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Attacchi di colite (132892)

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Stefano 22

Salve, sono un ragazzo di 22 anni e le scrivo perché ultimamente ho un problema che mi sta condizionando la vita. Fin da piccolo ho sempre avuto la paura di allontanarmi da casa, di uscire, di partecipare alle gite scolastiche per paura di avere attacchi improvvisi di diarrea associati ad un forte lo stimolo di urinare, senza poter trovare facilmente un bagno. Più ho la certezza di non poter trovare un bagno a mia disposizione, più gli stimoli si fanno incontrollabili creando un circolo vizioso. Tuttavia, seppur con fatica sono sempre riuscito a controllare la situazione ma è da un paio di mesi che non riesco piu a controllare questi attacchi e ovunque io mi trovi sono costretto a tornare a casa per il bisogno di defecare. Tutto questo è arrivato a condizionare a tal punto la mia vita da non poter più essere libero di mangiare una pizza o di fare una passeggiata con la mia ragazza. Non credo si tratti di un problema fisiologico, perché non appena sono a casa gli stimoli si calmano. Non so perché il tutto si sia intensificato in questi mesi, anche se l'ultimo anno è stato particolarmente faticoso (ho dovuto affrontare la morte improvvisa dei miei 3 nonni e di un mio zio molto caro ed in più ho avviato una mia attività in proprio con tutte le responsabilità che comporta). Immagino che sia un disturbo psicosomatico e che dovrei rivolgermi probabilmente al mio medico o indirizzarmi ad un consulto psicologico, ma vorrei sapere se lei potesse darmi qualche consiglio su come gestire e migliorare questa situazione quotidianamente e quali potrebbero essere le possibili cause. La ringrazio.

Carissimo Stefano, la tua situazione è molto probabilmente di natura psicosomatica, dato che scrivi di non avere più lo stimolo nel momento in cui torni a casa e ti senti al sicuro. Nella mia esperienza gli attacchi di colite come i tuoi possono essere collegati o a una paura molto forte o, il che più o meno è simile, ad un senso di impotenza, associato ad una rabbia trattenuta. Quello che posso consigliarti di fare è di andare per gradi e non forzarti troppo nel fare le cose come se non avessi nulla. Non farebbe altro che peggiorare la situazione. Allora, volendo partire dal concreto, è importante che tu impari a tenere presente questo problema, nella tua pianificazione degli impegni, in modo da avere la tranquillità di poter fare qualcosa in caso di emergenza. Ad esempio, prova, quando esci, ad andare in posti vicini a casa. Appena arrivi in un locale, poi, cinema, ristorante o altro, fai in modo di avere facile accesso ai servizi. Se, per esempio, ti incastri tra dieci sedie, è molto probabile che l'ansia faccia avvertirti lo stimolo di defecare. Parla con la tua ragazza, se ancora no lo hai fatto, vedrai che saprà starti vicino ed esserti di aiuto, se ce ne fosse bisogno. In ultimo, vai in farmacia e chiedi un prodotto specifico, ce ne sono anche di naturali che bloccano gli spasmi della colite, in modo da tamponare la situazione. Ovviamente questi sono solo rimedi, ma non servono a curare. Il mio consiglio è di cercare di approfondire le dinamiche emotive che ti portano ad avere questi sintomi, magari con l'aiuto di un esperto. In bocca al lupo!

(risponde la Dott.ssa Elena Panuccio)

Pubblicato in data 20/04/09
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