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Sessuologia (156131 )

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Dario , 24

 

Gentile Dottore,
sono single e a 24 anni ritengo normale l'attività di masturbazione.
Infatti fin qui nessun problema, finchè ho praticato quella che ho scoperto chiamarsi autofellatio. Pratico questa fantasiosa e complicata forma di autoerotismo non sempre, e la frequenza con cui la pratico varia anche da periodo a periodo.
Il problema è che a volte mi eccita talmente tanto l'idea da non poterla evitare e a volte la porto anche a termine (anche ingoiando il mio seme, anzi, delle volte mi eccita l'idea di sentire il mio sperma sulla mia bocca o addirittura l'idea di assaggiarlo/ingoiarlo).
Appena finisco vengo assalito da un forte senso di schifo verso me stesso, e più volte mi viene da pensare che io non sia del tutto normale a provare piacere attraverso questa pratica.
Inoltre, informandomi su internet, ho visto che molte persone ritengono questa pratica un probabile indice di omosessualità, e la cosa mi crea disagio in quanto mi ritengo etero, e quando uso questo tipo di masturbazione lo faccio per un piacere personale e non pensando ad altri uomini.
Sta di fatto che questo mi crea forte disagio e confusione nonostante quando mi eccito, a volte, non riesco a fare a meno di ritrovarmi a praticare autofellatio.
E' normale che un uomo pratichi questa forma di autoerotismo? Dovrei evitarla a tutti i costi? E' indice di una certa omosessualità o si tratta di semplice masturbazione?
In attesa di una risposta vi ringrazio anticipatamente.

Caro Dario,
la tua masturbazione in quanto è desiderata e praticata con consapevolezza di trovare piacere può rientrare nelle varie forme di autoeotismo e quindi come uomo rientra nella normalità.
Non cadere nella trappola di considerazioni metropolitane in cui si può indicare chi pratica autofellazio sia omosessuale o possa diventarlo.
Per meglio comprendere e capire le tue emozioni,sensazioni desideri sessuali, che si tratta di una masturbazione non molto comune, forse devi consultare uno psicologo psicoterapeuta che può aiutarti a risolvere il dilemma che ti sei posto cioè far emergere l'eterosessualità, sapendo che l'omosessualità è latente in tutti.
Auguri

 

(Risponde il Dott. Puggelli Sergio)

Pubblicato in data 17/10/2012

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