Sogni (129355)
Serena 28
Salve, vi scrivo perché mi piacerebbe molto capire il significato di un sogno ricorrente che mi angoscia. Sogno di aver commesso un omicidio, io però non visualizzo mai la scena e nemmeno la vittima, lo realizzo quando la gente ne parla e la polizia indaga. La mia prima reazione è di scappare e cercare di non essere "indicata" come colpevole...ma subito mi pento e mi odio per quello che capisco di aver commesso, mi stupisco di me stessa e decido di costituirmi, perché realizzo che è la cosa più giusta anche se provo un forte senso di angoscia al pensiero di trascorrere il resto della vita in carcere. Ho iniziato a fare quest'incubo circa un anno fa. Vi sintetizzo alcuni dettagli della mia vita personale: ad ottobre del 2007 ho rotto con il mio fidanzato "storico", stavamo assieme da 10 anni, ma gli ultimi 3 a distanza a causa del mio lavoro che mi ha portata a trasferirmi a 1.300 km da casa ci siamo lasciati, la lontananza è solo servita a permettermi di realizzare che era tutto finito; ho chiesto anche l' aiuto di una psicologa e grazie all'analisi sono riuscita a venirne fuori. Pochissimo tempo dopo aver chiuso questa storia ho iniziato a frequentare una persona stupenda con la quale oggi formiamo una coppia e di cui sono molto innamorata. Mi colpisce il fatto che quest'incubo sia arrivato con la rottura e la nuova storia d' amore. Potrebbe essere una sorta di senso di colpa? Temo che il mio ex non sia ancora "guarito" anche se sottolineo che non mi ha mai cercata, non ha mai fatto nulla per cercare di riprovare a stare assieme, io qualche mese prima di lasciarlo gli avevo proposto la terapia di coppia. Spero che mi rispondiate e vi ringrazio comunque. Saluti Serena.
Cara Serena, anche io penso che si tratti di una sorta di senso di colpa nei confronti del tuo ex, dato che il sogno parla di un omicidio commesso da te. E' chiaro che la persona assassinata, non potendola tu avere vista, é il tuo ex ragazzo. Questo succede perché l' inconscio, per potersi esprimere, deve censurare le parti più disturbanti del sogno, altrimenti non sarebbe possibile per il sognatore vedere la storia e, quindi, permettersi una "catarsi" dalle proprie emozioni distruttive. E' come quando si sognano delle persone nude, ma non se ne vedono i genitali. L' inconscio censura per poter permettere di vedere il "film". Dunque l' assassinio del tuo ex, con la vostra rottura, ti fa provare orrore per aver fatto del male a qualcuno: é chiaro, come scrivi tu, che non può che trattarsi di un senso di colpa, tanto più che sospetti che lui non sia riuscito ancora a dimenticarti. Forse è proprio questo che ti fa stare male. Tu ti sei ricostruita una vita, mentre lui é ancora lì, dopo un anno e mezzo, a pensare a te. Così decidi di costituirti: dichiari di essere colpevole. Questo implica il chiedere scusa al tuo ex per quello che gli hai fatto, con tutte le conseguenze del caso. Non conosco la vostra storia, dunque non so che tipo di legame ci fosse tra voi due, ma ti propongo di chiederti cosa potrebbe succedere se tu immaginassi di chiedere scusa al tuo ex e di tentare una riconciliazione, seppure come amici. Ovviamente non ti sto consigliando di farlo realmente, ma solo di immaginarlo: é un passo che ti può servire a capire meglio cosa ti sta succedendo, ad andare oltre il linguaggio simbolico del sogno per vedere cosa c'è dietro. Chiediti, allora, se per questo dovresti passare il resto della tua vita in carcere. Sembra quasi come se il chiedere scusa implichi per te dover tornare con il tuo ex o, comunque, stabilire con lui un rapporto che ti faccia sentire in prigione.
(risponde la Dott.ssa Elena Panuccio)
Pubblicato
in data 02/02/09
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