ipocondria? (43986)
Mara, 23anni (1.10.2001)
E' iniziato tutto 6 mesi fa quando mi sono sentita male con giramento
di testa, difficoltà a respirare e palpitazioni. Sono stata
visitata e sembrava tutto a posto. L'episodio, anche se meno intenso,
si è ripresentato nei giorni seguenti, poi non è
più successo. Col passare delle settimane accusavo sempre
nuovi sintomi: giramenti di testa, testa vuota, difficoltà di
respiro (ho pensato all'asma essendo un soggetto allergico)...fino a
quando dopo 3 mesi una mattina la sensazione di difficoltà di
respiro si è accentuata e sono andata al pronto soccorso. Mi
hanno ricoverato per degli accertamenti in quanto presentavo alcalosi
respiratoria cronica. Dopo cinque giorni mi hanno dimesso con
diagnosi di dispnea dovuta ad uno stato ansioso, insomma mi hanno
detto che era solo un fatto di stress o di ansia. Ora, dopo 3 mesi
continuo ad avere problemi di respirazione difficoltosa, e altri
sintomi strani: pizzicore (a me sembra allo stomaco, alle vie
respiratorie), giramenti di testa, mi sale l'ansia spessissimo. A
volte penso che devo stare tranquilla che sono io a crearmi tutto
questo. Altre volte penso di avere qualcosa che nessuno riesce a
diagnosticarmi, passo da momenti di depressione perchè non
riesco a star bene a momenti di euforia perchè mi sento meglio
e mi convinco di non avere nulla. Sono arrivata al punto che se mi si
informicolisce una mano penso che mi potrebbe venire che so un ictus
o un infarto. Navigando in internet ho incontrato questa cosa :
IPOCONDRIA e mi comincio a chiedere se non sia il mio caso...potrei
essere ipocondriaca???
Grazie fin d'ora per la risposta
Facciamo
un po' il punto della situazione. L'ipocondria e' una patologia
psichiatrica che ha precisi caratteri clinici stabili nel tempo e che
spesso diventa un vero e proprio tratto di personalita'. I timori
ipocondriaci sono invece stati ansiosi transitori, preoccupazioni
intense di avere una malattia fisica se vi sono sintomi somatici che
non si riesce a diagnosticare con precisione, anche se non vi e'
alcuna evidenza che possano far sospettare davvero una malattia
organica. Io credo che lei abbia questo secondo tipo di problema,
giustificato fra l'altro dalla persistenza di sintomi di
somatizzazione d'ansia che in certe occasioni diventano vere crisi
acute d'ansia, dalle caratteristiche simili agli attacchi di panico
pur senza essere un vero e proprio disturbo di panico. Insomma, e'
molto probabile che lei abbia una sindrome d'ansia che si manifesta
prevalentemente attraverso sintomi neurovegetativi.
I timori ipocondriaci sono legati alla situazione di incertezza
diagnostica che sta vivendo, anche perche' credo di capire che lei
non sta trattando i suoi sintomi. Andare sporadicamente al Pronto
Soccorso significa ricevere cure di emergenze per una situazione
acuta. Invece io credo che lei debba intraprendere un trattamento
serio e razionale per l'ansia, che ha una certa durata nel tempo, si
avvale di alcuni farmaci ed eventualmente di una psicoterapia e
soprattutto viene monitorato da uno specialista. Rimandare il
trattamento terapeutico significa inevitabilmente alimentare i suoi
timori ipocondriaci,con il rischio di cadere in un circolo
vizioso.