La diversità è una striscia infinita con colori e suoni altri dalla melodia, dall'armonia, dal numero primo, dalla bella storia romanzata e raccontata che si legge sulla pagina di un romanzo, di una commedia, di una soap opera, di una favola.
La diversità reale è quella che si incontra per strada, nei reparti chiusi di psichiatria, nelle case di riposo, negli ospizi; è quella che sollecita una reazione del nervo vago, del simpatico; è quella che fa restringere la pupilla al nervo ottico; è quella che fa vasocostringere le arterie, che fa accelerare l'heart, che scarica del cortisolo nelle urine; è quella che mette in moto l'amigdala e la reazione di attacco o di fuga.
Attacco e fuga sono due processi comportamentali primitivi sottocorticali che servono per mettere in allarme il soggetto per difendersi da un pericolo reale, immaginario o precostituito.