anto 0 Share Inserito: 20 giugno 2009 Salve, da circa 5 anni sono in cura con uno psichiatra .. ho iniziato ad avere disturbi tipo attacchi di panico, non so se lo fossero veramente il primo cominciò cosi ero al bar a fare colazione ad un certo punto prendendo un caffè cominciai a tremare cosi forte che mi rovesciai il caffè addosso , avevo paura di prendere anche l’acqua pensando che questa cosa fosse tornata.. successivamente ne ho avuti altri nell'arco del tempo Dopo una visita dallo psichiatra comincio prendere gradualmente prazene e zoloft , per un periodo sono stato bene poi probabilmente mi sono assuefatto non saprei cmq è ricominciato il calvario quindi sono passato a Xanax e sertralina teva. Allo stato attuale prendo unio xanax da 1mg la mattina, ed una sertralina teva 100mg a pranzo, poi uno xanax+una sertralina la sera. le visite nell’arco di questo tempo si sono sviluppate con appuntamenti ogni due o 3 mesi x sapere come andava se diminuire con i farmaci o no nell'arco di questi anni avrò chiamato il mio medico 4 volte l'ultima ieri mattina , chiedendo se potevo diminuire l'ansiolitico la risposta è stata: si lo può diminuire veda lei.. come vedo io?? lo prenda al bisogno.. adesso ho da fare ed ha chiuso. sinceramente dopo 5 anni e delle visitite cosi approssimative mi sono stancato gradirei avere delle informazioni a riguardo insomma cosa mi consigliate di fare nella situazione attuale? C’è qualche farmaco che mi può guarire da questa cosa.. che spesso mi impedisce anche di fare il mio lavoro.. :( se potessi parlare con qualcuno che mi dia dei consigli, anche attraverso msn non sarebbe male Grazie Anto Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazà 0 Share Inserita: 20 giugno 2009 Ciao Anto, benvenuto Guarda, qui non ci sono medici, ci sono vari utenti che magari fanno uso di psicofarmaci e con cui ti puoi confrontare, ma da qui ad avere consigli su farmaci da usare....non so. Non hai mai pensato di cambiare psichiatra? e hai mai preso in considerazione l'idea di aiutarti con una psicoterapia? Io non posso aiutarti sui farmaci, ne ho fatto solo un uso sporadico anni fa, contemporaneamente ho intrapreso l'analisi e non ho avuto più bisogno di farmaci, ma ogni caso è diverso quindi inutile fare paragoni. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
anto 0 Autore Share Inserita: 20 giugno 2009 Ciao Anto, benvenuto Guarda, qui non ci sono medici, ci sono vari utenti che magari fanno uso di psicofarmaci e con cui ti puoi confrontare, ma da qui ad avere consigli su farmaci da usare....non so. Non hai mai pensato di cambiare psichiatra? e hai mai preso in considerazione l'idea di aiutarti con una psicoterapia? Io non posso aiutarti sui farmaci, ne ho fatto solo un uso sporadico anni fa, contemporaneamente ho intrapreso l'analisi e non ho avuto più bisogno di farmaci, ma ogni caso è diverso quindi inutile fare paragoni. Ciao!! Grazie per aver risposto!! Si ci ho pensato decisamente ma è un grosso problema, o ci vai a pagamento o altrimenti ti accontenti io allo stato attuale non mi posso permettere di pagarmi un medico che mi segua per come si deve.. :( ci andrei pure io in analisi avendo la certezza cmq di essere seguito.. Cià Anto:) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazà 0 Share Inserita: 20 giugno 2009 Ma dove vivi c'è solo un'unica struttura pubblica di riferimento per questo tipo di problemi? magari, se ce n'è più d'una potresti provare altrove, tanto tentar non nuoce, meglio di niente, no?! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
anto 0 Autore Share Inserita: 21 giugno 2009 Ma dove vivi c'è solo un'unica struttura pubblica di riferimento per questo tipo di problemi? magari, se ce n'è più d'una potresti provare altrove, tanto tentar non nuoce, meglio di niente, no?! In una città del sud e non c'è una sola struttura pubblica. La verità è che dopo tutto questo tempo ti rompi un attimino, almeno per me è cosi. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ombra 0 Share Inserita: 21 giugno 2009 Salve, da circa 5 anni sono in cura con uno psichiatra .. ho iniziato ad avere disturbi tipo attacchi di panico, non so se lo fossero veramente il primo cominciò cosi ero al bar a fare colazione ad un certo punto prendendo un caffè cominciai a tremare cosi forte che mi rovesciai il caffè addosso , avevo paura di prendere anche l’acqua pensando che questa cosa fosse tornata.. successivamente ne ho avuti altri nell'arco del tempo Dopo una visita dallo psichiatra comincio prendere gradualmente prazene e zoloft , per un periodo sono stato bene poi probabilmente mi sono assuefatto non saprei cmq è ricominciato il calvario quindi sono passato a Xanax e sertralina teva. Allo stato attuale prendo unio xanax da 1mg la mattina, ed una sertralina teva 100mg a pranzo, poi uno xanax+una sertralina la sera. le visite