Secondo l'antropologo Joyce Marcus, le incursioni e le razzie fra i primi villaggi messicani risalgono circa allo stesso periodo in cui gli abitanti cominciarono a dividersi in sottogruppi. E nei successivi 1200 anni la situazione ha avuto un'escalation fino a giungere a vere e proprie guerre su larga scala. Le scoperte di Marcus nella Valle d’Oaxaca, in Messico, sostengono la teoria che le predazioni, preludio della guerra, cominciarono nelle società segmentate con una grande disponibilità di risorse.
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Aveva ragione l’illuminista Voltaire: “Il più grande dei crimini, almeno il più distruttivo e di conseguenza il più contrario al fine della natura, è la guerra; ma non vi è alcun aggressore che non colori questo misfatto con il pretesto della giustizia.”
La storia ricompare drammaticamente dal sonno delle ceneri rimosse e come un vulcano spento ha cucinato un magma mortifero - pandemia/guerra - causando distruzione di corpi, città, ponti, amicizie, amori: tutto sembra uno strano gioco del destino.
L’identità dei giovani nel postmoderno è un bricolage costituito da un processo di composizione/scomposizione di molecole; è un costrutto che si modifica in rapporto alle circostanze. Sono le circostanze a caratterizzare i comportamenti, gli accadimenti. L’identità è il prodotto mutevole degli apprendimenti di base, della memoria autobiografica, delle relazioni affettive, del sociale, dei media.
Il criminologo De Greef individua due aspetti del comportamento violento: il primo è lo stato pericoloso in cui si evidenzia la variazione dell'umore, della confusione e dell'instabilità. Il secondo è il passaggio all'atto. Inoltre, De Greef differenzia l'omicidio utilitaristico da quello passionale per la scelta della vittima. L'utilitaristico è un omicidio che si sviluppa fuori del contesto affettivo; lo scopo è predatorio per acquisire beni.
In questi due anni di diffusione della pandemia Covid-19, si è generato nei sistemi sociali, statuali, politici un senso di disagio. Infatti, con i provvedimenti restrittivi adottati dai singoli Stati si sono verificate reazioni di scontento, insofferenza e rivolta.