Difficoltà di ripresa di una vita normale dopo malattia (149391)
Luana 26
Buona sera, se vi scrivo è perchè mi trovo in una situazione di disagio da cui da sola per quanto mi impegni non riesco ad uscirne. Fondamentalmente sò qual è il mio problema di fondo, e questo credo sia già comunque un passo avanti. Due anni fà all'età di 24 anni, periodo in cui nella mia vita non mancava proprio niente, mi è stato diagnosticato un cancro al seno. non mi soffermo su quello che ho dovuto passare perchè in realtà non è quello il problema.. Avevo un rapporto splendido con me stessa e con il mio corpo fino a quel giorno..... mi amavo profondamente stavo bene con me stessa e di conseguenza anche con gli altri. Dopo il 29/09/2009 però tutto è cambiato la mia pace interiore è cambiata, il mio corpo è cambiato. Ho subito 4 interventi 8 cicli di chemioterapia mastectomia totale.... l'inferno è calato nella mia vita.. a distanza di due anni posso dire che alla fine "è andata bene" il tumore sembra cancellato..... ma la Luana di due anni fà???? come faccio a tornare quella di prima... Il mio corpo non l'accetto, il mio carattere non lo accetto, non mi sento bene come una volta e per quanto cerchi di nasconderlo agli altri dentro di me il buio continua a distruggermi. Ho voglia di tornare a stare bene ma credo a questo punto di aver bisogno di una mano!!
Gentilissima Luana, l'esperienza della malattia è spesso devastante non solo per il corpo ma anche per il nostro equilibrio psicologico, soprattutto quando arriva a devastare un corpo giovane e senza preavviso, come un terribile terremoto violento e inaspettato, travolge tutto quello che incontra.
In questi casi, anche quando il "pericolo" è passato, non è facile fare i conti con le macerie che ci circondano.
La Luana di 2 anni fa non c'è più, ma adesso bisogna scoprire com'è fatta la nuova Luana, quella nascosta nel buio che sente dentro, sopravvissuta tra le macerie.
Forse una chiave potrebbe essere quella di iniziare a "cercarsi", con fiducia e gentilezza, immaginando di non poter fare altro che amare ciò che troveremo. Questo sarebbe già un buon punto di partenza.
In questo percorso di "riscoperta di sè", potrebbe farsi accompagnare da uno psicoterapeuta, che la aiuti a "rimettere insieme i pezzi" in una storia dotata di senso, narrabile agli altri ma soprattutto a se stessi.
Le faccio tanti auguri per questo percorso.