Possibilmente vorrei essere smentito

[stancadiguerra 0]

sempre OT,caspita io devo avere una maturità gigantesca allora visto che sono arrivato spesso sul bordo del precipizio di qualche limite oltre il quale era bene non andare.In effetti poi s'impara ma conta solo per quel determinato ambito non trovi?A me non ha impedito poi di perdere la bussola per altre ragioni.Certo sbagliando s'impara non c'è dubbio.Buon per te allora.

io penso che sia un discorso molto personale, uno dei miei limiti è l'insicurezza, non ha importato l'ambito, la cosa fondamentale è stata che in quel momento sono riuscita ad impormi. Quello che tengo a mente è che se voglio posso riuscire a prendere delle scelte consapevoli e ragionate.

Tornando al discorso... vorrei capire meglio, vorresti dire che l'alcol andrebbe reso illegale come le droghe?

o solo che andrebbe fatta una maggiore campagna di sensibilizzazione riguardo i danni che può provocare?

Perchè lamentarci se i nostri ragazzi adesso bevono troppo, perchè dare la colpa alla società quando noi genitorri siamo i primi a non saper educare , indirizzare e dare valori ai nostri figli?

Quella dei 30/40 è la generazione frutto del consumismo, che ha avuto sempre tutto a portata di mano, non sappiamo cosa sia il sacrificio, siamo degli eterni peter pan... come possiamo riuscire ad educare i nostri figli se non siamo 'educati' neanche noi?

L'abuso di tutto fa male, di farmaci, di alcol, di cibo e ci sono cose che fanno male anche senza abusarne, vedi fumo e droga, ma non possiamo pensare che sia la società a risorvere i problemi dall'alto perchè la società siamo ognuno di noi che con il proprio comportamento ed esempio deve percorrere la giusta strada.

[lastellaelarcobaleno 0]

ma poi chi l' ha detto che la piaga sociale del momento è l' alcol ?

a me sembra che nessuno si preoccupi piu' di tanto di questo problema.

Sarà che vediamo telegiornali diversi.Quando c'è la notizia di un incidente grave,raramente ho sentito dire era alla guida di una BM... o di una Mer... andava a 210 perchè era un cretinotto con soldi da spendere e genitori incoscienti e compiacenti.No di solito dicono che la rilevazione del tasso alcoolico era di 3 volte superiore ai limiti(quindi da sobrio non si sarebbe schiantato?),cioè poteva aver bevuto 3 birre medie?Ma a parte la quantità è il principio.E' sempre e solo colpa dell'alcool,poi della droga in secondo piano,poi dell'alta velocità ecc ecc.Qunado è che è colpa del modello sociale invece?Della pubblicità martellante per avere un auto di prestazioni formidabili e,per seguire il vostro ragionamento sulle regole,completamente fuorilegge?No perchè i limiti massimi raggiungibili con un auto ovunque sono i 130 km/h o mi sbaglio?oltre quel limite bisogna andare in pista.

e quindi? per sanare questa "ingiustizia" , questo terribile accanimento contro l'alcool cosa si dovrebbe fare?

venderlo ai minori?

continuo a non capire il senso di questo post e continuo a pensare che si possa iniziare a bere a 18 anni come ho fatto anch'io...

continui a ripetere ossessivamente che non capisci il senso del post eppure ti avrei rispoto + di una volta dov'è.E' all'inizio come in tutti i post,all'inizio,nella descrizione.

Allora per sanare l'ingiustizia,sulle autovetture,ci dovrebbe essere un banalissimo limitatore di velocità che impedisca di andare oltre i limiti consentiti,l'alcool,come il sesso,le droghe,leggere o meno,le norme civili di comportamento vanno insegnate,così come guidare per strada ecc ecc.A 18 anni che succede?Perchè non 19?29?O fa male e lo fa sempre oppure è un alimento come gli altri e si deve semplicemente capire che cosa fa all'organismo.Mangiare chili di porcheria dolce o salata davanti alla tv fa bene?Stiamo diventando una nazione di obesi e sovrappeso maleducati e violenti e io dovrei preoccuparmi se mio figlio a tavola dice fammi assaggiare il vino papi?No,anzi è un bene che lui lo faccia ed io gli spieghi perchè non è il momento di poter bere più un goccino perchè il suo organismo non è in grado di gestirlo,così come non riuscirà mai a bere + di un bicchiere di coca davanti a me.

sul fumo ti inganni, e parli con uno che le ha provate tutte e per molto tempo...

il fumo fa "evadere" la noia....è fuga.

bè sai anch'io ne ho provate ti assicuro quindi mi spiace,l'ambito tuo forse era la fuga e la noia,per molti altri che ho conosciuto no,me compreso.per i tossicomani il discorso certamente cambia,ma non essendolo mai stato,mentalmente non voglio dire cose che non so.Fumavo per i motivi che ho spiegato,mentre il vizio vero erano le sigarette normali,certamente non per fuga ma per omologazione verso l'alto.Bevevo liquori anche in tenera età perchè erano buonissimi,golosità nient'altro,tiravo diverse polverine perchè accentuavano la percezione sensoriale,punto,nessuna fuga.Ho sempre detestato il cosidetto fumo proprio perchè dopo aver provato la sensazione che davano,cioè,completo annullamento della volontà e del controllo su se stessi,capì che non era una sensazione che volevo provare più.

