Solitudine (146435)
Elisa, 19
Buongiorno, sono una ragazza di 19 anni e ho appena concluso il primo anno di università (lingue e letterature straniere), infatti mi manca solo un esame che ho deciso di lasciare a settembre per riposarmi un po'. Sono una ragazza molto timida e chiusa, non mi piace molto uscire di casa perché mi sento osservata e giudicata. Vivo in un piccolo paese di provincia in cui tutti si conoscono; ho una buona reputazione, infatti sono una brava studentessa e sono anche molto religiosa. Però non ce la faccio più, la mia vita mi sembra inutile; non ho amici e ho avuto un solo fidanzato che ho lasciato perché non sopportavo le sue troppe attenzioni (continui messaggi). La mia situazione familiare è normale, ho un fratello e una sorella più piccoli e i miei genitori stanno bene insieme. Però mia mamma continua a lamentarsi di me perché non ho un lavoro estivo e perchè non esco mai di casa. Lei crede di spronarmi, però non capisce che ogni volta che mi parla così per me è come se ricevessi una pugnalata al cuore e mi viene voglia di morire. In quest'ultimo periodo faccio anche molta fatica a dormire, ascolto musica fino a tardi e piango perché non so più cosa fare, non riesco a trovare uno scopo nella vita...
Spero in un vostro consiglio e aiuto e mi scuso se mi sono prolungata troppo ma avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno visto che nessuno (neanche i miei genitori) sanno tutto di me.
Grazie, cordiali saluti.
Ciao Elisa, alla tua età è normale sentirsi un po’ spaesati, ed è difficile sia avere che darti un quadro esauriente della situazione. Se questa condizione dovesse aggravarsi ti consiglio di consultare uno specialista. Potrai così scoprire l’origine della tua chiusura e della tua timidezza e intraprendere un percorso di crescita personale orientato all’autostima e alla tua graduale apertura, per ritrovare forza e fiducia, per tornare ad essere protagonista della tua vita e non spettatrice. L’università spesso mette a disposizione dei servizi di ascolto per gli studenti, ti consiglio innanzitutto di rivolgerti a quelli. Inoltre, hai mai pensato di fare teatro, clownerie o un’attività simile? Ti insegnano a relazionarti con gli altri, a metterti in gioco, a non temere i giudizi, a gioire della vita e a prenderti un po’ meno sul serio.
Buona fortuna Elisa, resto a tua disposizione.
(Risponde la Dott.ssa La Guzza Anna)
Pubblicato
in data 23/01/2012
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