mio 0 Autore Share Inserita: 13 luglio 2009 io credo si tratti di energia interna, che si può usare per generare dalla violenza all' amore. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 13 luglio 2009 io credo si tratti di energia interna, che si può usare per generare dalla violenza all' amore. Ah, si... la teoria energetico-pulsionale. Perché sprecarla in sangue e cose smelense? Tanta energia interna la si potrebbe usare anche per alimentare il frigo, per ricaricare il cellulare e - mettendocisi in venti - per far andare la cinquecento. Pensa che vantaggi per l'ambiente! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 13 luglio 2009 si...e faccele stare tu 20 persone in una cinquecento! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 13 luglio 2009 Ah, si... la teoria energetico-pulsionale. Perché sprecarla in sangue e cose smelense? Tanta energia interna la si potrebbe usare anche per alimentare il frigo, per ricaricare il cellulare e - mettendocisi in venti - per far andare la cinquecento. Pensa che vantaggi per l'ambiente! no credo si tratti di altro, non teorico. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 13 luglio 2009 si...e faccele stare tu 20 persone in una cinquecento! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 13 luglio 2009 no credo si tratti di altro, non teorico. Boh, chiamala come vuoi... se non è zuppa è pan bagnato. Però credo che ci avesse già pensato quello col sigaro, anni fa (non parlo di Clinton, eh!). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 13 luglio 2009 si...e faccele stare tu 20 persone in una cinquecento! Se ci stanno 4 elefanti... basta farli uscire, prima! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nomemodificato 0 Share Inserita: 13 luglio 2009 Sono i famosi cavalli-motore. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 13 luglio 2009 La teoria energetico-ippica. Ma da che parte entrano? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nomemodificato 0 Share Inserita: 13 luglio 2009 Boh, chiamala come vuoi... se non è zuppa è pan bagnato. Però credo che ci avesse già pensato quello col sigaro, anni fa (non parlo di Clinton, eh!). Ma chi è quello col sigaro? Fidel? Il Che? I cavalli sono bianchi, come quello del bagnoschiuma vidal. Entrano con il vento. Son qui a ruinar la disquisizione, eh eh... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 13 luglio 2009 E' quello che quando qualcuno provava ad applicargli le sue stesse teorie, diceva (pare): "A volte un sigaro è solo un sigaro"... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nomemodificato 0 Share Inserita: 13 luglio 2009 M'è toccato andare a cercare, ne sai una più del diavolo! Non c'avrei mai pensato al sig.freud! fidel.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 13 luglio 2009 Boh, chiamala come vuoi... se non è zuppa è pan bagnato. Però credo che ci avesse già pensato quello col sigaro, anni fa (non parlo di Clinton, eh!). se lo dici tu, per te sarù vero...io parlavo d'altro. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 25 agosto 2009 E' quello che quando qualcuno provava ad applicargli le sue stesse teorie, diceva (pare): "A volte un sigaro è solo un sigaro"... E a volte un PENE è solo un pene, come dissero ad una fumatrice accanita... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nomemodificato 0 Share Inserita: 25 agosto 2009 Le fumatrici accanite talvolta sono castratrici spietate. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Halftrack 0 Share Inserita: 29 agosto 2009 "Le fumatrici accanite talvolta sono castratrici spietate." Amore e morte? Rendetevi conto che siete violenti? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 30 agosto 2009 nn io. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lorella 0 Share Inserita: 4 settembre 2009 mio, non so' mai tu cosa voglia dire! sei sempre lì a spiegare enigmi filosofici e labirinti mentali dove poi onestamente io non trovo molto da spiegarmi. riconoscendo altresì un tuo sapere. ma alcune volte la fai troppo lunga e ti poni sempre in alto facendo attenzione a non mischiarti con gli altri, come dire: attenzione, parlo io e quello che dico io è sacro santo. perdonami mio. da parte mia (non lo dico personalmente a te, rispondo solo al topic) provo rabbia e violenza, trovo che siano un binomio indivisibile, quando soffro e quando non riesco a capire perchè mi succede questoo quello. leggo questa rabbia da tutte le parti e cerco di vederne le varie