Pubblicità

Perdita di una persona (140452)

0
condivisioni

on . Postato in Altro | Letto 322 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Giovanni 27

Salve, sono un ragazzo di 27 anni che ha appena perso il padre. Forse non riuscirò a spiegare bene quello che intendo dire, ma ci proverò lo stesso, fin da subito sono riuscito a mantenermi abbastanza tranquillo, ma solo per cercare di aiutare mia madre. In realtà mi riesce abbastanza facile non soffrire anche per lunghi periodi di tempo, anche giorni, è come se non fosse successo niente, ma quando vedo una foto o provo a pensare a lui scoppio a piangere ogni volta. Il problema è che l'unico modo che ho per non soffrire è non pensarlo e siccome ( sembra brutto dirlo ) ci riesco, è proprio quello che faccio. A quel punto arrivano i sensi di colpa: come posso non pensare più a mio padre che per me è stato importantissimo? Ma tutte le volte che provo a ricordarlo il dolore mi distrugge, é normale che riesca tranquillamente a non pensarlo? A fare completamente finta di niente? So che non è giusto, ma non so cosa fare... Vi ringrazio anticipatamente.
Giovanni

Caro Giovanni, un lutto così importante e doloroso non sempre si riesce a viverlo profondamente, come mi dici il dolore è così forte da distruggerti e ciò che la tua mente riesce a fare, ovvero evitare il pensiero, è una sorta di protezione dal dolore e dalla distruzione. E' come se ti concedessi di soffrire solo per pochi istanti per poi ritornare alla tua vita quotidiana come se niente fosse. Non tutti vivono la perdita di un genitore in questo modo, ognuno ha il suo modo di elaborare il dolore e forse tu hai trovato il tuo modo di reagire. Il senso di colpa è comprensibile perchè ti sembra di non soffrire abbastanza, ma questo non dipende dai sentimenti e dal bene che hai provato per tuo padre, è solo uno dei tanti modi che ognuno mette in atto per sopravvivere e continuare la propria vita nonostante una perdita così dolorosa. Per aiutarti posso consigliarti di parlare in questo periodo iniziale con uno psicologo che ti possa aiutare ad elaborare la perdita e a far chiarezza rispetto alla moltitudine di sentimenti che stai provando in questo momento. Ti auguro di trovare presto la serenità, un abbraccio.

(Risponde la Dott.ssa Baggieri Diana)

Pubblicato in data 11/12/09
Vuoi conoscere il nome di uno psicologo e/o psicoterapeuta che lavora nella tua città o nella tua regione? Cercalo subito su Psicologi Italiani

Pubblicità
Vuoi conoscere i libri che parlano di Crescita Personale per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Su Psiconline trovo più interessanti...

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Acting out

Il termine Acting out , letteralmente “passaggio all’atto”, indica l’insieme di azioni aggressive e impulsive utilizzate dall’individuo per esprimere vissuti co...

dipendenza da shopping

La sindrome da acquisto compulsivo è un disturbo del controllo degli impulsi che indica il bisogno incoercebile di fare compere, anche senza necessità, ed è anc...

Idrofobia

L'idrofobia, chiamata anche in alcuni casi talassofobia, è definita come una paura persistente, anormale e ingiustificata per i liquidi, in particolare dell’acq...

News Letters

0
condivisioni