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Insicurezza (139418)

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Francesca 37

Salve, mi rivolgo a voi sperando di poter ricevere una risposta che mi aiuti. A 29 anni ho scoperto che la persona a cui ho voluto bene, per 12 anni, mi aveva presa in giro. Lui frequentava una ragazza minorenne, che poi è diventata la sua attuale compagna. A questo ho associato tutto il male psicologico che mi aveva fatto, l'illusione di volermi bene, le bugie sul nostro futuro che non c'è mai stato. C'è voluto tanto tempo per riprendermi, adesso dopo tanta sofferenza avrei il desiderio di frequentare altre persone, però c'è qualcosa che mi impedisce di farlo. Non so cosa devo fare, da dove devo iniziare, per sbloccare tutte queste mie paure e incertezze.
Vi ringrazio per la vostra risposta.

 

Cara Francesca, la sua storia è molto dolorosa. Dopo tutti questi anni, quest’uomo continua ancora a farle del male, continua ad avere potere su di lei. Perché gli dà tutto questo spazio, nella sua vita? Dopo otto anni che questa storia si è rotta, lei ancora vive nella paura e nel blocco. Credo che abbia già sofferto abbastanza. Quest’uomo le ha mentito, l’ha tradita e le ha fatto credere di progettare un futuro insieme, probabilmente l’ha anche umiliata, lasciandola per una minorenne. Le ha procurato tutti i dolori più atroci per una donna ed una compagna, eppure ancora ne soffre, soffre per un uomo che non ha avuto rispetto di lei, probabilmente neanche di sé e della nuova ragazza. La violenza psicologica che ha subito è assai grande e devastante: ma sembra che otto anni non sono ancora abbastanza per liberarsi di lui! Questo suo nuovo legame, ci dice anche che quest’uomo desiderava avere un grande potere sulla sua compagna e con lei l’ha avuto, ma forse non abbastanza per lui, al punto da dover ripiegare per una ragazza così tanto giovane. Non ho sufficienti elementi ma probabilmente, si tratta di un individuo che instaura relazioni perverse. Allora mi viene spontaneo chiederle come mai si è cercata un uomo che desidera controllare gli altri, dirigerli, averli in pugno. Perché ha bisogno di essere diretta e controllata, Francesca? Forse c’è da sempre tanta paura nella sua vita, un senso di inadeguatezza che le rende necessario qualcuno che direzioni la sua vita, che la faccia sentire sicura e protetta. Tutto questo vissuto arriva da molto lontano e va molto lontano. Infatti, nonostante la relazione si sia conclusa otto anni fa e lei abbia già sofferto abbastanza, ancora stenta a muoversi là dove il suo desiderio la spinge. E’ veramente un blocco molto potente, che le toglie tanta vita e gliel’ha tolta a 29 anni, un momento in cui la sua vitalità avrebbe dovuto esplodere. E lei è un po’ come una farfalla rimasta intrappolata nel suo bozzolo, che non riesce a spiegare le ali e si dibatte in una melma di dolore e rabbia repressa, fatta di rivendicazione, umiliazione e tristezza. E’ tempo che riesca a liberarsi da tutto questo, per poter finalmente volare, prima che la vita scorra troppo oltre. Per far questo, mi sembra sia necessario l’aiuto di un terapeuta che le mostri la strada del volo. Per andare a vedere meglio ciò che realmente si è mosso nel suo mondo interno e cosa provoca tanta sofferenza. Perché se questo legame la lega ancora così tanto, significa che fra voi si è creato un incastro in un luogo oscuro e sofferente, che lei non riesce a vedere. Forse c’è in lei una gran paura della vita e di tutto ciò che potrebbe capitarle. Io credo che le è già capitato qualcosa di tremendo ed è l’ora di interrompere questo ciclo. In questo tremolio, in questo ritiro, perde tutta la gioia e la vibrazione vitale. Non se li lasci scappare, ha molto da prendere e da dare. Di dolore ne ha già avuto abbastanza, adesso pretenda di ricevere la controparte di felicità. Impari a fidarsi di sé e a darsi importanza. Buon lavoro.

(Risponde la Dott.ssa Costantini Sabrina)

Pubblicato in data 11/11/09
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