Religione e psicologia (1547664914567)
Luca, 28
Buona sera, premetto che il mio quesito non riguarda strettamente un malessere mentale, ma comunque un interrogativo esistenziale che ogni tanto, seppur non in forma ossessiva, si presenta nei miei pensieri.
Il mio è un interrogativo (esistente dalla notte dei tempi) sul perchè nell'essere umano si innescano pensieri metafisici o comunque interrogativi sul soprannaturale e il divino. Io sono stato sempre una persona molto razionale e laica (pur rispettando ogni opinione), piuttosto "indifferentista" in tema religioso.
Ma durante un periodo della mia vita nel quale ho dovuto affrontare un problema di salute grave, mi ero riavvicnato alla fede cristiana, però oggi non riesco a capire se quell'avvicinamente è stato dettato dal contesto nel quale mi trovavo, cercando sia un aiuto ultraterreno che una "evasione" dalla condizione che vivevo. Spero di essere stato chiaro nell'esporre il mio quesito.
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Gent.le Luca,
per ciò che riguarda la fede ritengo che sia un quesito piuttosto in ambito spirituale e non psicologico.
Sicuramente la sofferenza è qualcosa che l’essere umano difficilmente riesce a gestire e tante volte cerca di appoggiarsi su ciò in cui crede o sulle persone più care che possono essere un punto di forza nella vita.
Le auguro di trovare le sue risposte lungo il percorso della sua vita .
Cordiali saluti
Pubblicato il 22/01/2019
A cura della Dottoressa Iolanda Lo Bue
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