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Paura di lasciare casa per sposarsi (132434)

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Daphne 33

Gentile Dottore, ho 33 anni e vivo con la mia famiglia in una bella casa e in luogo che amo. Anche se ho avuto momenti in cui avrei voluto spiccare il volo, non l'ho mai fatto per paura e perchè sono troppo legata alla mia famiglia e a casa mia. Inoltre negli ultimi tempi c'è uno dei miei genitori che ha seri problemi di salute.Mi reputo una persona intelligente e ho un buon lavoro, ma non ho mai avuto una relazione con un uomo fino all'anno scorso quando ho iniziato ad uscire con un mio coetaneo. Il nostro rapporto è cresciuto e con lui il nostro amore, almeno così credo. Lui è perfetto per me, è forte, responsabile, ha sempre rispetto di me. Mi ha chiesto di sposarlo, ma io invece di scoppiare dalla gioia sono caduta nel panico più totale.Mi sento insicura e terrorizzata. Per stare con lui dovrei lasciare la mia casa, ma non soltanto, dovrei trasferirmi a 50 km di distanza e quest'idea mi devasta. Ho paura di non farcela a sopportare il distacco, ad essere sradicata e mi sento morire. Lui dice che è solo una scusa, perchè sotto ci sarà qualcos'altro. Nel frattempo mi ha lasciato anche se dice di amarmi, perchè ho troppa paura a dirgli sì. Ora sono disperata, in qualunque direzione guardo vado nel panico. Perchè non riesco a cambiare questo mio stato? Perchè soffro così tanto? Come posso prendere la decisione che vorrei e buttarmi senza questa paura di non farcela e cadere nella disperazione. Come posso superare la paura di morire di nostalgia? Che cosa mi lega così morbosamente a casa mia da non permettermi di iniziare una vita mia?

Cara Daphne, è probabile che lei abbia vissuto le sue esperienze di vita molto ancorata affettivamente alla sua famiglia e ciò ha creato in lei dipendenza dalla sua famiglia e scarsa fiducia in se stessa. Lei non deve vivere il distacco dalla sua famiglia come una perdita, li potrà portare con sé nel suo cuore, telefonare loro e venirli a trovare quando vuole.. dovrà anche cercare di ricostruire una nuova sua vita e penso sia questo ciò che più la spaventa, ma è importante che lei consideri l'esperienza di condivisione con la propria metà come la possibilità per mettersi alla prova ed esprimere anche il suo potenziale: saranno tante le cose a cui potrà dedicarsi, ma arrendersi sarebbe un passo indietro nel suo percorso di crescita. La paura ci spinge a restare dove siamo, a non mettersi in gioco e non ci fa crescere. faccia un bilancio serio e lucido e valuti davvero ciò che va meglio per sé: dentro di sé ha le risorse per farlo, cerchio di tenerle ben presenti e no si faccia vincere da emozioni che sono di ostacolo alla propria realizzazione!Le faccio tanti auguri per il suo futuro!

(risponde la Dott.ssa Maria Rosaria Infante)

Pubblicato in data 15/05/09
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