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guai dell'anima (44101)

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Enrica, 46anni (3.10.2001)

Dovrei essere felice di quello che sono. Ho un lavoro interessante, famiglia regolare. A volte sono consapevole di questo, a volte mi sento perduta. Sono ossessionata dal tempo che se ne va. Già non sono mai stata soddisfatta di me, del mio viso, del mio corpo...ma ora che si aggiunge anche l'effetto del tempo... Ogni giorno cerco di rendermi più gradevole possibile, pensando ad improbabili incontri con uomini interessanti. Mio marito mi ama molto ed è sempre innamorato. Ho un figlio bellissimo di 11 anni che amo molto. Non capisco questo bisogno continuo dell'approvazione altrui. Ogni tanto mi prendo delle cotte per uomini che poi si rivelano interessati solo a "quello". Mi sento sottostimata dai colleghi e questo mi porta ad autoisolarmi come una snob. In realtà ho investito molto in aspettative di amicizie che non sono mai state confermate. Il problema è che non ho più voglia di combattere..mi sento vuota e superficiale. Sono ormai dipendente da anni dal Minias. Ho cercato di ridurlo ma la paura di non essere efficiente il giorno dopo..mi costringe a continuare. Con mio marito non riesco a parlare fino in fondo, a dirgli che gli ho voluto sempre bene ma in realtà mai amato.
Non avrò mai il coraggio..e poi perché? Per farlo star male? Sono io che non so cosa voglio. A volte mi passano idee di morte. Soluzione finale di una vita che poteva andare meglio (a parte il mio bambino). Ho perso quasi due anni dietro uno stronzo che mi ha preso solo in giro e non c'è mai stato nulla. Vorrei svegliarmi una mattina e sentirmi entusiasta di tutto..di mio marito, di me, della mia vita. Sono una donna di mezza età e mi sento ancora un'adolescente..Da un anno ho ripreso a fumare. Mi fa sentire più forte. Ho la mania di registrarmi con la Webcam e riguardarmi all'infinito per vedere come mi "vedono" gli altri. Penso non sia tanto normale tutto questo..forse passerà. Grazie per la pazienza.

Cara Enrica, cosa studi sulla Webcam? La tua immagine, come appari agli altri, cosa si vede dall'esterno, tutto questo assorbe da anni la tua attenzione, ma a te stessa hai mai dato veramente attenzione? Il tempo che passa arricchisce di esperienza se accetti di vivere fino in fondo te stessa, altrimenti è solo decadimento e appassimento. Non sei felice perché conosci poco di te e non hai imparato ad apprezzare tutto quello che hai dentro, troppo impegnata a valutare il fuori e il tuo indice di gradimento.
Non puoi pretendere di essere considerata al di là del tuo corpo, quando tu per prima ti sei identificata solo con la tua immagine esteriore. Cosa c'è dietro a tutto questo? La paura di prendere contatto con i tuoi sentimenti e di entrare in una relazione autentica e profonda con le persone che ti circondano, ed è questa paura che dovresti cominciare ad affrontare per non rischiare di scivolare in un vuoto che cominci a percepire. Non conosci il tuo valore e hai bisogno che siano gli altri a definire se sei importante o no, a darti un'identità, e quando non ci sono conferme crolli, non esisti. Approfitta di questo momento di crisi, per andare alla ricerca delle tue vere necessità, quelle che si nascondono dietro all'esigenza di piacere ed attrarre gli uomini che incontri.
L'immagine esteriore è un paravento, più o meno decorativo, da curare e considerare, ma con la quale non identificarsi perché non ti definisce e limita la tua vita. Ti consiglio di approfondire le tue tematiche, ricorrendo ad una psicoterapia, perché tu possa cominciare a vivere in modo totale, scoprendo quello che sei, e di farlo al più presto. Auguri.

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