nell’arco di questo tempo si sono sviluppate con appuntamenti ogni due o 3 mesi x sapere come andava se diminuire con i farmaci o no nell'arco di questi anni avrò chiamato il mio medico 4 volte l'ultima ieri mattina , chiedendo se potevo diminuire l'ansiolitico la risposta è stata: si lo può diminuire veda lei.. come vedo io?? lo prenda al bisogno.. adesso ho da fare ed ha chiuso. sinceramente dopo 5 anni e delle visitite cosi approssimative mi sono stancato gradirei avere delle informazioni a riguardo insomma cosa mi consigliate di fare nella situazione attuale? C’è qualche farmaco che mi può guarire da questa cosa.. che spesso mi impedisce anche di fare il mio lavoro.. :( se potessi parlare con qualcuno che mi dia dei consigli, anche attraverso msn non sarebbe male Grazie Anto ciao anto, secondo me i farmaci servono sino a un certo punto, possono attenuare i sintomi......ma nn c'è farmaco che ti possa far guarire!!! la psicoterapia può aiutare.......trovati un bravissimo psicologo e spera........!!!!!! ciao ciao Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 21 giugno 2009 In una città del sud e non c'è una sola struttura pubblica. La verità è che dopo tutto questo tempo ti rompi un attimino, almeno per me è cosi. E ci credo! A un medico che ti prescrive farmaci e poi ti risponde così bisognerebbe farglieli venire a lui, gli attacchi di panico... Se puoi, vai da un altro medico, Anto. Solo un medico può dirti come si gestiscono farmaci che assumi da tanto tempo, sia nell'assumerli che eventualmente nel liberarsene... ma te ne serve uno che abbia voglia di fare il suo lavoro. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
anto 0 Autore Share Inserita: 21 giugno 2009 E ci credo! A un medico che ti prescrive farmaci e poi ti risponde così bisognerebbe farglieli venire a lui, gli attacchi di panico... Se puoi, vai da un altro medico, Anto. Solo un medico può dirti come si gestiscono farmaci che assumi da tanto tempo, sia nell'assumerli che eventualmente nel liberarsene... ma te ne serve uno che abbia voglia di fare il suo lavoro. io per adesso sto facendo cosi a partire da oggi , sertralina mezza compressa anzichè una x tutto l'arco della settimana.. cosi comincio a scalare i farmaci.. si vado da un altro medico mi sono rotto, forse devo andare a lourdes.. Vi racconto una storiella a proposito di medici.. ma si tratta di un altra cosa Nel novembre del 2006 mia madre 65enne è andata a farsi un controllo, soffriva di una broncopatia asmatica ostruttiva, niente di realmente serio, quanto meno non era a dei livelli pazzeschi in questo senso , tanto che il giorno prima usciva, faceva la spesa, le cose normali che fanno un po’ le madri di tutti noi, ricordo che in quel periodo la vedevo molto affaticata, quindi di comune accordo con i mie fratelli abbiamo pensato di portala in ospedale per un controllo e li sono nati i problemi era domenica ricordo di avergli detto ciao .. ma non l’ho più vista viva “per me impensabile all’epoca” normalmente veniva ricoverata in terapia intensiva nel reparto di pneumatologia e non era mai successo niente, questa volta è stato deciso di ricoverarla in medicina generale e sottoporla ad ossigenoterapia , ricordo che si lamentava moltissimo e che voleva essere trasferita quanto meno in terapia intensiva , l’ossigeno gli dava fastidio ma i medici non è niente è normale stia tranquilla.. e questa cosa è stata ripetuta svariate volte .. penso che a quel punto forse qualcuno si poteva chiedere il perché di questo fastidio ma non è stato ottenuto niente, tra l’altro gli è stato confiscato anche lo spray che in qualche modo la aiutava , ma secondo i medici non c’era bisogno. Lunedì mattina alla 06 arriva una telefonata è il policlinico di messina dice: venga subito sua madre si è aggravata (in realtà era gia morta ma non lo sapevo) arrivo ed entro nella stanza dove ci stavano altri pazienti (mi chiedo puoi mai stare una persona con problemi respiratori in una comunissima stanza di ospedale con altri pazienti dove operano appendiciti etc ma questo è un mio pensiero) torno al discorso entro in questa famosa stanza i volti dei pazienti erano scuri , non mi guardavano negli occhi ho chiesto informazioni e mi dissero è stata portata di la, uscendo ho incrociato l’infermiera di turno che mi disse: la signora ricoverata? mi dispiace è deceduta è in cappella ., al che prima mi precipito in cappella e li stava mia madre coperta da un lenzuolo su una barella , per una attimo ho avuto l’impressione che fosse un sacco di patate, ma forse questa è la prassi , ho chiesto spiegazioni al medico di guardia che mi rispose sua madre è morta d’infarto purtroppo succede.. ma non mi guardava negli occhi.. al che gli ho richiesto se poteva guardarmi un attimo e dirmi cosa era successo , ma lui si è adirato continuando a dire e morta d’infarto ha