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psicofarmaci effetti collaterali


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Psicofarmaci e effetti collaterali

Gli psicoterapeuti cognitivo-comportamentali sono spesso favorevoli all'uso integrato di farmaci e psicoterapia. Per quanto si cerchi di fare a meno delle medicine, ove possibile, in alcuni casi può essere necessario ottenere una parziale riduzione dei sintomi mediante farmaci prima di impostare una psicoterapia efficace; in altri, soprattutto nei casi più gravi, è consigliabile mantenere affiancate le due forme di terapia, quella farmacologica e psicoterapica, dal momento che la ricerca scientifica ha ampiamente dimostrato la migliore efficacia dei due trattamenti associati.

vorrei sapere cosa ne pensate?

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il mio psicologo non è cognitivo-comportamentale. ma pure lui è favorevole...soprattutto in quei casi (ad es. depressione grave) nei quali appunto è impossibile pensare di fare una psicoterapia efficace se prima non si riducono almeno in parte i sintomi. mi sembra un approccio molto sensato e per niente integralista.

ma dai racconti del forum so pure di psichiatri psicanalisti che (ovviamente nel caso di bisogno) associano la psicanalisi alla terapia farmacologica.

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il mio psicologo non è cognitivo-comportamentale. ma pure lui è favorevole...soprattutto in quei casi (ad es. depressione grave) nei quali appunto è impossibile pensare di fare una psicoterapia efficace se prima non si riducono almeno in parte i sintomi. mi sembra un approccio molto sensato e per niente integralista.

ma dai racconti del forum so pure di psichiatri psicanalisti che (ovviamente nel caso di bisogno) associano la psicanalisi alla terapia farmacologica.

nn pensi che i farmaci nascondino solo i problemi,e che danno solo una parvenza di guarigione??

e una volta smessi sia peggio di prima??

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nn pensi che i farmaci nascondino solo i problemi,e che danno solo una parvenza di guarigione??

e una volta smessi sia peggio di prima??

ma è proprio l'associazione farmaci più psicoterapia che dovrebbe essere garanzia che non ci si sta fermando alla superficie (sintomi calmati dai farmaci) ma che si sta andando a cercare le cause profonde del disagio (con la psicoterapia appunto)!

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ma è proprio l'associazione farmaci più psicoterapia che dovrebbe essere garanzia che non ci si sta fermando alla superficie (sintomi calmati dai farmaci) ma che si sta andando a cercare le cause profonde del disagio (con la psicoterapia appunto)!

io penso che la psicotarapia nn serva a niente??

e i farmaci sono un pagliattivo!!

chi è depresso e ansioso è segnato x sempre!!!

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io penso che la psicotarapia nn serva a niente??

e i farmaci sono un pagliattivo!!

chi è depresso e ansioso è segnato x sempre!!!

...pauraaaa.....

e quindi?

non esiste via di uscita?

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x essere più chiara....ti dico che ti danno delle false speranze ...solo x farti andare avanti!!!!!!!

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nn pensi che i farmaci nascondino solo i problemi,e che danno solo una parvenza di guarigione??

e una volta smessi sia peggio di prima??

Magari dessero almeno la parvenza di guarigione. A me pare che non facciano nessun effetto.

Comunque io faccio psicoterapia dinamica (almeno credo) e mi sono stati consigliati i farmaci. Quindi non solo gli psicoterapeuti cognitivo-comportamentali sono favorevoli all'uso integrato.

Nel titolo accennavi agli effetti collaterali, poi come mai non ne hai parlato più?

Io in realtà temo pure gli effetti collaterali della psicoterapia.

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x essere più chiara....ti dico che ti danno delle false speranze ...solo x farti andare avanti!!!!!!!

è quello che temo anch'io

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qualunque psicoterapia si dimostra inutile associata ai farmaci, poichè non va a curare l'individuo come prodotto del suo vissuto e del suo "codice genetico", ma va ad influire sull'idividuo che è il prodotto dei farmaci, i cui effetti (ammesso che ci siano) non saranno di alcun beneficio per il "vero" soggetto

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qualunque psicoterapia si dimostra inutile associata ai farmaci, poichè non va a curare l'individuo come prodotto del suo vissuto e del suo "codice genetico", ma va ad influire sull'idividuo che è il prodotto dei farmaci, i cui effetti (ammesso che ci siano) non saranno di alcun beneficio per il "vero" soggetto

ego, la chimica del cervello e' molto complicata e molti studi portano ed associano

a sbilanciamento della serotonina dentro il cranio .....eppoi dipende dal caso.

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Serotonina e disturbi psichiatrici

I ricercatori del Medical Center della Duke University hanno determinato per la prima volta il ruolo di un enzima che nei topi controlla in modo specifico la produzione di serotonina nel cervello. Versioni differenti di questo enzima (Tph2) possono avere grandi effetti sui livelli cerebrali del messaggero chimico, che è stato associato a numerose funzioni fisiologiche e comportamentali, compresi l'umore, le emozioni, il sonno e l'appetito. Lo studio, descritto in un articolo pubblicato sul numero del 9 luglio della rivista "Science", presenta importanti implicazioni per la comprensione di alcuni disturbi psichiatrici e delle loro cure.

