Non riesco a vivere bene (163725)
Eleonora, 19
Gentile dottoressa,
sono sempre stata una ragazza insicura sin da
piccola, non mi relazionavo con gli altri ma stavo solo con una mia
compagna che mi sono trascinata per anni e anni...gli altri mi hanno
sempre esclusa proprio sempre e mi hanno deriso. I miei genitori sono
iperprotettivi e tutt'ora mi proteggono troppo e mi danno limiti nelle
uscite, ho provato a parlarci ma loro quando si tratta di orari vogliono
che torno massimo alle 11 di sera, infatti non mi mandano mai in
discoteca. Questa cosa mi da fastidio. Comunque non ho ancora la patente
per problemi economici, e durante il giorno sto al computer
,precisamente su facebook e guardare link e pagine...Però io sto male
sto sempre seduta e non ho voglia di fare niente , mi sento solamente
depressa e nervosa sempre! per non parlare dell'ansia, ormai devo
conviverci..sono sempre ansiosa soprattutto quando si tratta di studiare
(ora sto andando al primo anno di università) e solo al pensiero mi
sento male purtroppo...ma non voglio lasciare l'università . La mia
testa è sempre ricca di problemi, di angoscia, di paura degli altri che
mi escludono pure. Non so più che fare a volte vorrei uccidermi perchè
penso che starei più in pace morta, piuttosto che stare cosi triste. Non so il motivo sinceramente.....sono fidanzata da un anno e un anno fa
ho avuto un incidente con il motorino... Non so cmq perchè mi sento
cosi, la prego di aiutarmi ...
Gentile Eleonora,
forse il suo disagio è da mettere in relazione con la fase di vita che sta attraversando: l'ambiente esterno le richiede autonomia, assunzione responsabilità, capacità di interazione sociale......, ma lei sembra abituata a essere protetta, a non interagire con altre persone, come in una gabbia dorata...ma la cosa le sta stretta e soffre lo iato fra quanto forse desidererebbe e quanto si sente in grado di fare....Penso che occorra cominciare per gradi...Ad esempio potrebbe usare il suo computer o all'università o in biblioteca in modo da avere occasioni di scambio con altri studenti...probabilmente agli inizi si sentirà molto impacciata, poi, poco per volta, acquisirà quelle competenze sociali minime che sembrerebbero mancarle....Trovo ottimo voler continuare l'università, anche in questo caso cominci a studiare per gli esami che le sembrano "meno ostici"....si consulti con qualche collega, frequenti le lezioni e chieda chiarimenti ai docenti.... assista agli esami.Il fatto di sentirsi esclusa, va di pari passo con la difficoltà ad interagire....si impara...a volte siamo noi ad escluderci e non sono gli altri...a volte si teme il confronto con l'altro e si preferisce evitare il contatto (autoescludersi) piuttosto che affrontare un confronto che si suppone impari...Altro suggerimento: provi a cercare fra gli psicoterapeuti della sua zona (iscritti all'ordine degli psicologi) chi fa primi colloqui gratuiti e fissi un appuntamento: durante il colloquio probabilmente riuscirà a chiarire aspetti di sé che le consentiranno di procedere meglio.....
Per ora, molti auguri e saluti.
S. Bertini
(Risponde la Dott.ssa Susanna Bertini)
Pubblicato in data 29/05/2014