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Integrazione e conformismo (era "in memoria del defunto topic autogestione")


juditta

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sì, ma l'accezione proposta da datango rispetto al termine integrazione per esempio a me è risultata nuova e diversa.

Così cercavo di interpretarla e capirla. Se non mi ci faccio qualche sega mentale in più, mi è impossibile discuterne.

Accetto il rischio di non capirci niente, che male c'è?

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ma il problema non è capirci niente (probabilmente non c'ho capito niente pure io...), non è neanche essere d'accordo con lui (anch'io ho un idea un po' diversa)... è provarci!!! provare per un attimo a mettere da parte le proprie idee per ascoltare quello che ci sta comunicando l'altro, per capire cosa intende dire.

senza questa volontà la comunicazione è impossibile.

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:ola (2):

a parte gli scherzi...

non ho capito perchè ti sei sentito tirato i causa tu. e il senso del mio messaggio non era quello...

vedi che ho ragione a voler rinominare questo topic "l'incomunicabilità"???

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Non mi sono sentito "tirato in causa": stavo facendo delle considerazioni sul mex precedente.

Parlavi di incomunicabilità, no?

Si chiamano "thread" non a caso. Ciò che tira è il pensiero altrui, il quale genera altre riflessioni, e così si snoda la comunicazione online.

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sì, ma l'accezione proposta da datango rispetto al termine integrazione per esempio a me è risultata nuova e diversa.

Così cercavo di interpretarla e capirla. Se non mi ci faccio qualche sega mentale in più, mi è impossibile discuterne.

Accetto il rischio di non capirci niente, che male c'è?

Si comunque ho riletto quello che ho scritto e riconosco di aver espresso il concetto "integrazione" in maniera un poco confusa. Pardon :hi:

:Nerd:

Io non intendo proporre un modello verso cui adeguarsi tout court, la mia provocazione era tesa a far prendere in considerazione la correlazione tra sviluppo della autocoscenza e capacità di percepire la nostra bolla prossemica (distanza interpersonale) e magari anche quella altrui, nell'idea che tale strumento possa aiutarci ad interagire in maniera più consapevole nel contesto in cui siamo calati ed ridurre la confusione e conseguente coazione (botte / insulti) generata dall'emotività.

Altra provocazione potrebbe essere la conseguente possibilità di percepire quella quarta dimensione nella quale tutti noi essere umani siamo uniti , una concezione olistica dell'individuo che apre la possibilità di accedere ad una coscienza universale di ciò che è.

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mmmm :icon_rolleyes: cioè??

non ti preoccupare...non mi riferivo a te! :;):

a questo punto sarebbe interessante capire perchè ti sei sentito chiamato in causa... :Just Kidding:

oggi mi sa che è meglio che non scrivo, mi sa che non mi so far capire...

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a questo punto sarebbe interessante capire perchè ti sei sentito chiamato in causa... :Just Kidding:

Forse perchè il tuo messaggio era dopo il mio!!? :rolleyes:

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Forse perchè il tuo messaggio era dopo il mio!!? :rolleyes:

e c'hai ragione pure te... :icon_rolleyes:

giuro che è stata una coincidenza! :pardon:

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e c'hai ragione pure te... :icon_rolleyes:

giuro che è stata una coincidenza! :pardon:

:ola (4): sicchè la fine della confusione (ed eventuale conflitto) è il chiarimento :D:

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bhè io interconetto pochissimo con gli altri perchè non mi interesso a cio che pensano e visto che vivono pensando siamo lontanissimi...

eppure sono e mi reputano ottimamente integrato , sono felice...e boh!

Allora, tu sai che l'"azione non azione" del Buddha (wu-wei) è al di là del pensiero. Il Buddha agisce senza pensare, in un certo senso E' l'azione che si esprime da sola...non so se riesco a farmi capire, ma sono costretto a rispolverare le mie poche letture in base a quello che scrivi e che mi chiedi nel post seguente. TU NON VIVI PENSANDO, SEI ARRIVATO ALLA TUA BUDDHITA'? (Non è un concetto astratto, mi baso su quello che scrivi). Bene, io sono convinto che quando esci di casa chiudi la porta a chiave come tutti, perché PENSI che qualche ladro potrebbe entrare. Che ne dici? :Just Kidding:

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Allora, tu sai che l'"azione non azione" del Buddha (wu-wei) è al di là del pensiero.

Mi pare di averlo letto...ero abbastanza affascinato dalla cosa, ma non l'ho mai capita, sempre che si possa capire.

Il Buddha agisce senza pensare, in un certo senso E' l'azione che si esprime da sola...non so se riesco a farmi capire, ma sono costretto a rispolverare le mie poche letture in base a quello che scrivi e che mi chiedi nel post seguente. TU NON VIVI PENSANDO, SEI ARRIVATO ALLA TUA BUDDHITA'? (Non è un concetto astratto, mi baso su quello che scrivi). Bene, io sono convinto che quando esci di casa chiudi la porta a chiave come tutti, perché PENSI che qualche ladro potrebbe entrare. Che ne dici? :Just Kidding:

mah...è tutto molto semplice in realtà, tanto semplice che ogni parola lo complica. Tu ogni passo che fai pensi a come farlo? O ti godi la camminata? Bhè potermmo dire che una cosa una volta imparata e vissuta è inutile pensarci su....ma ancora è una definizione sbagliata.

pensare ha un significato molto ampio....io cio che non faccio è vivere di pensieri che non è vivere è immaginare di farlo....