Ma vedi arco la gente prima di imparare a comprendere il danno che si provoca a se stessa con le droghe dovrebbe imparare il danno che provoca il nostro egoismo al prossimo......si uccide anche ferendolo il prossimo.

per imparare qualcosa in genere sono necessarie almeno 2 condizioni:

la volontà cosciente d'imparare

la possibilità di sbagliare senza conseguenze definitive

Ora se l'egoismo uccide il prossimo ferendolo questo è sì grave mo non tanto quanto il fatto che poi chi commette il crimine non se ne renda conto e ,"impari".Perchè certamente impara molto di più colui che viene ferito o "ucciso".A meno che lui non veda egoisticamente solo il proprio danno personale senza capire dallo sbaglio altrui la lezione per non sbagliare a sua volta.

anch'io sono per la libertà ma ho visto che la mia finisce dove inizia la tua e quella degli altri...

e poi un uomo libero non si ubriaca

Ok se sei per la libertà realmente come puoi volere limitare la mia?E' la tua che limita la mia o viceversa?Ora chi è l'egoista?

Dubito davvero che nessuno di noi abbia mai conosciuto un uomo libero,nè al bar,nè in chiesa,nè sul web.

[lastellaelarcobaleno 0]

io penso che sia un discorso molto personale, uno dei miei limiti è l'insicurezza, non ha importato l'ambito, la cosa fondamentale è stata che in quel momento sono riuscita ad impormi. Quello che tengo a mente è che se voglio posso riuscire a prendere delle scelte consapevoli e ragionate.

Tornando al discorso... vorrei capire meglio, vorresti dire che l'alcol andrebbe reso illegale come le droghe?

o solo che andrebbe fatta una maggiore campagna di sensibilizzazione riguardo i danni che può provocare?

Perchè lamentarci se i nostri ragazzi adesso bevono troppo, perchè dare la colpa alla società quando noi genitorri siamo i primi a non saper educare , indirizzare e dare valori ai nostri figli?

Quella dei 30/40 è la generazione frutto del consumismo, che ha avuto sempre tutto a portata di mano, non sappiamo cosa sia il sacrificio, siamo degli eterni peter pan... come possiamo riuscire ad educare i nostri figli se non siamo 'educati' neanche noi?

L'abuso di tutto fa male, di farmaci, di alcol, di cibo e ci sono cose che fanno male anche senza abusarne, vedi fumo e droga, ma non possiamo pensare che sia la società a risorvere i problemi dall'alto perchè la società siamo ognuno di noi che con il proprio comportamento ed esempio deve percorrere la giusta strada.

l'alcool in sè è un dato di fatto incontrovertibile è il componente di diversi alimenti.Bisogna che ci capiamo quando parliamo.Per insegnare un consumo equilibrato come di ogni altro alimento non posso da un lato fare pubblicità martellanti sul "peggiore bar di Caracas" poi vietare la vendita ai minori di?I giovani devono capire che vuol dire bere "troppo" e non vedere gli altri gli adulti,i 18 enni andare fuori e attaccare con i "bianchi" e poi i "rossi".Oltre la dato sessuale che per le femmine il danno è immane proprio perchè nel caso maschile quell'alimento è sempre stato oltre che dannoso in eccesso un forte aiuto alla fatica,non va dimenticato questo,vino,birra e superalcoolici sono alimenti.Con precise caratteristiche,calorie ecc ecc.Dal dopoguerra in poi certamente tutte generazioni a seguire hanno subito gli effetti devastanti del "benessere" ma questa non può essere una scusa per accettare le cose come stanno.Capirlo e non fare niente sarebbe due volte stupido.La società siamo appunto noi non altri.Ma prima bisogna davvero capire invece di mettere semplicemente divieti e normative inutili e irrealizzabili.Il fatto è che quando una società rinnuncia all'educazione e alla formazione ed informazione comincia a mettere divieti su divieti,ma che mai vanno contro l'industria che tiene per le palle i politici che stanno appunto li a mettere divieti.E' giusto costruire armi?Le armi uccidono,io vorrei che in Italia non si producesse nemmeno un proiettile che sia destinato ad un essere umano eppure così non è.Si vieta la vendita previe certe condizioni.La produzione di un sacco di prodotti industriali danneggia l'ambiente in cui vivo oltre a non servire molto eppure non è vietata,come mai?Certo è giusto dare esempio ai giovani ai figli però sarebbe bene farlo sempre non solo quando le nostre idee personali coincidono...coerenza.