Programmazione Neuro Linguistica

[apemaya 0]

Ho sentito parlare di Programmazione Neuro Linguistica nella sala d'aspetto di uno studio medico, una ragazza diceva che con questa tecnica si possono superare molte difficoltà psicologiche e psicosomatiche... boh... sarà vero? Qualcuno l'ha provata ottenendo dei risultati?

[turbociclo 0]

Ho sentito parlare di Programmazione Neuro Linguistica nella sala d'aspetto di uno studio medico, una ragazza diceva che con questa tecnica si possono superare molte difficoltà psicologiche e psicosomatiche... boh... sarà vero? Qualcuno l'ha provata ottenendo dei risultati?

mah! Un mio amico che l'ha praticata per almeno un anno è migliorato nel modo di gestire i suoi rapporti e, in generale, nella fiducia in se stesso. Io ho letto un testo interessante a riguardo, seppure possa sembrare un'americanata per l'uomo di successo...in fondo gli americani hanno il dono della semplicità e della chiarezza. In soldoni, dà indicazioni pratiche per:

-imparare a comunicare con carisma ed efficacia;

-interessare, coinvolgere e motivare le persone;

-costruire relazioni fondate sulla fiducia e sulla condivisione;

-gestire le resistenze e le obiezioni dei propri interlocutori;

-capire e prevedere le strategie decisionali delle persone.

Un miracolo possibile? Mah! Il libro è "Introduzione alla PNL" di J. Richardson.

[apemaya 0]

mah! Un mio amico che l'ha praticata per almeno un anno è migliorato nel modo di gestire i suoi rapporti e, in generale, nella fiducia in se stesso. Io ho letto un testo interessante a riguardo, seppure possa sembrare un'americanata per l'uomo di successo...in fondo gli americani hanno il dono della semplicità e della chiarezza. In soldoni, dà indicazioni pratiche per:

-imparare a comunicare con carisma ed efficacia;

-interessare, coinvolgere e motivare le persone;

-costruire relazioni fondate sulla fiducia e sulla condivisione;

-gestire le resistenze e le obiezioni dei propri interlocutori;

-capire e prevedere le strategie decisionali delle persone.

Un miracolo possibile? Mah! Il libro è "Introduzione alla PNL" di J. Richardson.

grazie x la risposta turbo, in effetti avevo cercato un pò su internet in proposito e l'impressione che avevo avuto era proprio quella di un'americanata x manager... però la persona che me ne ha parlato era davvero convinta dei risultati, perciò mi interessava qualche parere in più.

Tra l'altro mi interessava x una persona con problemi di autostima, problemi alimentari, ecc. con la quale anni e anni di vari psicologi non hanno avuto grandi risultati... ultimamente, con l'ultima psicoterapia intrapresa, le cose sembravano davvero andare meglio, speravamo fosse una cosa duratura... ma ora sta di nuovo peggiorando... non so se sia il caso di proporgilela questa cosa... non vorrei che fosse l'ennesima perdita di tempo, soldi e speranza...

[turbociclo 0]

Bisogna anche vedere se la persona che dovrebbe seguire la terapia potesse avere fiducia nel metodo, sarebbe essenziale anzitutto crederci. All'inizio se ne può parlare solo come possibilità...

[apemaya 0]

il problema è che la persona in questione si rende conto di non stare bene e in teoria vorrebbe guarire, ma in pratica non ha mai preso davvero sul serio nessuna terapia... ora poi che ha raggiunto un peso davvero basso... e di questo lei è contenta... non so, magari un approccio diverso da quello puramente psicologiico potrebbe smuoverla... come protrebbe scivolargli addosso come tutte le altre strade tentate... non so

[turbociclo 0]

il problema è che la persona in questione si rende conto di non stare bene e in teoria vorrebbe guarire, ma in pratica non ha mai preso davvero sul serio nessuna terapia... ora poi che ha raggiunto un peso davvero basso... e di questo lei è contenta... non so, magari un approccio diverso da quello puramente psicologiico potrebbe smuoverla... come protrebbe scivolargli addosso come tutte le altre strade tentate... non so

Comunque, assai più importante di ogni terapia in certi casi è mantenersi attivi, non crogiolarsi nel proprio dolore. Seguire un proprio interesse e portarlo avanti con applicazione, qualsiasi esso sia, uno sport, la musica, il cinema, la letteratura...ma forse la cosa più utile è MUOVERE IL PROPRIO CORPO, non fare stagnare le energie, sentirsi attivi e utili, se riesci a dare una mano a qualcuno riesci pure ad allontanarti mentalmente dal tuo problema, lo ridimensioni, finalmente...

