Sentimenti (144339)
Antonella 32
Salve, gentile dottore vorrei sottoporre il mio caso alla sua attenzione, sto male è una situazione dalla quale non riesco ad uscirne. Non ho mai avuto un ragazzo, il mio carattere, sono molto timida me lo ha impedito, nel momento in cui mi innamoravo di qualcuno i sentimenti che provavo erano così forti che mi spaventavano tanto da sembrare imbranata e non venivo mai notata. Fino a quando, in una chat, ho conosciuto un ragazzo. Premetto che la cosa mi ha spaventata molto, la mia diffidenza per questo tipo di conoscenze mi ha sempre tenuta lontana dalla decisione di incontrarlo anche se lui insisteva. Ho deciso comunque di mantenermi in contatto con lui per conoscerlo ed ho cominciato ad avere sempre più fiducia in lui. Ho attraversato nel frattempo un brutto periodo, mi sono trasferita dal mio Paese in una grande città, sia per allontanarmi da una realtà chiusa quale un piccolo paese, sia per trovare un lavoro che potesse almeno soddisfarmi da un punto di vista professionale, ho studiato tanto, ho una laurea in economia, ed in questa città ho capito cos'era la solitudine più profonda. Non avevo nessuno, ho trovato un lavoro buono, anche se precario, ora infatti sono disoccupata, ma la socializzazione in città è molto difficile, in parole povere mi sono appoggiata a lui completamente e pensavo di essere ricambiata. La sera esisteva lui ed io stavo bene, fino a quando ho deciso di conoscerlo sul serio e l'occasione c'è stata alla stazione dato che lui era di passaggio per un suo viaggio. E li mi sono innamorata e lo sono tutt'ora. Dopo questo incontro ho capito e me l'ha detto che anche io gli piacevo ma quando ha capito che io avevo l'intenzione di approfondire la nostra amicizia lui si è tirato indietro. Più lo cercavo più si negava più chiedevo spiegazioni più inventava scuse. Non è sparito però e mi ha spiegato che la lontananza lo ha spaventato (io so che è una scusa) e che lui ci tiene a me e che con me si trova bene e gli dispiacerebbe se non ci sentissimo più. Io so che il suo è egoismo lo faccio stare bene e lui fa stare bene me, ma a me non basta più e non riesco ad allontanarmi ci sentiamo solo in chat, solo con lui, mi collego per lui. Non l'ho più chiamato dopo che ha rifiutato diverse volte le mie telefonate e lui tantomeno mi ha chiamata. Io so molte cose io so che con me si è comportato male ma non riesco ad odiarlo ed ad allontanarlo. Non vivo più non so che fare l'unico momento in cui mi sento felice è quando chatto con lui. Il problema è mio, in passato altre volte ragazzi a cui piacevo si sono allontanati dopo che io cercavo di avvicinarmi. Una mia amica mi ha detto che sono troppo una brava ragazza, ma è un male essere una brava ragazza? Il mio destino è rimanere per sempre sola? Non so cos'è un abbraccio di un ragazzo, non so cosa significa baciare e mi sento talmente sola che non posso neanche aggrapparmi ad un ricordo che non c'è. Grazie da ora. Un saluto.
Cara Antonella, credo che la richiesta che lei fa non sia insolita. Spesso si inizia a provare un sentimento per qualcuno che si è conosciuto su internet perchè non si rischia molto, si è protetti da uno strumento. Quello che suggerisco è di considerare cosa prova effettivamente per questa persona, inoltre il fatto di essere una brava ragazza non è uno svantaggio. Le chiedo però cosa si intende per brava ragazza? In una storia è sempre importane considerare i sentimenti. La invito a riferirsi ad un collega affrontando l'argomento in una relazione viso a viso. In bocca al lupo. Un saluto.
(Risponde la Dott.ssa Iacobelli Francesca)
Pubblicato
in data 14/07/2010
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