melisenda 0 Share Inserito: 12 maggio 2009 Lavoro da 10 anni in un associazione di volontariato prima come autista soccorritrice adesso da circa un anno sono coordinatrice dei servizi(perlomeno sulla carta,in realtà paticamente gestisco tutto il settore sanitario,personale compreso)mansione nn ambita da nessuno in quanto per come è organizzata l azienda,perchè di questo si tratta anche se la dirigenza si ostina a chiamarla associazione dove si fa del bene al prossimo,i problemi sia organizzativi che gestionali rasentano il tragicomico.Intanto devi pagare il prezzo ogni volta che timbri il cartellino di essere a lavoro in un posto dove invece la gente dedica il suo tempo volontariamente(apparte che poi in realtà vengono pagati comunque in nero e gli stai sulle scatole perchè invece tu hai uno stipendio),poi se vogliamo andare a vedere a molte di queste persone volontari del prossimo nn gliene puo fregare di meno(e si vede nei comportamenti e negli atteggiamenti che hanno...)oltretutto ognuno fa come gli pare perchè sono volontari e io mi ritrovo a dover gestire un lavoro comunque tecnico e abbastanza serio che richiederebbe delle procedure ben precise in modo casuale e improvvisato e questo perchè chi dovrebbe mettere in atto delle decisioni nn lo fa....(è stata creata la figura di coordinatore proprio per nn far avere grane al direttore che dice di avere le mani legate.....e menomale gliele legano perchè oltre ad essere ignorante in materia ha dato in piu di un occasione di nn capirci granchè.....solo il problemino è che il consiglio direttivo che dovrebbe dare dritte al direttore che poi a sua volta dovrebbe darle a me e ai responsabili di altre attività all interno della baracca(in realtà di figure c è solo la mia perchè è il settore piu critico dove i casini sono innumerevoli e all ordine del giorno e dove era necessario mettere un xxxxxxxx che facesse da cartina da tornasole)oltre ad essere in contrasto fra di loro e interessato solo alla politica di come funziona l azienda pare che nn gliene freghi piu di tanto(anche perchè i dirigenti riscuotono la loro pensione altrove).La cosa bella è che io quando ho accettato quell incarico mi sono fatta il film piu irreale che potevo!!!mi ero messa in testa che con i miei colleghi autisti ci si poteva autogestire visto che nessuno lo faceva e che avremmo avuto modo di portare avanti le nostre idee e si poteva anche far cambiare qualche cosa se tutti uniti portavamo avanti le nostre rivendicazioni che erano quelle di rispetto del contratto sindacale e rispetto in qualità di persone.A parole erano tutti d accordoma qui viene il bello!!!Dopo che con delle contrattazioni sindacali sono stati finalmente riconosciuti dei diritti(grazie a me e altri due colleghi che ci abbiamo messo la faccia e energie e ci siamo guadagnati la nn troppo velata ostilità della dirigenza che ci ha detto che nn abbiamo capito quale è il senso del nostro lavoro)col mio cambio di mansione mi sono attirata le antipatie degli altri colleghi che mi vedono una privilegiata!!!Non solo nn c è stata unione e solidarietà ma addirittura mi vedono come uno che gli dice quello che deve fare e nn fare!!!ora capisco perchè nn si sono smossi nemmeno per ottenere il minimo dei diritti!!perchè cpomunque era un bell alibi per fare il meno possibile.......e per andare a reclamare quello che ti spetta almeno il tuo lo devi fare!!sono stata ingenua questi hanno pensato per se e di provare a far qualcosa per cambiare nn ne avevano assolutamente voglia.......oggi credo di essermi svegliata dal film che mi ero fatta nella mia testa e cerco di vedere meglio la realòtà che ho attorno a me....ho capito che la maggior parte delle persone ama lamentarsi......ti dice purtroppo il mondo va cosi che ci vuoi fare?(cavolo il mondo va cosi perchè ci sono persone che nn smuovono il c...o!!)ho capito che devo incavolarmi meno perchè sono io che o ho il ciclo o sono instabile mentalmente(troppo comodo)ma guarda caso non mi ci levano di li....anche perchè l associazione smette di essere cosi caritatevole quando viene nel mio ufficio il presidente guarda al quantitativo di servizi e quindi di soldi che entrano!!ah per ultimo.....mi danno dell ambiziosa perchè ho preteso, dopo che per quasi un anno ho lavorato nel centralino su un tavolo da mare,un ufficio(1metro xdue).La rassegnazione è l ultima spiaggia....lo sopporto male ....ma ci stavo rimettendo la salute.....se solo ci si svegliasse e si fosse un po meno vigliacchi!!!e questo è un associazione di volontariato.....posso immaginare in altri posti di lavoro che tragedia!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 13 maggio 2009 Ciao Maya, intanto ri-ben-ritrovata. E' una guerra di posizione... http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_di_trincea ... che si sia volontari o coscritti... 'zzo cambia? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
