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Solitudine (144860)

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Harley 34

Buongiorno, vi scrivo perchè per me è molto più semplice nascondermi dietro il mio pc e comunque di persona non sono in grado di esprire i miei veri sentimenti. Così mi sento al sicuro. Sono molto stanca, sono stanca della vita che faccio. O meglio dire della non vita che faccio. Mi sento sola e abbandonata. Non ho amici, non ho una vita sociale. L'unica cosa che mi rimane è la televisione e sognare, fantasticare per poter andare avanti in questa vita. Parlo da sola, o con la tv ormai credo che più in basso di così non posso andare. Sono in seria difficoltà, vorrei tanto essere aiutata ma voglio nascondermi dietro al pc. Sono un rifiuto della società, non ho voglia di conoscere gente nuova, solo il pensiero mi schifa. Sapere che devo ricominciare da capo a farmi una vita di nuovo, a trovare nuovi amici mi fa schifo. Tanto nella vita ho imparato che torno sempre al punto di partenza. E cioè come ora. Da sola. Fino ad ora ce l'ho messa proprio tutta, ma non serve a niente. Il mio destino è quello di stare da sola. Anche se il mio istinto di sopravvivenza continua a darmi il tormento. Se se ne stesse buono ed in silenzio probabilmente non soffrirei cosi tanto. Se anche lui si rassegnasse al mio destino sarebbe tutto più facile. Vivrei sicuramente più in pace con me stessa. Faccio grandi sforzi per andare a lavorare e fingere che io sia una persona normale (intendo con una vita sociale) devo far vedere che va tutto bene. Non sapete quanta fatica mi costa fingere di essere ciò che non sono, ma purtroppo per vivere bisogna lavorare e quindi non ho altra scelta. Anche se per me il lavoro è sempre stato un punto di riferimento importante e forse l'ancora di salvezza. Sapete non avendo una grande vita sociale diciamo che è l'unica cosa che mi fa sentire utile a questo mondo per almeno 8 ore al giorno. Per il resto del tempo non esisto per nessuno. A nessuno importa se sono viva o morta perchè dovrebbe importare a me? Non intendo suicidarmi ma semplicemente aspettare il mio momento per andarmene e sapere che tutto il tempo che ho trascorso è un castigo. Non so per cosa devo pagare ma è così e basta. Vorrei tanto essere felice ma non posso, ormai mi sono convinta che non fa per me. Mi sento in un abisso senza fine. Spero mi risponderete. Grazie.

Ciao Harley, innanzitutto scusa il ritardo nella risposta. Dalle tue parole emerge tristezza, e azzardo anche dicendo "disperazione". Già che tu abbia contattato uno psicologo per e-mail è un passo avanti, non penso che tu sia un "rifiuto" come scrivi. Credo che come tutti hai dei pregi, ti esorto a prendere coraggio e a riuscire a vederli.  Posso rassicurarti su una cosa, qualsiasi psicologo non giudicherà la tua storia, anzi ti sarà da sostegno per darle una lettura diversa. Prova a fidarti prima di te stessa e poi degli altri!

(Risponde la Dott.ssa Francesca Iacobelli)

Pubblicato in data 27/10/2010
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