Vai al contenuto

Generazione né-né


Messaggi consigliati

Per capirsi su cosa vuol dire "seguirne la corrente", intendi dire ad esempio il portare avanti le offensive che vanno

tanto di moda ora contro chiunque per qualche motivo è tagliato fuori, indipendentemente da qual'è il motivo?

Io non userei le parole "responsabilità" e "società" in questi casi, ma in un certo senso è qualcosa di molto simile.

.

non proprio....intendevo questo..

la società crea un modello di "giusto" chi non lo segue pare un'irresponsabile....

anche se pochi notano che il prodotto naturale della società (adesso i nè nè) non sono quasi mai con in modello di "giusto" che la stessa propina...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Pubblicità


  • Risposte 757
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

scusa ma quando frequentavi l'universita' nn hai mai assistito un paziente,

mai stata in reparti ospedalieri ,mai stata in studi di dottori ad assistere ed imparare

dalle malattie in TUTTI le materie di medicina? avevi mai fatto operazioni

nel mortuario pubblico? mia figlia (che si e' laureata da poco in medicina)

ha fatto tutto cio' ,imparava sui libri e direttamente con i pazienti.

dal primo anno passava da una materia all'altra,

imparava studiando ed allo stesso assisteva specialisti (encologi, neurologi,radiologi, cardiologi,

orinot(?) emergenzia e cosi via. poi ogni fine del mese dava gli esami.

adesso e' in residency + specializzazione e' gia' cura i malati in ospedale,

da' ricette mediche ,ordina esami di qualsiasi tipo, legge ed intepreta esami,

visita pazienti e 'gia' fa' fior di quattrini.

povera italia e nn parlo di te.

certo che ci andavo e come me ci andavano altri 30 studenti tutti dietro al medico che passava in visita. Arrivavi al letto di un asmatico, lo auscultavi per sentire i tipici 'fischi' e come te avrebbero dovuto fare altre 30 persone... se tutti e 30 avessero auscultato l'asmatico, a forza di fare inspirazioni forzate, l'attacco d'asma lo avremmo causato noi!!! Allora per una volta che ti andava bene ce n'erano altre 20 in cui stavi solo lì ad osservare senza poter fare nulla. Il sistema se fosse applicato bene, se non ci fosse questo famigerato sovraffollamento funzionerebbe ma purtroppo molto spesso e soprattutto in grandi università non funziona affatto. La specializzazione è un'altra cosa e comunque il mio era un semplice esempio, io dopo ho deciso di intraprendere un'altra strada, se avessi continuato avrei sicuramente imparato come fanno tutti, quello che volevo sottolineare è che troppo spesso all'università non ci vengono forniti gli strumenti giusti o perchè non si hanno o perchè non si vogliono fornire.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Io quand'ero all'uni sono stato ricoverato al policlinico di Padova e a quello di Verona per fare degli accertamenti

e gli studenti nei reparti li vedevo. M'hanno anche fatto fare da cavia (chiedendomelo prima, ovviamente). Si parla

di una dozzina di anni fa, magari nel frattempo è cambiato tutto, boh? Con le mani fatate che girano può essere...

Comunque che io sappia la preparazione dei medici italiani non è considerata inadeguata, tutt'altro... mi sembra

che come accade anche a molte altre figure che escono dall'università italiana, sono apprezzati anche all'estero.

O solo all'estero.

La figura del medico italiano è molto apprezzata perchè credo che siamo rimasti solo noi in italia a dover studiare tutta e dico tutta la medicina, cosa che per me è assolutamente giusta e indispensabile... noi laureati in medicina usciamo dall'università con un bagaglio di conoscenze immenso non paragonabile a quello di nessun altra nazione che io conosco, parlo di medici spagnoli, medici francesi, medici inglesi e anche medici americani di cui ho avuto esperienze dirette in occasioni di scambi tipo erasmus e via dicendo, il nostro problema è la pratica, non perchè non sia prevista nel corso dei 6 anni di studi ma per i motivi ho scritto sopra. Certo la situazione di una piccola università è diversa da quella di una grande università come può essere la sapienza o la federico II e bada che per grande non intendo pestigiosa ma parlo di numero di iscritti. Comunque mi dispiace aver aperto questo discorso particolare... il mio voleva essere solo un esempio, non volevo entrare così nel merito della questione.

Ultima cosa... quando dici che molte figure che escono dall'università italiana sono apprezzate all'estero mi viene da rispondere che era così fino a 5 o 6 anni fa, almeno prima dell'avvento della così detta laurea specialistica con la formula 3+2 che a mio avviso serve solo per sfornare ignoranti con un titolo.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Ah, guarda, Stanca... a quest'ultima cosa in particolare non faccio fatica a crederci. Quando parlavo di "mani fatate"

mi riferivo proprio a quelle che si inventano queste genialate al grido di "il mondo del lavoro ha bisogno di...".

Dovunque mettono le mani rompono ciò che funziona e lasciano invariato o peggiorano ciò che non funziona, sempre

armati della stessa medesima arroganza autoreferenziale.