melisenda 0 Autore Share Inserita: 13 maggio 2009 Ciao e ben ritrovato anche a te! Come vedi sono sempre a cara mammma.......addirittura adesso mi sono andata a impelagare ancora piu di prima.....accidenti alla mia impulsività!!comunque sta avvenendo un cambiamento in me....(perchè è chiaro che devo per forza adattarmi io)sto cercando di avere un po meno rabbia....o meglio cerco di lasciare correre per quanto possibile tante situazioni in piu che mi ritrovo fra capo e collo e che di solito mi fanno altamente inquietare,dicendomi che nn di pende da me e facendo giusto i compiti a casa scremando il piu possibile le richieste di tutti.Hai detto bene te,sembra di essere in trincea,ma io tutte queste energie nel lavoro non ce le voglio mica mettere??o per cosa?per comprarmi la bara da 2000 euro invece che da 1000?quindi sta a me cercare il piu possibile di nn farmi schiacciare .....ma a parole è facile solo che poi otto dieci ore ci devi sta li dentro......secondo me nn è una cosa umana....si dovrebbe lavorare meno e lavorare meglio cioè uno dovrebbe esser soddisfatto di quello che fa sennò ogni volta che ti devi alzare per andare a lavorare ti senti male.....e chi usufruisce del tuo operato ci rimette perchè tu lavori senza stimolo e senza voglia .... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 14 maggio 2009 si dovrebbe lavorare meno e lavorare meglio Mi ricorda qualcosa... La cosa migliore che ho fatto nella mia breve vita da ingegnere l'avevo fatta premettendo che questo era l'obiettivo... usando quasi esattamente queste parole! Avevo anche scritto una nota tecnica ad uso interno dell'azienda dove lavoravo, premettendo in tre righe l'obiettivo "tecnico" che ci si prefiggeva con quel lavoro e la terza riga era questa: "In altre parole: vogliamo lavorare meno e meglio" (era una nota scritta in inglese in un file .txt, e queste righe le avevo circondate di asterischi per evidenziarle...). Continuo a credere che sia un ottimo obiettivo e che sia perseguibile... è anche uno slogan, volendo (io non l'avevo scritto pensando a uno slogan ma rileggendolo a posteriori m'ha dato quell'impressione)... ma quell'esperienza mi ha insegnato anche che è uno slogan che si colloca in mezzo ad altri slogan molto simili come "lavorare meno per lavorare tutti" e "lavorare di più per produrre di più"... Un vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro, insomma... Per perseguirlo serve una gabbia... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
melisenda 0 Autore Share Inserita: 15 maggio 2009 Mi ricorda qualcosa... La cosa migliore che ho fatto nella mia breve vita da ingegnere l'avevo fatta premettendo che questo era l'obiettivo... usando quasi esattamente queste parole! Avevo anche scritto una nota tecnica ad uso interno dell'azienda dove lavoravo, premettendo in tre righe l'obiettivo "tecnico" che ci si prefiggeva con quel lavoro e la terza riga era questa: "In altre parole: vogliamo lavorare meno e meglio" (era una nota scritta in inglese in un file .txt, e queste righe le avevo circondate di asterischi per evidenziarle...). Continuo a credere che sia un ottimo obiettivo e che sia perseguibile... è anche uno slogan, volendo (io non l'avevo scritto pensando a uno slogan ma rileggendolo a posteriori m'ha dato quell'impressione)... ma quell'esperienza mi ha insegnato anche che è uno slogan che si colloca in mezzo ad altri slogan molto simili come "lavorare meno per lavorare tutti" e "lavorare di più per produrre di più"... Un vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro, insomma... Per perseguirlo serve una gabbia... Con questa foto hai reso bene l idea.....secondo me dovrebbe essere naturale lavorare meno e lavorare meglio.....solo con lavori quasi mai per te stesso,facendo quello che piu ti si confà in base a quello che sei,alle tue qualità,inclinazioni,idee......anche perchè le risorse sono in mano di pochi e il lavoro è uno strumento di controllo e di appiattimento umano.....quasi sempre sfruttano la tua persona per il benessere di pochi privilegiati.....e ci riescono perchè la gente nn si ribella piu.....perchè comunque nn si muore di fame(per ora)e l anestesia generale funziona sempre bene.......credi che ci potrà essere un cambiamento e un risvegliarsi da questo sonno?? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 15 maggio 2009 Non so... boh? In realtà non so nemmeno se di sonno si tratta... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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