turismo della morte

[turbociclo 0]

In Svizzera esiste l'eutanasia assistita. Lei dicono fosse malata terminale, ma lui, seppure sordo e quasi cieco, pare di no. Cosa pensare? Questa notizia mi ha molto colpito...perché riguardava comunque persone NON attaccate ad una macchina per sopravvivere...

http://www.finanzainchiaro.it/dblog/artico...p?articolo=4556

[zazà 0]

Grazie della segnalazione Turbo, chissà che un giorno non possa servirmi.....

A me la notizia non sconvolge per niente, anzi sono felice che esista un posto del genere, io sono per la qualità della vita e per la scelta individuale anche sulla propria morte.

Mi fa invece abbastanza schifo l'eufemismo "turismo della morte" che sembra sminuire la scelta della morte, si chiama suicidio assistito, punto, e semmai è terrificante che la gente debba fare un viaggio per garantirsi la propria libertà di scelta. Una scelta individuale sulla quale nessuno dovrebbe permettersi di esprimere giudizi.

[tex- 0]

io son perplesso .

[turbociclo 0]

C'è forse un punto critico nella vita di ognuno di noi, superato il quale non si desidera più vivere. Il topic sul suicidio è di qualche tempo fa. Ma qui forse si tratta di qualcosa di più sottile...esiste un qualcosa (malattia, evento, stato d'animo) che potrebbe farvi desiderare la morte? A volte ho desiderato di morire, ma non mi sentivo depresso. Prima di addormentarmi. Svegliarmi come d'incanto in un altro mondo, pieno di luce e colori, di suoni meravigliosi... L'unico peccato è non poter comunicare con il mondo di là. Noi occidentali viviamo il tabu della morte. E' difficile parlarne, anche solo accennarne. Forse perché è difficile parlare di ciò che non conosciamo, e abbiamo paura del vuoto, appunto di ciò che non si conosce...

[zazà 0]

La paura della morte c'è sempre stata ma ora si stanno raggiungendo livelli assurdi. credo dipenda anche dalla società dei consumi, si fa leva su una paura atavica e sull'ansia da prestazione per creare bisogni spasmodici che inducono a spendere l'ira di dio per non invecchiare ecc ecc.

Alla fine è sempre una questione di soldi

[quintessenza 0]

Noi occidentali viviamo il tabu della morte. E' difficile parlarne, anche solo accennarne. Forse perché è difficile parlare di ciò che non conosciamo, e abbiamo paura del vuoto, appunto di ciò che non si conosce...

Sarò nata con qualche tara, perché è da quando ero piccola che ho sempre la morte davanti alla coscienza, se così posso dire... ma la trovo una cosa positiva questa, mi ha permesso di vivere con "più presenza" forse... e di disperarmi solo fino ad un certo punto nelle situazioni tragiche...

...non ho letto l'articolo del link (non ho gli occhiali e quindi limito le cose da leggere), però ho capito il contenuto ...non è una cosa che mi turba... sono scelte, e impronte culturali diverse... in fondo ci sarebbero tante cose più terribili su questo pianeta, di cui scandalizzasi, se proprio dovessimo emettere un giudizio... parere personale ovviamente...