Proprio mentre si facevano quelle riforme nell'istruzione, tra l'altro, si facevano riforme nel mondo del lavoro che

rendevano le persone il prodotto, non ciò che sanno e ciò che sanno fare... una combinazione di riforme micidiale.

A proposito di medici, l'avevi visto questo?

http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_...44f02aabc.shtml

Anche qui nei commenti si sbizzarriscono (i commenti agli articoli sono una delle cose più divertenti di internet... :D: ).

Link al commento
Condividi su altri siti

 
non proprio....intendevo questo..

la società crea un modello di "giusto" chi non lo segue pare un'irresponsabile....

anche se pochi notano che il prodotto naturale della società (adesso i nè nè) non sono quasi mai con in modello di "giusto" che la stessa propina...

Beh, i "né-né" sono un mito, una cosa che ci si immagina, più che un prodotto (se non l'hai ancora capito).

Un modello reale e concreto creato dalla società, invece, è quello del finto anticonformista che appena vede qualcosa

che assomiglia al mito di cui sopra parte all'attacco sempre con la stessa arroganza autoreferenziale e senza nemmeno

una grande fantasia di argomenti. Conformista al punto da non fare nemmeno uno sforzo di originalità per essere

convincente, insomma.

Che seguire modelli del genere sia sintomo di irresponsabilità, o che sia proprio funzionale a scaricare (anzi esternalizzare)

responsabilità e colpe per come vanno le cose, non hai certo bisogno di convincermi.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
 
 
Ah, guarda, Stanca... a quest'ultima cosa in particolare non faccio fatica a crederci. Quando parlavo di "mani fatate"

mi riferivo proprio a quelle che si inventano queste genialate al grido di "il mondo del lavoro ha bisogno di...".

Dovunque mettono le mani rompono ciò che funziona e lasciano invariato o peggiorano ciò che non funziona, sempre

armati della stessa medesima arroganza autoreferenziale.

Proprio mentre si facevano quelle riforme nell'istruzione, tra l'altro, si facevano riforme nel mondo del lavoro che

rendevano le persone il prodotto, non ciò che sanno e ciò che sanno fare... una combinazione di riforme micidiale.

A proposito di medici, l'avevi visto questo?

http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_...44f02aabc.shtml

Anche qui nei commenti si sbizzarriscono (i commenti agli articoli sono una delle cose più divertenti di internet... :D: ).

li ho letti tutti... alcuni molto divertenti ma ti assicuro mi lasciano l'amaro in bocca...

Riguardo la situazione dei medici italiani penso a tanti miei compagni universitari che hanno tanto studiato, faticato come pazzi con un dispendio economico notevole e a 30 anni, con uno stipendio da fame (perchè lo specializzando prende uno stipendio da fame!!!), si trovano ancora a fare i portaborse del professore che ti insegna a fare il medico ed è vero ma pretende anche che porgendoti le chiavi della sua automobile senza proferire parola tu vada, la sposti all'ingresso dell'ospedale e lo aspetti lì per riconsegnargliela ... ti assicuro che è così, ho personalmente assistito a questa scena e a tante altre dello stesso tipo!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
 
:LMAO: è pazzesco, ma ti giuro che io mi sento disarmata di fronte a questo.. allora cosa si può fare?

Oh, tante cose... innanzitutto pestarli sui tirapiedi, per esempio ( -_- ), ché senza quelli la maggior parte dei furbastri è ignuda

(ed è per quello che cercano sempre di accaparrarsi risorse da spendere e spandere per circondarsene).

Poi potrebbe essere utile riattivare il cervello, la curiosità intellettuale, le capacità di ragionare su cose anche complesse e di

argomentare... tutte quelle cose che chi ha passato anni a sgobbare sui libri di solito ha ben sviluppate, ma che spesso di fronte a

situazioni malsane come quelle in cui versa l'Italia ha un po' intorpidito o inibito per difendersi. E metterle al servizio di se stessi,

delle proprie ragioni, del proprio futuro e di quello dei propri figli. Dove si è e come si può, senza fare gli eroi ma nemmeno gli assenti.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
La figura del medico italiano è molto apprezzata perchè credo che siamo rimasti solo noi in italia a dover studiare tutta e dico tutta la medicina, cosa che per me è assolutamente giusta e indispensabile... noi laureati in medicina usciamo dall'università con un bagaglio di conoscenze immenso non paragonabile a quello di nessun altra nazione che io conosco, parlo di medici spagnoli, medici francesi, medici inglesi e anche medici americani di cui ho avuto esperienze dirette in occasioni di scambi tipo erasmus e via dicendo, il nostro problema è la pratica, non perchè non sia prevista nel corso dei 6 anni di studi ma per i motivi ho scritto sopra. Certo la situazione di una piccola università è diversa da quella di una grande università come può essere la sapienza o la federico II e bada che per grande non intendo pestigiosa ma parlo di numero di iscritti. Comunque mi dispiace aver aperto questo discorso particolare... il mio voleva essere solo un esempio, non volevo entrare così nel merito della questione.

