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rottura di un rapporto e fiducia in se stessi (145154)

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Aurora 20

Buongiorno, mi chiamo Aurora e ho 20 anni e spero che leggiate questa mia richiesta.La mia famiglia è composta da 4 persone tra cui mio padre che non sopporto, perchè non si è mai comportato bene nè con noi figlie (ho una sorella di 15 anni) nè con mia mamma e da quando sono piccola non sopporto i loro litigi molto "forti", ed è per questo che soffro anche di ansia.Stavo lavorando da 15 giorni in un call center ma non ho superato la prova perchè non ho fatto contratti e adesso non ho lavoro,mi sono lasciata da un mesetto con un ragazzo di 26 anni con cui sono stata per 9 mesi che mi ha lasciata per vari motivi, anche se ha detto di amarmi ancora dice che sono molto assillante (è l'unico vero problema mio,sono molto pesante, non lo credevo mai e per questo mi sento anche in colpa), dice che non capisco il suo attaccamento alla famiglia, che è esagerato, molto morboso verso la mamma e la sorella quello che gli dicono fa ad esempio, non possiamo uscire da soli il sabato perchè dobbiamo uscire per forza con la sorella di 23 anni e amici .Io non sono vergine, e per lui è sempre stato un problema, ha cercato anche di superarlo ma non ci riesce! è molto cattolico, maschilista e possessivo, infatti non voleva neanche che andassi a lavoro e che uscissi da sola e io sono rimasta a casa e ha avuto il coraggio di dirmi che non si fidava di me. Però mi ha sempre trattata come una principessa soprattutto all'inizio, poi ha visto che non mi attaccavo alla sua famiglia ed è come se si fosse allontanato ma non eravamo sposati! E anche se mi ha detto tutte queste cose e non mi ha trattata bene, io ci soffro ancora e vorrei tanto che tornasse. E' come se avessi sempre bisogno di un appoggio, non ho fiducia in me stessa , neanche in un call center sono riuscita a rimanere,anche se è meglio così perchè c'erano persone che non mi piacevano e mi prendevano per una "scema", non lo so forse perchè non lego facilmente, sono molto timida. sono convinta che non ci sia nessun lavoro che vada bene per me,non sono capace di fare niente soprattutto per questa timidezza.Tra l'altro non ho amici perchè per lui ho chiuso i contatti con tutti. Datemi un consiglio ne ho proprio bisogno . Grazie

Cara Aurora, credi di più in te stessa e vedrai che le cose andranno meglio. come fare? ad esempio inizia a non pensare più che il tuo carattere non è un buon carattere, ciascuno ha i suoi difetti, quindi non sei tu l'unica sbagliata al mondo....nessuno lo è. Credo che sia un tuo modo di fare quello di allontanare ciò che non ti piace o non ti piace più, poi ti colpevolizzi autoconvincendoti che sono gli altri a non accettarti. Dal fidanzato al posto di lavoro che hai perso, sei stata te ad allontanarti da una persona che anche se in alcuni momenti ti faceva star bene, per altri versi ti destava, noia e paranoie! così il posto di lavoro, lo hai detto tu: meglio perdelo che acquistarlo. quindi, guardati intorno, scegli quando trovi un ragazzo che ti piace e un lavoro che ti soddisfa, allora buttati e, ricorda, che nulla è per sempre! per quanto riguarda tuo padre, mi sembra che questo è il problema più grosso, in quanto il padre non si cambia, ma puoi cambiare atteggiamento nei suoi confronti: non farti prendere dal bisogno di distruggerlo realmente, ma distruggi dentro di te l'onnipresenza di quest'uomo. stai diventando una donna e, se tuo padre non può essere un modello di vita per te, non odiare per questo il resto dell'universo maschile e del mondo in generale, punta di più su te stessa e, vedrai che ti piacerai di più.

(Risponde la Dott.ssa Tamara Marchetti)

Pubblicato in data 17/09/2010
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