Sogno o realtà? (130640)
Pina 27
Salve, mi chiamo Pina ho 27 anni sono laureanda in lingue, vivo una vita piuttosto tranquilla, almeno credo! Sono felicemente fidanzata da quasi 4 anni e tutto sembra andare per il verso giusto! Il mio problema? Sogni o incubi che ad intrevalli di tempo anche molto lunghi si ripetono sempre uguali. In realtà non è il sogno in sè ad essere un problema perchè non accade nulla di particolare o significativo è sempre molto confuso, ci sono persone e luoghi che conosco molto bene ma il problema è un altro. La sensazione che mi danno questi sogni è a dir poco spaventosa, a me sembra di essere sveglia ma in realtà non lo sono, sento tutto quello che accade intorno a me ma non riesco a reagire. Mi sento come bloccata con un grosso peso sul corpo che mi trattiene ferma, immobile nel letto, come se mi avessero legata mani e piedi. Non riesco a parlare, ci provo mi sforzo ma non esce alcun suono riesco ad emettere solo rantoli ed ad agitarmi tanto che puntualmente vengo svegliata a forza da mio fratello. Al risveglio prendo un lungo respiro e mi viene fuori un urlo e puntualmente mi ritrovo in un bagno di sudore freddo e mi sento spaventosamnete stanca. In tutta sincerità ancora non ho capito se ho bisogno di uno psicologo o di un sacerdote... Aiutatemi se potete!
Cara Pina, ci sono due elementi del tuo racconto che mi sono balzati all'attenzione. Il primo, sul quale mi sento di rassicurarti, è il fatto di fare appello ad un sacerdote, cosa che sento chiedere spesso da alcune famiglie particolarmente devote. Ovviamente non si tratta di un problema risolvibile con acqua santa, olio e sale benedetti, il problema é un conflitto inconscio, tanto che si manifesta attraverso i sogni. In questo senso, dunque, mi sento di rassicurarti. Il secondo elemento che mi ha colpita è quasi casuale, passa inosservato nel tuo racconto, ma, a mio parere, ha un significato rilevante. Scrivi, infatti, che puntualmente vieni svegliata da tuo fratello. Mi chiedo se a 27 anni tu stia ancora dividendo la stanza con tuo fratello, che, ti faccio notare, é una persona di sesso maschile. Se fosse stata una sorella sarebbe stato ugualmente curioso, ma meno particolare. Questo elemento, per quanto raccontato marginalmente nella tua lettera, tuttavia non credo vada tralasciato. Ho come l'impressione che nella tua famiglia non ci sia spazio per la propria vita privata, per l'intimità. E, allo stesso modo, mi sembra di poter collegare il sogno a tutto questo. E' un chiaro sogno di "protesta" e di impotenza, dove sei circondata da persone, ma nessuno riesce a sentirti e ad aiutarti, tanto che ti svegli urlando. Credo che l'indicazione adatta sia proprio quella di indagare in questo senso sullo spazio che viene concesso a te ed alla tua vita privata e sulla possibilità che hai di prenderti questo spazio piuttosto che sentirti prigioniera ed impotente. Cari saluti.
(risponde la Dott.ssa Elena Panuccio)
Pubblicato
in data 24/03/09
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