Sessualità, solitudine lasciare il nido (130833)
Alex 33
Sono un ragazzo proveniente da una famiglia molto unita. Figlio unico, genitori oppressivi e sempre presenti. Ottimi voti a scuola, carriera brillante, tutto quello che si può volere dalla vita, eccetto nella sfera sentimentale. Il mio interesse per l'altro sesso è cominciato molto tardi rispetto ai miei coetanei e le esperienze che ho avuto sono state molto più che deludenti. Ho avuto solo due "fidanzatine", niente sesso con loro ed entrambe mi hanno maltrattato. Benché mi sia interessato a più di qualcuna, non ho mai avuto risposte positive dalle ragazze che ho cercato. Forse per la mia bassa statura, per il mio aspetto da bravo ragazzo, per il mio carattere troppo serio, per la mia noncuranza nel vestirmi in modo distinto. Abbandonare il nido è stata per me una sfida ma ci sono riuscito. Sono quattro anni che vivo lontano da casa, ma i miei genitori sono onnipresenti con due ore giornaliere di videoconferenza. Quando me ne sono andato all'estero, in paesi in via di sviluppo, ho conosciuto finalmente un pò di sessualità. Tuttavia l'ho fatto per mezzo di donne che non mi amavano, che vedevano in me solo il denaro che avevo (e dovevo averne tanto secondo loro in quanto italiano). Oggi ho 33 anni. Posso dire di non aver mai avuto una ragazza, sentimentalmente. La cosa peggiore è che non riesco a provare interesse sentimentale per qualsiasi persona che abbia avuto un altro uomo. In loro rivedo le stesse persone che da teenager mi hanno deriso, insultato, offeso. Vorrei una ragazza vergine, ma con la razionalità comprendo che alla mia età è come chiedere la luna nel pozzo. Non voglio cambiare e muoio dentro di solitudine.
Caro Alex, il problema di tutti è quello dell'incontro "giusto" con la persona con cui si spera trascorrere con amore e complicità la propria vita. Per come ti descrivi non hai assolutamente torto a pensare ad una ragazza che tenga ad alcuni valori e rispetti dei principi morali che rispecchino anche una certa severità e castità. Il punto ovviamente è che oggi come oggi, pur non essendo la luna nel pozzo, questo tipo di impostazione è desueta. Non devi, però, scoraggiarti o sentirti svilito e men che meno condizionarti. Si tratta forse più semplicemente di incominciare a frequentare gli ambienti giusti in cui trovare la tua "anima gemella" , non trascurando che vivere una relazione vera e profonda è difficile per chiunque. La vita è fatta oltretutto di piccoli passi e piccole conquiste che diventano negli anni la grande sfida di essere al mondo sapendo conciliare chi siamo con quello che sono gli altri.
(risponde la Dott.ssa Luca Daniela Bosa )
Pubblicato
in data 16/03/09
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