sfaccettaure, cerco di capire da quale parte mi sfugge per lasciarla e da quale parte tenerla per farmene uno scudo. come tutte le cose negative che mi capitano, cose che mi procurano dolori infiniti, cerco di vedere la parte da prendere o da capire che più mi conviene, uso quesa rabbia-violenza in modo tale da "farmela amica". provo rabbia per quelle persone stupide che non vogliono crescere e la prima sono stata io, ma per fortuna ora sono un lontano ricordo, ma provo una violenza sorda per quelle persone che ti lasciano sola e in balia dei venti che ti sbattono qua e là senza tenderti una mano. la violenza, la rabbia, il dolore e l'amore, (mio docet), sono sentimenti dei quali non se ne può fare a meno e che tutti proviamo. quando ho visto una persona a me molto cara sul letto di morte, ho dovuto faticare non molto affinchè la mia rabbia fosse soffocata dal pianto e dal dolore perchè ero consapevole della perdita e del non-ritorno di questa cara persona e quell'istinto di violenza che era dentro di me ho saputo tenerlo chiuso in un cassetto facendo attenzione affinchè la sua forza non venisse fuori. ma quando ho letto una struggente lettere d'amore che non era indirizzata a me, la mia rabbia-violenza ha fatto il giro del cosmo, l'ho lasciata sfogare ma è tornata indietro come un boomerang sconquassandomi l'anima. sono passati tanti anni ma ogni tanto quel boomerang torna indietro. ma la "io" di oggi, riesce a mandarlo indietro e chissà se un giorno io, non lo veda più. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 4 settembre 2009 mio, non so' mai tu cosa voglia dire! sei sempre lì a spiegare enigmi filosofici e labirinti mentali dove poi onestamente io non trovo molto da spiegarmi. riconoscendo altresì un tuo sapere. ma alcune volte la fai troppo lunga e ti poni sempre in alto facendo attenzione a non mischiarti con gli altri, come dire: attenzione, parlo io e quello che dico io è sacro santo. perdonami mio. da parte mia (non lo dico personalmente a te, rispondo solo al topic) provo rabbia e violenza, trovo che siano un binomio indivisibile, quando soffro e quando non riesco a capire perchè mi succede questoo quello. leggo questa rabbia da tutte le parti e cerco di vederne le varie sfaccettaure, cerco di capire da quale parte mi sfugge per lasciarla e da quale parte tenerla per farmene uno scudo. come tutte le cose negative che mi capitano, cose che mi procurano dolori infiniti, cerco di vedere la parte da prendere o da capire che più mi conviene, uso quesa rabbia-violenza in modo tale da "farmela amica". provo rabbia per quelle persone stupide che non vogliono crescere e la prima sono stata io, ma per fortuna ora sono un lontano ricordo, ma provo una violenza sorda per quelle persone che ti lasciano sola e in balia dei venti che ti sbattono qua e là senza tenderti una mano. la violenza, la rabbia, il dolore e l'amore, (mio docet), sono sentimenti dei quali non se ne può fare a meno e che tutti proviamo. quando ho visto una persona a me molto cara sul letto di morte, ho dovuto faticare non molto affinchè la mia rabbia fosse soffocata dal pianto e dal dolore perchè ero consapevole della perdita e del non-ritorno di questa cara persona e quell'istinto di violenza che era dentro di me ho saputo tenerlo chiuso in un cassetto facendo attenzione affinchè la sua forza non venisse fuori. ma quando ho letto una struggente lettere d'amore che non era indirizzata a me, la mia rabbia-violenza ha fatto il giro del cosmo, l'ho lasciata sfogare ma è tornata indietro come un boomerang sconquassandomi l'anima. sono passati tanti anni ma ogni tanto quel boomerang torna indietro. ma la "io" di oggi, riesce a mandarlo indietro e chissà se un giorno io, non lo veda più. cosa voglio dire?? Che se ci si osserva con onestà si scopre che siamo violenti...nulla di più. io credo che questa violenza sia la risposta alla rabbia che viene in essere quando vorremmo che la vita fosse differente da quello che è. Ma io mi chiedo sarà mai questo possibile? Non in futuro ma adesso. prendi il tuo esempio....una persona sul letto di morte....può la rabbia cambiare il fatto??? Io credo che dipenda tutto dall'ignoranza che abbiamo verso la vita. comprendendola si vede invece la sua perfezione (e non dico giustezza , il che sarebbe giudicarla e non comprenderla)... se la comprendi soffrirai ovviamente quando essa è sofferenza, ma non saresti più violenta nè arrabiata. un bacio.