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Attacchi di panico (130529)

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Francesco 21

Salve sono un ragazzo di 21 anni. Mi sono da poco trasferito in un'altra città per studiare Psicologia all'università. Ho scelto questa facoltà perchè essendo gay vorrei lavorare in consultori familiari per poter "informare" i tanti genitori che si trovano ad "affrontare" l'omosessulità dei figli. Voglio premettere che il mio orientamento sessuale non centra " assolutamente" nulla con il brutto periodo che sto vivendo. Sono un ragazzo abbastanza ottimista, tollerante e razionale... da quando sono qua però soffro non so bene di cosa... Certo ho fonti di stress, ad esempio il fatto di trovarsi da soli in una città che non mi piace molto compreso il ragazzo con cui divido la casa. Spesso mi succede di avvertire una forte sensazione di solitudine e mi prende il panico e di conseguenza mi chiudo in me stesso. Mi mancano i miei amici e la mia famiglia, mi manca la vita che facevo prima... Mi sento come ingabbiato! Il problema è che stando così non riesco nemmeno a studiare e a concentrarmi sulla mia vita, non riesco a vivere come vorrei. A volte mi viene voglia di lasciar perdere tutto e tornarmene a casa. Di solito questi periodi dovrebbero passare col tempo, ma sono da 4 mesi qui e non è cambiato nulla. Vorrei sapere cosa fare per poter star meglio. Grazie.

Caro Francesco, ti dico subito che l’argomento “attacchi di panico” è proprio fuori luogo perché come imparerai spero all’università il tuo è più uno stato passeggero di stress e malinconia, che comunque pare ottundere le varie facoltà cognitive. Come uscirne? Prova a lavorare per piccoli obiettivi, con tanto di ricompense: si studia la mattina dalle 9 alle 12 e, se non si è fatto quello che si era programmato si usa pure il tempo dalle 14 alle 16…poi una passeggiata, comprare una rivista, un gelato, una pizzetta…e rilassarsi. Chiama i tuoi vecchi amici, guarda la tv, gioca al pc. Prova ad organizzarti dunque e se hai “i pensieri” dedica loro uno spazio nella giornata…per esempio “puoi crogiolarti nella malinconia dalle 18 alle 19 ogni giorno”. So che sembra una sciocchezza…ma vedrai tu stesso i risultati!

(risponde la Dott.ssa Sara Ginanneschi)

Pubblicato in data 4/02/09
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