poi facciamo così diciamo che tutto cio è falso.....ma il fatto non cambia per te...e rimane sconosciuto a te il lato di te stesso che ti ha posto in condizione di chiedere....vabbè occasione mancata. :icon_surprised:

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non ti preoccupare...non mi riferivo a te! :;):

a proposito dell'argomento di cui state discutendo....dire a chi ti riferisci direttamente senza frasette appese eviterebbe l'incomunicabilità di cui parlate......eviterebbe il sentirsi chiamare in causa e vari malintesi....e il dire "perchè ti senti chiamato in causa," che equivale a sottintendere "hai la coda di paglia" altro non fa che sviare che fuggire....

tanto per fare un esempio...

una ha parlato....cosa vuole dire, a chi e perchè?

sull'argomento sto lavorando con le alcune persone ho detto loro che si dovrebbe parlare solo per comunicare qualcosa ..e ed è importante capire cosa si vuole comunicare e perchè....(ovviamente non pretendo capiscano tutto e subito) ma è molto importante....

se io dico una cosa la dico per .......offendere, informare...ma perchè voglio offendere, informare, o mettermi in mostra?

ecco un piccolo esercizio per migliorare la comunicazione e conoscere se stessi....ma non si deve imbrogliare.

ps. è un semplice esempio, ho usato questo intervento di juditta perchè era calzante ma nei miei e in quelli degli altri avrei potuto trovarne altri....

es. ho scritto il ps. per evitare il litigio tra me è juditta, ho scritto il messaggio perchè volevo comunicare la mia idea di comunicabilità, e il motivo che mi ha spinto a farlo e che spesso credo come in questo caso si riferisse a me.....e vorrei smettesse....

esempio di autoanalisi della comunicazione. :icon_surprised:

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e il motivo che mi ha spinto a farlo e che spesso credo come in questo caso si riferisse a me.....e vorrei smettesse....

ma perchè ti senti chiamato in causa?

mettiti il cuore in pace: non mi riferivo a te.

lascia perdere, quello che cerca il conflitto con me sei tu, per motivi che mi sfuggono e che non mi interessa neanche sapere... io evito e quando esageri con l'aggressività verbale segnalo alla redazione.

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ma perchè ti senti chiamato in causa?

mettiti il cuore in pace: non mi riferivo a te.

lascia perdere, quello che cerca il conflitto con me sei tu, per motivi che mi sfuggono e che non mi interessa neanche sapere... io evito e quando esageri con l'aggressività verbale segnalo alla redazione.

bhè esempio di incomunicabilità....ho scritto 20 righe per dire una cosa abbastanza esplicita che non mi pare tu abbia capito...

era un esempio di cosa ci rende non facile la comunicazione, per esempio omettere di chi si parla, il che rende il dire una cosa non solo inutile per la comunicazione ma dannosa in quanto può provocare altrui reazioni o sofferenza ....

cmq non pretendo di comunicare con te, volevo solo renderti noto che a me personalemte le frasi di cui non si capisce l'interlocutore infastidiscono , l , oltre che mi danno l'idea del "te la dico ma non puoi ribattere tanto non era rivolta a te..."

ma io sto parlando di comunicabilità.....non si dituazioni particolari e passate di cui non ho alcun interesse discutere .

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ti assicuro fin d'ora che ogni volta leggerai una mia frasetta, la quale non capisci a chi è riferita...non sarà mai riferita a te.

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ti assicuro fin d'ora che ogni volta leggerai una mia frasetta, la quale non capisci a chi è riferita...non sarà mai riferita a te.

:He He:

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ti assicuro fin d'ora che ogni volta leggerai una mia frasetta, la quale non capisci a chi è riferita...non sarà mai riferita a te.

niente :incomunicabilità!

ti ringrazio della cosa resta il fatto che è un tipo di comunicazione atto a ...... non so dimmelo tu che l'hai espresso.

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niente :incomunicabilità!

ti ringrazio della cosa resta il fatto che è un tipo di comunicazione atto a ...

atto a farti capire che non mi interessa comunicare con te. quindi evito di nominarti, interpellarti o accennare a te in frasette

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atto a farti capire che non mi interessa comunicare con te. quindi evito di nominarti, interpellarti o accennare a te in frasette

anch'io

ma non è questo il punto...

si parlava di capacità di comunicare....io parlavo di questo....

preso atto che non sono rivolte a me, e te ne ringrazio e ne prendo nota, resta il fatto che hanno non comunicano e possono trarre in inganno....

ora non parlando della tua ma in generale, può essere una faccina, un'esclamazione....la mia domanda è cosa si vuole comnicare? lo chiedo a tutti....

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atto a farti capire che non mi interessa comunicare con te. quindi evito di nominarti, interpellarti o accennare a te in frasette

"il lupo perde il pelo ma non il vizio" voleva dire questo? :Talking Ear Off:

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Perchè me lo chiedi?

La domanda era "tu ti senti al di fuori dei nostri pensieri, Mio?". Sei stato tu ad affermarlo, scrivendo "visto che vivono pensando siamo lontanissimi". Te lo chiedo perché come spesso accade fai un'affermazione basata su una verità di fondo (per me) basandola però su un tuo vissuto personale che non mi pare reale. Da come ti esprimi non mi sembri al di fuori dei pensieri. Per questo ovviamente ti ho rivolto la domanda. Io penso e sono stanco di pensare, i miei pensieri sono solo sassi scavati dall'erosione del tempo... :Talking Ear Off:

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