come aiutare una figlia nel migliorare la propria autostima (42845)
Anna la madre, Cristina la figlia - 50 e 22anni (5.9.2001)
Mia figlia mi accusa di aver una scarsa considerazione di se stessa e
difficoltà nei rapporti interpersonali perchè non si
è mai sentita "protetta" dai genitori ma, al contrario,
inibita e poco considerata.Mi sono separata da suo padre che
catalizzava l'attenzione di tutta la famiglia sui suoi bisogni (lei
aveva 16 anni e due mesi prima aveva fatto un TS)e da allora le cose
vanno un po' meglio.Ha un rapporto difficile con il cibo, va bene
all'università (Psicologia), ha un rapporto stabile con un
coetaneo da 4 anni, è colta esensibile ;lei dice che vorrebbe
essere 'normale'come i suoi amici ma le sembra di sbagliare quando
parla ecc.,di essere esagerata, di non sapersi divertire.
E' bella ma non si piace. Gli psicologi/neuropsichiatri da cui
è andata, dopo un anno non le piacciono più (ne perde
la stima). Dice di non saper trarre insegnamenti dalle esperienze;
che ricorda perfettamente tutte le cose negative della sua vita
mentre il resto le appare confuso; che non trova alcun motivo per
essere orgogliosa di se stessa; che suo papà non mi trattava
bene e se lei faceva presente di essere scontenta si pensava che non
potesse essere vero.Come aiutarla?
Grazie
Cara
Anna, il problema di Sua figlia non è solo l'autostima, ma un
problema molto più profondo, quale: l'identità
psichica. Se ho ben capito, infatti a 16 anni Cristina ha avuto un
TSO, che è un trattamento sanitario obbligatorio, un
precedente dunque tutt'altro che insignificante! Inoltre Cristina ha
un problema col cibo e sicuramente anche con la figura materna.Credo
che a livello inconscio, quanto meno, Sua figlia stia già
cercando di curarsi con la scelta della facoltà di Psicologia,
ma sicuramente gli aspetti teorici non bastano, Cristina ha bisogno
di fare una esperienza emotiva e relazionale profonda, impostata su
sè stessa.La madre, Anna, non può aiutare in questi
casi una figlia! E' necessario rivolgersi ad una analista
(preferibilmente donna) di sicura formazione.
Auguri a Cristina!