[apemaya 0]

vero... però anche questo, come il credere nella terapia che si sta seguendo e nel mettercela tutta, dipende dal soggetto in questione... ed è mooolto difficile interessare a qualcosa un depresso...

tornando alla PNL, ho chiesto alla mia psi se conosce questa tecnica e cosa ne pensa a riguardo, mi ha detto che è efficace, ma molto dipende da chi la applica.. mi farà avere dei nominativi di esperti in materia... vedremo...

[EuridiceBrescia 0]

sono interessata, dove si può studiare?

[zazà 0]

sono interessata, dove si può studiare?

ma non ti basta già tutto quello che fai???!!!

[cristian82 0]

Salve, posso dire la mia a riguardo.

Ho iniziato a studiare "parte" di questa scienza da circa 2 settimane e posso affermare che i risultati si vedono, ma non so dirvi come si comporterà a lungo termine. Per il momento, mi ha convinto con argomentazioni più che valide, effettivamente ti mostra come poter ottenere un controllo totale della tua mente attraverso rappresentazioni interne.

Premessa: La realtà non è ciò che noi vediamo, ma il frutto di una PERSONALE rappresentazione interna, motivo per cui 2 persone possono vedere lo stesso evento in maniera differente. I nostri sensi inviano impulsi elettrici al cervello, che elabora i dati filtrandoli e creando l'immagine che noi percepiamo, ma questa può essere modificata attraverso le "credenze".

Per quanto mi riguarda, ho smesso di fumare, soffrivo di onicofagia in maniera ossessiva (le strappavo e mi autolesionavo con oggetti taglienti), riesco a gestire l'emicrania, ho finalmente trovato degl'obiettivi concreti, fiducia in me stesso ed ho soprattutto capito che molti di quelli che consideravo difetti in realtà sono pregi...sono semplicemente cambiato, non dico di avere il controllo totale della mia mente (per ora), ma son riuscito a sentirmi meglio con me e con gl'altri. Ci tengo a precisare che ho fatto 2 anni di psicoterapia, anche con medicinali (dai 18 ai 20, ora ne ho 27), poi son passato dallo psicologo (8-9 mesi) e tutti a cercare di capire da dove sorgeva il problema facendomi rivivere brutte esperienze, ma ora posso dire (per quanto MI riguarda) che ho risolto il problema in 2 secondi netti da SOLO (questo NON vuol dire che funzioni con tutti) e che riesco tranquillamente a pensare a tutto ciò che di negativo ho vissuto, senza deprimermi :)

Il sistema neurologico degl'esseri umani è uguale per tutti, ragion per cui, se GIOVANNI non ha paura dell'aereo ed IO invece ne ho paura, è semplicemente una mia convinzione nata da qualche evento passato (anche un semplice film), ed io posso cambiare questa credenza, non è genetica capite? Attraverso alcuni metodi della NLP si può imparare ad assorbire le credenze di altri o semplicemente modificare le proprie. E' ovvio che se rappresento l'immagine di un'aereo che cade nella mia mente, avrò paura, ma se riuscissi a cambiare quell'immagine associando ad essa l'immagine dell'aereo che atterra sano e salvo, cosa accadrebbe? La paura scomparirebbe in un'attimo. Non sono arrivato a tanto, ma per le mie unghie ha funzionato, mi rappresento l'immagine di me che mangio le unghie (ovviamente è un'immagine negativa), successivamente in un quadratino laterale pongo l'immagine di me come vorrei essere (unghie sane) e quell'immagine non fa altro che espandersi e rubare la scena a quella negativa, mettermi le mani in bocca è ora INNATURALE. Sembra complicato, ma in realtà dopo averlo eseguito 3-4 volte il cervello associa l'immagine negativa a quella positiva, lui propende ad indirizzarsi verso cose piacevoli, quindi non farà altro che eseguire il comando che vi mette nello stato d'animo migliore..cioè espandere l'immagine positiva che avete di voi stessi! Questo a grandi linee ragazzi..dovete conoscere delle modalità di visualizzazione di queste immagini, riuscire a capire le differenze nella visualizzazione di un'immagine negativa (magari + cupa, lenta ecc) da quella positiva (luminosa, scorrevvole ecc) non è così semplice, ma vi assicuro che è fattibile!

Non voglio confondervi le idee dicendo cose che non potreste capire senza studiarla, ed è talmente complessa, non ne sarei in grado. Però vi dico di INTERESSARVI, magari non cambierà la vostra vita, ma di certo vi illuminerà su diversi argomenti. Se avete domande fate pure, cercherò di rispondervi nei miei limiti.