La serotonina è un neurotrasmettitore, ovvero una sostanza chimica usata da un neurone per innescare un impulso nervoso nei suoi vicini. "Per la prima volta - ha dichiarato il biologo Marc Caron, ricercatore dell'Howard Hughes Medical Institute e principale autore dello studio - abbiamo identificato una differenza genetica naturale che controlla la produzione cerebrale di serotonina". La scoperta fornisce nuovi indizi per comprendere il ruolo dell'enzima, e del gene che codifica per esso, nel comportamento degli animali e nei disturbi psichiatrici degli esseri umani. Livelli bassi di serotonina sono infatti stati associati a disturbi quali depressione, ansia, stress post-traumatico e deficit di attenzione e iperattività

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Depressione e geni: la serotonina

Una ricerca condotta negli Usa, ha analizzato l'influenza che possono avere alcuni geni sulle persone depresse. Si è notato che in alcuni individui dove si riscontravano livelli anomali di serotonina, un neuro trasmettitore chimico legato all'umore, si aveva un incidenza maggiore di persone affette da depressione.

I ricercatori, hanno ipotizzato che dei livelli anomali di serotonina possano influenzare i centri nervosi che controllano alcune sensazioni come emozioni negative e paura. Nei casi analizzati, gli individui depressi presentavano un difetto del gene che controlla il livello di serotonina nel cervello, 5-HTTLPR.

La depressione viene studiata già da parecchi anni, in passato si erano esaminati alcuni casi che vedevano coinvolte persone che si erano suicidate. In seguito all'autopsia, si era notato che tutte le persone presentavano dei livelli di serotonina molto bassi. Se quindi era già appurato che un livello basso di serotonina nel cervello aumentasse il rischio di depressione e altri sintomi come l'insonnia, oggi si sa qualcosa di più, in quanto si è scoperta la relazione con un difetto genetico, scoperta che permetterà di trovare nuove cure

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ego, la chimica del cervello e' molto complicata e molti studi portano ed associano

a sbilanciamento della serotonina dentro il cranio .....eppoi dipende dal caso.

chiaro, (s)fortunatamente i farmaci non sono l'unico mezzo per alterarne la regolazione però :spiteful:

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chiaro, (s)fortunatamente i farmaci non sono l'unico mezzo per alterarne la regolazione però :spiteful:

nn so' ego e vorrei che fosse come dici tu.

cmq vallo a dire a chi nn puo' avere una vita

serena o nn puo' lavorare....

...pensa che si e' scomodato mozart per te!! :Batting Eyelashes:

ego sei un farfallone amoroso,

notte e giorno d'intorno girando.

delle belle turbando il riposo,

narcisetto adolcino d'amor.

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ego, la chimica del cervello e' molto complicata e molti studi portano ed associano

a sbilanciamento della serotonina dentro il cranio .....eppoi dipende dal caso.

visto che la chimica del cervello è molto complicata.............e i dott nn ci capiscono xxxx ! vanno a tentativi.....!

con il risultato che oltre alla depressione ecc... si diventa dipendente dai farmaci soprattutto (ansiolitici)

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non è che vanno a tentativi... semmai vanno in base alle pressioni delle ditte farmaceutiche

i tentativi li possono fare se il farmaco è in fase sperimentale e ti fanno firmare tutte delle cose per il consenso

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qualunque psicoterapia si dimostra inutile associata ai farmaci, poichè non va a curare l'individuo come prodotto del suo vissuto e del suo "codice genetico", ma va ad influire sull'idividuo che è il prodotto dei farmaci, i cui effetti (ammesso che ci siano) non saranno di alcun beneficio per il "vero" soggetto

ego, quando dici queste cose ricorda di scrivere sotto .: secondo me. .

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Psicofarmaci e effetti collaterali

Gli psicoterapeuti cognitivo-comportamentali sono spesso favorevoli all'uso integrato di farmaci e psicoterapia. Per quanto si cerchi di fare a meno delle medicine, ove possibile, in alcuni casi può essere necessario ottenere una parziale riduzione dei sintomi mediante farmaci prima di impostare una psicoterapia efficace; in altri, soprattutto nei casi più gravi, è consigliabile mantenere affiancate le due forme di terapia, quella farmacologica e psicoterapica, dal momento che la ricerca scientifica ha ampiamente dimostrato la migliore efficacia dei due trattamenti associati.

vorrei sapere cosa ne pensate?

io uso psicofarmaci . è mi trovo bene.

contemporaneamente faccio anche psicoterapia.

dovrei prendere nache dei farmaci per l' ansia . ma non li prendo . perchè credo che l' ansia sia un problema gestibile.

e non mi va di sporcarmi il sangue con troppe medicine.

per cui l' ansia me la tengo.

la psicosi . .la curo . e per forza se no deliro .

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ego, quando dici queste cose ricorda di scrivere sotto .: secondo me. .

bè, non sarebbe del tutto corretto in quanto si tratta di una semplice equazione, e la matematica non dovrebbe esse un opinione...

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bè, non sarebbe del tutto corretto in quanto si tratta di una semplice equazione, e la matematica non dovrebbe esse un opinione...

visto che autorevoli psichiatri e psicologi-psicoterapeuti la pensano diversamente da te... direi proprio che non siamo nell'ambito delle certezze matematiche.

e per rispetto ai pazienti in cura che leggono qui...un "secondo me" ci starebbe bene, come dice left.

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