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lorella 0 Share Inserita: 4 settembre 2009 vero mio, l'ignoranza non è più ammissibile perchè ti fa vivere in un bozzolo di filo spinato. ho un buon maestro nella mia vita che mi insegna tutti i giorni ad accettare la vita per quella che è, prendersela laddove serve e lasciarla laddove non occorre. mi ripete sempre che contro l'ignoranza non ci si può fare nulla se non starci a debita distanza perchè altrimenti ti annienterebbe, mi insegna che provare compassione verso le persone ti aiuta a liberarti da ogni laccio che ti lega alle bassezze che tutti i giorni ci si pongono davanti agli occhi. un abbraccio, mio. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 5 settembre 2009 La nostra violenza deriva forse dall'impossibilità di dare una risposta vera alle eterne domande sul chi siamo e qual è il nostro destino. Quella che Laing chiamò "insicurezza ontologica"... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 7 settembre 2009 vero mio, l'ignoranza non è più ammissibile perchè ti fa vivere in un bozzolo di filo spinato. ho un buon maestro nella mia vita che mi insegna tutti i giorni ad accettare la vita per quella che è, prendersela laddove serve e lasciarla laddove non occorre. mi ripete sempre che contro l'ignoranza non ci si può fare nulla se non starci a debita distanza perchè altrimenti ti annienterebbe, mi insegna che provare compassione verso le persone ti aiuta a liberarti da ogni laccio che ti lega alle bassezze che tutti i giorni ci si pongono davanti agli occhi. un abbraccio, mio. dici che l'ignoranza non è ammissibile....ma è un fatto, indipendentemente da come lo giudichiamo. Dobbiamo conviverci e comprenderla, altrimenti , non comprendendola, siamo ignoranti anche noi, non trovi? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 7 settembre 2009 La nostra violenza deriva forse dall'impossibilità di dare una risposta vera alle eterne domande sul chi siamo e qual è il nostro destino. Quella che Laing chiamò "insicurezza ontologica"... io la vedo così: ci imbattiamo attimo dopo attimo in cio che è, ma non sappiamo cosa farne, allora creiamo un cio che dovrebbe essere...ma esso MAI si potra avverare, questo porta frustrazione che diviene rabbia. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite filotea Share Inserita: 7 settembre 2009 Gli animali sono violenti. E anche gli esseri umani sono violenti, perché provengono dal mondo animale. Fanno parte del loro essere la violenza, la rabbia, la gelosia, l'invidia, la ricerca del potere e di una posizione di prestigio. Vogliono dominare; sono aggressivi. L'essere umano e violento, come dimostrano migliaia di guerre, e ha sviluppato un'ideologia a cui ha dato il nome di "non-violenza"... Così, quando esplode effettivamente la violenza, come quando scoppia una guerra tra due nazioni, tutti quanti tirano in ballo questa "non-violenza"; un ideale che piace a tutti. Ora, quando siete violenti e tuttavia nutrite un ideale di non-violenza, siete in conflitto. Il vostro continuo cercare di diventare non-violenti fa parte del conflitto. Vi imponete una disciplina che vi impedisca di essere violenti; e anche questo è conflitto, è attrito. Così, quando siete violenti e tuttavia perseguite un ideale di non-violenza, rimanete essenzialmente violenti. La prima cosa da fare non è cercare di diventare non-violenti, ma rendervi conto che siete violenti. È vedere la violenza per quello che è, senza cercare di interpretarla, di disciplinarla, di sopraffarla, di reprimerla; dovreste guardarla come se la vedeste per la prima volta, cioè senza la minima interferenza del pensiero. Ho gia spiegato che cosa voglia dire guardare un albero con innocenza, guardarlo senza farsene alcuna immagine. Ed è proprio così che dovreste guardare la violenza, cioè lasciando da parte l'immagine che la parola stessa evoca. Quando guardate la violenza senza che intervenga il minimo movimento del pensiero, la vedete per la prima volta e quindi la guardate con innocenza. Prendo il discorso dall'inizio Perchè siamo TUTTI violenti? L'uomo ,che io sappia si distingue dall'animale per le sue capacità intellettive.L'animale è istinitivo e di conseguenza aggressivo, ma non violento.L'uomo per istinto diventa agressivo ,ma non per questo siamo tutti violenti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite filotea Share Inserita: 7 settembre 2009 Dimenticavo! Violenti No,ma ROMPI BALLE Sì. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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