2 cose distinte

la prima implica una scelta consapevole e cosciente a seguito di un certo percorso, la seconda deriva da un'accettazione acritica del comportamento seguito dai più

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si però nei contesti sociali...le liti non vengono cancellate, le persone non vengono bannate... e se anche fosse (ad esempio: elimino dalla mia vita una persona con cui ho litigato) sarebbe il modo giusto per gestire un conflitto?

che specchio assolutamente deforme della realtà sta diventando questo luogo...

Questo secondo me questo è un contesto sociale, diverso da altri contesti perchè ci si esprime senza contraddittorio fisico (niente contatto fisico/visivo/audio) e si sviluppa non seguendo una tematica temporale anche non in tempo reale (puoi rispondere ad una domanda anche dopo un giorno).

Qual'è il modo migliore per gestire un conflitto se non rendere alle persone che lo stanno agendo le conseguenze delle loro azioni. La conseguenza di non contenersi e insultare è la fine del contesto sociale (discussioni cancellate), una regeressione ad uno stadio incapacità di elaborare le proprie emozioni e di contenere azioni compulsive che ledono la libertà altrui.

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patrina io sono la prima che va spesso controcorrente però integrarsi e unifomarsi credo siano 2 cose distinte

la prima implica una scelta consapevole e cosciente a seguito di un certo percorso, la seconda deriva da un'accettazione acritica del comportamento seguito dai più

...e con la tragica conseguenza che non riesci più a reagire agli stimoli esterni in maniera tonica, brancoli in una confusa melma emotiva senza renderti conto se stai calpestando qualcosa o qualcuno.

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datango, magari uno va in analisi perchè non si sente integrato con la società . .poi pero' con l' analisi scopre che NON bisogna affatto essere integrati con la società e libera se stesso da questa schiavitu'.

ma tutto questo, qui, che centra.. perchè non aprite un topic sull' argomento ?

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datango, magari uno va in analisi perchè non si sente integrato con la società . .poi pero' con l' analisi scopre che NON bisogna affatto essere integrati con la società e libera se stesso da questa schiavitu'.

ma tutto questo, qui, che centra.. perchè non aprite un topic sull' argomento ?

In effetti la mia intenzione era quella di aprire un topic con argomento "motivi della psicoterapia" ...

Questione di punti di vista, quello che comunque potrebbe all'apparenza sembrare un comportamento libero, in realtà potrebbe essere solamente una reazione in cui si fugge dalla realtà delle proprie dinamiche, perloppiù avviene nella fase di crescita dell'adolescenza per differenziarsi dai genitori. A volte emerge anche in età più avanzata con la conseguenza che distaccandoti non hai più modo di interagire con il mondo circostante, ma tuo malgrado sei immerso fino al collo in esso senza possibilità di scegliere un gran che perchè ti sei estraniato dal contraddittorio.

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In effetti la mia intenzione era quella di aprire un topic con argomento "motivi della psicoterapia" ...

Questione di punti di vista, quello che comunque potrebbe all'apparenza sembrare un comportamento libero, in realtà potrebbe essere solamente una reazione in cui si fugge dalla realtà delle proprie dinamiche, perloppiù avviene nella fase di crescita dell'adolescenza per differenziarsi dai genitori. A volte emerge anche in età più avanzata con la conseguenza che distaccandoti non hai più modo di interagire con il mondo circostante, ma tuo malgrado sei immerso fino al collo in esso senza possibilità di scegliere un gran che.

questa è una tua paura..

dovresti lavorarci su.

è infondata a mio avviso.

puoi benissimo interagire col mondo pur restando te stesso.

quest' ansia di assomigliare a qualcosa di prestabilito non è molto costruttiva.

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questa è una tua paura..

dovresti lavorarci su.

è infondata a mio avviso.

puoi benissimo interagire col mondo pur restando te stesso.

quest' ansia di assomigliare a qualcosa di prestabilito non è molto costruttiva.

Assomigliare a qualche cosa?? Se analizzo le mie dinamiche e per assomigliare a me stesso e non a qualcosa di appiccicato dall'esterno. Se parli di paura a 'sto punto non posso che risponderti che la paura sembra che ce l'hai tu, ma non la paura di essere schiavo di un qualche schema sociale, magari sbaglio e sicuramente è aria fritta, ma secondo me è una reazione perchè ci si sente schiavo delle proprie dinamiche che in agiscono in maniera coatta sulla nostra capacità di uscirne fuori.

Io interagisco con il mondo circostante se sono in contatto con esso senza fuggire, ma se non riconsco le mie dinamiche non avrò autocoscenza di quello che sono e quindi l'interazione avverrà non su un piano di realtà , ma in balia di proiezioni che la mente crea per difendere la propria esistenza (fuga intellettuale).

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Assomigliare a qualche cosa?? Se analizzo le mie dinamiche e per assomigliare a me stesso e non a qualcosa di appiccicato dall'esterno. Se parli di paura a 'sto punto non posso che risponderti che la paura sembra che ce l'hai tu, ma non la paura di essere schiavo di un qualche schema sociale, magari sbaglio e sicuramente è aria fritta, ma secondo me è una reazione perchè ci si sente schiavo delle proprie dinamiche che in agiscono in maniera coatta sulla nostra capacità di uscirne fuori.

Io interagisco con il mondo circostante se sono in contatto con esso, se stacco la spina mi dici tu, non ho relazione e quindi no contraddittorio e vivo in balia di un io autoriferito?

se interagire con la società non vuol dire assoggettarsi ad essa e a i suoi schemi allora siamo dacccordo.

ma a me pareva che tu inendessi integrarsi non interagire. .

e sono due cose diverse.

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se interagire con la società non vuol dire assoggettarsi ad essa e a i suoi schemi allora siamo dacccordo.

ma a me pareva che tu inendessi integrarsi non interagire. .

e sono due cose diverse.

Ripeto: se non siamo integrati innanzitutto noi (per integrati intendo prima integrare le nostre subidentità grazie allo sviluppo dell'autocoscienza) non può realizzarsi un integrazione con il mondo esterno, tuttavia in esso siamo immersi anche nostro malgrado :;): .

Poi non capisco dove ho scritto che bisogna assoggettarsi alla società, se hai voglia Left, mi sottolinei il passaggio in cui l'ho fatto cosi mi do del deficente :Batting Eyelashes:

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