Ultima cosa... quando dici che molte figure che escono dall'università italiana sono apprezzate all'estero mi viene da rispondere che era così fino a 5 o 6 anni fa,

almeno prima dell'avvento della così detta laurea specialistica con la formula 3+2 che a mio avviso serve solo per sfornare ignoranti con un titolo.
è vero che il 3+2 in molti suoi aspetti è fallimentare ma sei davvero convinta che chi si ''spara'' 22 0 23 esami studiati bene per una triennale e poi altri 12 o piu' per una magistrale o specialistica sempre studiando bene , sia davvero un ignorante con un titolo? .........poi a parte il rispetto per i medici che fanno il proprio lavoro come una missione, ce ne sono una buona parte che una volta presa quella tanto osannata laurea in medicina non hanno piu' aperto un libro o fatto alcun corso di aggornamento e il loro compito si riduce a quello di copia - ricette
Link al commento
Condividi su altri siti

 
Io quand'ero all'uni sono stato ricoverato al policlinico di Padova e a quello di Verona per fare degli accertamenti

e gli studenti nei reparti li vedevo. M'hanno anche fatto fare da cavia (chiedendomelo prima, ovviamente). Si parla

di una dozzina di anni fa, magari nel frattempo è cambiato tutto, boh? Con le mani fatate che girano può essere...

Comunque che io sappia la preparazione dei medici italiani non è considerata inadeguata, tutt'altro... mi sembra

che come accade anche a molte altre figure che escono dall'università italiana, sono apprezzati anche all'estero.

O solo all'estero.

Ste, io invece trovo che la preparazione dei medici , specie nelle strutture pubbliche non sia del tutto adeguata . trovo invece un sistema che ti costringe a spendere fior di quattrini da specialisti privati che hanno una certa compentenza ma anche un insaziabile desiderio di guadagno..............ad esempio il cittadino che si deve sottoporre ad un operazione delicata in una struttura pubblica, dopo aver fatto una lunga lista d' attesa non è detto che trovi di turno il chirurgo affidabile, cosi è costretto ad andare prima a visita privata presso il bravo chirurgo e se quest' ultimo lavora in una struttura pubblica allora si occuperà direttamente della sua operazione , altrimenti lo fara' ricoverare nella sua clinica privata..............sarà il sistema che gira intorno alla sanità italiana, ma io non ci trovo tutta questa affidabilità e adeguatezza nella maggioranza dei medici italiani .
Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
comunque questo discorso dei medici è ot...

infatti è ot ma le spese per la salute rientrano sempre nel capitale che la generazione ne' ne' deve spendere per curarsi altrimenti se gli venisse un giorno la ''voglia'' di lavorare non ci potrebbe andare per malattia...........

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Ste, io invece trovo che la preparazione dei medici , specie nelle strutture pubbliche non sia del tutto adeguata . trovo invece un sistema che ti costringe a spendere fior di quattrini da specialisti privati che hanno una certa compentenza ma anche un insaziabile desiderio di guadagno..............ad esempio il cittadino che si deve sottoporre ad un operazione delicata in una struttura pubblica, dopo aver fatto una lunga lista d' attesa non è detto che trovi di turno il chirurgo affidabile, cosi è costretto ad andare prima a visita privata presso il bravo chirurgo e se quest' ultimo lavora in una struttura pubblica allora si ocuperà direttamente della sua operazione , altrimenti lo fara' ricoverare nella sua clinica privata..............sarà il sistema che gira intorno alla sanità italiana, ma io non ci trovo tutta questa affidabilità e adeguatezza nella maggioranza dei medici italiani ( parlo anche per esperienza)

Questi però sono problemi che hanno a che vedere più con il come funzionano le strutture, con il come sono gestite con i

criteri con cui vengono assegnati i posti ecc ecc che con la preparazione universitaria. Al bravo chirurgo pubblico e privato

ci starei attento, però, eh! Magari è bravo davvero ma proprio perché è con i piedi in due scarpe ha l'interesse a far sì che

quella per lui meno remunerosa funzioni male...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Questi però sono problemi che hanno a che vedere più con il come funzionano le strutture, con il come sono gestite con i

criteri con cui vengono assegnati i posti ecc ecc che con la preparazione universitaria. Al bravo chirurgo pubblico e privato

ci starei attento, però, eh! Magari è bravo davvero ma proprio perché è con i piedi in due scarpe ha l'interesse a far sì che

quella per lui meno remunerosa funzioni male...

infatti io non ho detto che quello bravo professionalmente sia altrettanto onesto come persona......

Link al commento
Condividi su altri siti

 
infatti io non ho detto che quello bravo professionalmente sia altrettanto onesto come persona......

In questo caso parlerei di bravura tecnica più che di bravura professionale... soprattutto per un lavoro del genere!

Magari uno tecnicamente è insuperabile, ma poi ti impianta materiali di scarsa qualità per guadagnarci su...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
 

Non san far altro che piagnucolare... :unknw:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

beh, almeno per quanto riguarda i profili a bassa specializzazione potrebbero farla un po' di formazione... -_-

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Per quel che riguarda quelli hi-tech, la cosa curiosa è che non fanno altro che quella... (e non è l'unica cosa curiosa).

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

Pubblicità



×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.