Febbricola (133219)
Michele 25
Salve, il mio problema mi debilita parecchio, alla sera ho sempre un stato di malessere accompagnato da una febbricola che va da 37 a 37,4 max. ho fatto analisi del sangue e sono a posto. E' possibile una febbre di tipo psicologico? Cioè ho sentito parlare di febbri psicosomatiche o roba del genere, anche perchè non so se sia un caso o meno ma quando ad esempio devo fare un viaggio mi sento sempre la febbre. Giovedi parto per Berlino e l'idea di potermi ammalare mi terrorizza. Stessa cosa è successa quest'estate a Barcellona, infatti, dopo tre giorni avevo già la febbre 37,5. Non so bene a chi rivolgermi dato che il mio dottore gli esami me li ha gia fatti fare! Spero con tutto il cuore di poter risolvere questo problema.. Grazie mille.
Caro Michele, non ho capito se la "febbricola" della quale parli è presente tutte le sere o solo quando, nei giorni seguenti, devi affrontare un viaggio o un impegno importante. Se il tuo caso è il secondo che ti ho prospettato, potrebbe trattarsi di una reazione somatica. Quindi, in previsione di un impegno, di un cambiamento, o comunque di un' uscita dalla routine, nota e conosciuta, l'ansia potrebbe trovare come valvola di sfogo quella di un malessere generale; quello che dici riguardo alla tua paura di poterti ammalare, farebbe presupporre dei tratti fobici. In pratica, ma è solo un' ipotesi, l'ansia scatenata dalla previsione di recarti all'estero è tale da suscitarti questo malessere che, con il tempo, potrebbe portarti a rinunciare a questi viaggi. Sono viaggi di lavoro o di piacere? C'è qualche aspetto in tali situazioni che ti crea disagio? Questo malessere è presente quando hai in previsione, il giorno dopo o nel breve periodo, qualche impegno importante? Riesci ad individuare delle circostanze situazionali che inducono un peggioramento del malessere? Se, a livello medico, non è ravvisabile nessuno stato infiammatorio che giustifichi la febbre, una terapia psicologica, ti consentirà di analizzare le difficoltà sottostanti, che trovano nel tuo disagio, il loro modo di rappresentarsi. Sul sito www.psicologi-italiani.it potrai trovare i terapeuti prsenti nella tua città, o puoi rivolgerti al tuo medico di famiglia che, sicuramente, potrà fornirti tutte le indicazioni necessarie. Auguri
(risponde la Dott.ssa Maria D'inverno)
Pubblicato
in data 05/05/09
Vuoi conoscere il nome di uno psicologo e/o psicoterapeuta che lavora nella tua città o nella tua regione? Cercalo subito su Psicologi Italiani
Pubblicità
Vuoi conoscere i libri che parlano di Crescita personale per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional
Store