Comunicazioni (165764)

Paolo, 32 (165764)

La mia Storia: Sono un ragazzo che da un po' di tempo a questa parte ha difficoltà a comunicare i propri pensieri, i propri sentimenti e le proprie emozioni agli altri.
L'incomunicabilità fa parte della mia vita ormai, a volte mi sottopone a un notevole stress psicologico e anche fisico. Ho dei vuoti, ho molto spesso la sensazione che la comunicazione interpersonale sia incomprensibile, ascolto ma non capisco. E come se tutto ciò che gli altri danno per scontato, per me è di una difficoltà enorme se non insormontabile.
E come se vivessi chiuso in una campana di vetro, le voci degli altri si sentono appena, sono lontane. Non mi appartengono. Il senso di disorientamento che ciò mi provoca è grande. Volevo un vostro parare. Grazie.
Non credo molto nella psicologia, ma siccome mi è stato già consigliato di recarmi da uno psicologo, voglio chiedervi: una persona ostile alla psicologia può farsi aiutare dalla psicologo?

Gentile Paolo, innanzitutto la ringrazio per essersi rivolto ad un sito di psicologi nonostante le sue perplessità. Questo dice che conserva comunque una porta aperta ad un aiuto anche da parte nostra. Per quanto riguarda il suo problema, mi sento di suggerirle per prima cosa di fare degli esami medici per escludere un problema all'apparato uditivo. A volte, infatti, i sintomi che lei denuncia possono avere un'origine fisiologica. Nel caso si escludessero componenti fisiche, allora potrebbe rivolgersi con fiducia ad un collega della sua zona. Non importa che lei non creda nella psicologia. L'importante è che dia alla psicologia una possibilità di aiutarla e vedrà che non sarà deluso.

(Risponde la Dott.ssa Agnese Tiziana Magno)

Pubblicato in data 07/05/2015