Vi metto comunque una pulce nell'orecchio..provate ad immaginare un'avvenimento negativo che vi è accaduto ultimamente, che sia un'immagine fissa o una sequenza tipo film, ora vivetela in prima persona ricordando voci, senzazioni, rendetela il più reale possibile e successivamente, rivivetela in terza persona, come se fosse un film con voi attori e vi guardaste dall'esterno. Ora rendete l'immagine più scura, sfocata, ed allontanatela sempre di più. Cercate di captare il vostro stato d'animo. Notate la differenza che cè nel vederla perfettamente a fuoco, vicina, luminosa, vivendola in prima persona, dal vederla distante, poco chiara e dissociata dal vostro corpo.

Tentate e ditemi... :)

[turbociclo 0]

Vi metto comunque una pulce nell'orecchio..provate ad immaginare un'avvenimento negativo che vi è accaduto ultimamente, che sia un'immagine fissa o una sequenza tipo film, ora vivetela in prima persona ricordando voci, senzazioni, rendetela il più reale possibile e successivamente, rivivetela in terza persona, come se fosse un film con voi attori e vi guardaste dall'esterno. Ora rendete l'immagine più scura, sfocata, ed allontanatela sempre di più. Cercate di captare il vostro stato d'animo. Notate la differenza che cè nel vederla perfettamente a fuoco, vicina, luminosa, vivendola in prima persona, dal vederla distante, poco chiara e dissociata dal vostro corpo.

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Naturalmente, più ti allontani emotivamente dalla scena, meno sei coinvolto, meno soffri. Inoltre riesci ad essere oggettivo nel valutarla. E' come nell'esempio dello scienziato che fa un esperimento: più è coinvolto dall'esperimento stesso, più lo influenza con la sua emotività, con ciò falsandolo. Più si pone a distanza emotiva da quanto sta facendo, più si vede "dall' esterno" più riesce ad ottenere risultati obiettivi. E' difficile, ma ci si può provare. E' quello che significa "saper educare la propria sensibilità", non negarla ma neppure diventarne schiavi. Io ci sono riuscito? Naaaaaaa!!!!

[cristian82 0]

Vi metto comunque una pulce nell'orecchio..provate ad immaginare un'avvenimento negativo che vi è accaduto ultimamente, che sia un'immagine fissa o una sequenza tipo film, ora vivetela in prima persona ricordando voci, senzazioni, rendetela il più reale possibile e successivamente, rivivetela in terza persona, come se fosse un film con voi attori e vi guardaste dall'esterno. Ora rendete l'immagine più scura, sfocata, ed allontanatela sempre di più. Cercate di captare il vostro stato d'animo. Notate la differenza che cè nel vederla perfettamente a fuoco, vicina, luminosa, vivendola in prima persona, dal vederla distante, poco chiara e dissociata dal vostro corpo.

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Naturalmente, più ti allontani emotivamente dalla scena, meno sei coinvolto, meno soffri. Inoltre riesci ad essere oggettivo nel valutarla. E' come nell'esempio dello scienziato che fa un esperimento: più è coinvolto dall'esperimento stesso, più lo influenza con la sua emotività, con ciò falsandolo. Più si pone a distanza emotiva da quanto sta facendo, più si vede "dall' esterno" più riesce ad ottenere risultati obiettivi. E' difficile, ma ci si può provare. E' quello che significa "saper educare la propria sensibilità", non negarla ma neppure diventarne schiavi. Io ci sono riuscito? Naaaaaaa!!!!

Credo sia difficile applicarlo in larga scala, ma personalmente mi ha dato un bell'aiuto, almeno per le piccole cose :)

[renee 0]

anch'io sono interessata. C'è qualche testo che approfondisca meglio questa tecnica?

[Ste 0]

"Io ne ho scritto uno, qualche anno fa..."

[renee 0]

???

[Ste 0]

Quel tipo lì è George Orwell... probabilmente il libro cui si riferisce è "1984".

[renee 0]

Scusa l'ignoranza, cosa c'entra Orwell con la PNL?

[Ste 0]

Scusa l'ignoranza, cosa c'entra Orwell con la PNL?

Più che Orwell, c'entra il Grande Fratello del suo romanzo (o più correttamente il "Fratello Maggiore"). L'idea centrale è la stessa:

"L’idea centrale della PNL è che i pensieri, i gesti e le parole dell’individuo interagiscono tra loro nel creare la percezione del mondo.

Modificando la propria visione (detta mappa del mondo, ovvero il sistema di credenze relativo a ciò che è la realtà esterna e a ciò che

è la realtà interna), la persona può potenziare le proprie percezioni, migliorare le proprie azioni e le proprie prestazioni. La percezione

del mondo e la risposta ad esso possono essere modificate applicando opportune tecniche di cambiamento."

(Da Wikipedia, voce ritenuta non neutrale)