capito? Succedono queste cose a quel punto sono andato ed ho denunciato il fatto , a distanza di qualche hanno si è scoperto dall’autopsia che non si trattava di infarto, ma bensi di coma corbonarcotico per una terapia sbagliata, successivamente i medici sono stati rinviati a giudizio, ma naturalmente sono ancora li a fare il loro lavoro Ogni tanto mi chiedo, ma quanta gente sarà morta per sbagli del genere, e non si è mai saputo Ci tengo anche a dire che non generalizzo mai su niente nel mio caso sui medici, per fortuna ci sono persone che il loro lavoro lo fanno bene, altrimenti sarebbe una carneficina. Anto Ps Non centra niente la terapia che ho seguito con questa storia appena raccontata, ma sicuramente anche questa avrà fatto la sua parte almeno credo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
anto 0 Autore Share Inserita: 21 giugno 2009 ciao anto, secondo me i farmaci servono sino a un certo punto, possono attenuare i sintomi......ma nn c'è farmaco che ti possa far guarire!!! la psicoterapia può aiutare.......trovati un bravissimo psicologo e spera........!!!!!! ciao ciao proverò!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 21 giugno 2009 Che brutta cosa, Anto. Mi dispiace davvero tanto, dev'essere stato un momento terribile. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
anto 0 Autore Share Inserita: 21 giugno 2009 Che brutta cosa, Anto. Mi dispiace davvero tanto, dev'essere stato un momento terribile. e beh, mi è crollato il mondo addosso.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 21 giugno 2009 mi dispiace molto per quello che è accaduto a tua madre, ti credo che hai sfiducia un pò in tutto....anzi mi sembri anche troppo buono per quello che ti è accaduto.... Tornando a te e ai farmaci, io concordo con chi ti ha detto di trovare un medico bravo, che ha voglia di lavorare prima di tutto e magari chiedergli se è il caso di fare anche una psicoterapia....alcuni psichiatri fanno una cosa e l'altra...riguardo a iproblemi economici, mi dispaice, ti posso anche comprendere però credimi anche io faccio fatica ad arrivare a fine mese ma i risultati della psicoterapia mi fanno fare salti mortali pur di proseguire...non voglio più stare come stavo un anno fa.... Per le ASL io ho avuto uan buona esperienza con l'ASL mai disperare, provaci, tanto male che vada hai perso un pò di tempo...l'unica cosa è che con le psicoterapia non puoi aspettarti risultati veloci, quindi bisogna armarsi di pazienza e provare...magari aiutato dai farmici....i medici sapranno cosa fare...mi raccomando non disperare... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 21 giugno 2009 e beh, mi è crollato il mondo addosso.. Sei una persona piuttosto forte, però, vero? Come tempra, intendo... Accade spesso, secondo me, che questi disturbi siano ingannevoli e facciano apparire come fragili persone che invece sono solo sotto intenso sforzo psicologico (cioè, che al contrario di essere fragili stanno dando una dimostrazione di forza). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
anto 0 Autore Share Inserita: 22 giugno 2009 mi dispiace molto per quello che è accaduto a tua madre, ti credo che hai sfiducia un pò in tutto....anzi mi sembri anche troppo buono per quello che ti è accaduto.... Tornando a te e ai farmaci, io concordo con chi ti ha detto di trovare un medico bravo, che ha voglia di lavorare prima di tutto e magari chiedergli se è il caso di fare anche una psicoterapia....alcuni psichiatri fanno una cosa e l'altra...riguardo a iproblemi economici, mi dispaice, ti posso anche comprendere però credimi anche io faccio fatica ad arrivare a fine mese ma i risultati della psicoterapia mi fanno fare salti mortali pur di proseguire...non voglio più stare come stavo un anno fa.... Per le ASL io ho avuto uan buona esperienza con l'ASL mai disperare, provaci, tanto male che vada hai perso un pò di tempo...l'unica cosa è che con le psicoterapia non puoi aspettarti risultati veloci, quindi bisogna armarsi di pazienza e provare...magari aiutato dai farmici....i medici sapranno cosa fare...mi raccomando non disperare... non dispero, ma ti passa la voglia.. Anto Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
anto 0 Autore Share Inserita: 22 giugno 2009 Sei una persona piuttosto forte, però, vero? Come tempra, intendo... Accade spesso, secondo me, che questi disturbi siano ingannevoli e facciano apparire come fragili persone che invece sono solo sotto intenso sforzo psicologico (cioè, che al contrario di essere fragili stanno dando una dimostrazione di forza). Si, sono daccordo con la tua tesi nel senso che accade spesso che certi disturbi siano ingannevoli come dici e ti facciano apparire come fragile, ma in realtà non lo si è !! Anto Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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