Intervento chirurgico (140396)
Chiara 31
Salve, è un periodo un pò particolare della mia vita, le spiego perchè: 5 mesi fa è trminata la storia con il moi ex, che aveva un anno meno di me. La storia è durata 3 anni, vissuti in modo intenso un amore incondizionato, abbiamo vissuto tutto insieme, condiviso tutto, passato giornate intere insieme (anche lo stesso corso di studi all'università), ma secondo me tutto troppo alla svelta, abbiamo bruciato le tappe, come si suol dire, sembravamo già sposati, e lui mi stava molto dietro era un pò possessivo, nei limiti certo, ma io lo accettavo perchè comunque era la sua prima storia seria, e poteva essere comprensibile che comunque non sapesse ben gestire un rapporto. Sta di fatto che arrivati a un certo punto il mio sentimanto mi sembrava cambiato, mi annoiavo a stare con lui e mi sono distaccata un pò, fino ad arrivare al punto di prendere una decsione per non prendere in giro nessuno e quindi l'ho lasciato, lui ha reagito male anche ha apprezzato la mia sincerità, dopo qualche tempo mi sono riavvicinata a lui perchè sentivo la sua mancanza e sentivo il bisogno di ristare con lui, e ci siamo rifrequentati, ma avevo capito che qualcosa si era ormai rotto e non c'è stato modo di recuperare, da due mesi sto frequentando un'altra persona più grande di me di 8 anni, con lui sto abbastanza bene, mi ha colpito fin dall'inizio, appena l'ho visto ho capito che sarebbe nato qualcosa, e così da una chiacchera all'altra ci siamo conosciuti ed è nata una bella cosa, però mi rendo conto che non sono così felice, ho mille dubbi, perchè mi dice che sono importante per lui ma non lo dimostra come vorrei, è timido ed ha tanta paura di esporsi, mi dice ch eha paura di soffrire per me, perchè è stato male per una storia durata 9 anni. Però vorrei che si buttasse di più,che rischiasse perche così facendo mi da più insicurezze e vivo male questa storia ed anche io mi limito nei suoi confronti, come mi posso comportare in questa situazione? Ho mille dubbi, vorrei che si sbloccasse di più, che prendesse la situazione in mano, io cerco di fargli capire quello che provo, ma vedo che non ci riesco bene perchè mi sento bloccata pure io soprattutto non mi sono del tutto ripresa dalla mia storia passata, attendo una sua risposta in merito, la ringrazio anticipatamente. Distinti saluti.
Signora Chiara, probabilmente il delicato momento dell'intervento a cui è stata sottoposta sua figlia, meritava un supporto psicologico che penso non vi sia stato. E' angoscioso per una madre dover affidare all'esito di un'operazione chirurgica la vita della propria bambina, lo è ancora di più se nascono infondati sensi di colpa sul motivo per cui la figlia non è "sana" come tutte le altre. Io credo che se si rivolgesse ad uno psicologo, potrebbe finalmente esternare tutte le paure che ha avuto, tutte le sue emozioni, che sembrano essere state tarpate da poco comprensive frasi delle persone vicine, ma che invece esigono uno spazio di elaborazione e quindi di superamento. Cordialmente.
(Risponde la Dott.ssa Taufer Paola)
Pubblicato
in data 15/12/09
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