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Sono io o gli altri? (158538)

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Mario

Salve,
sono Mario e sono un ragazzo sicialiano. Sono un ragazzo robusto, simpatico, allegro diciamo un ragazzo abbastanza normale. Amo la musica e faccio webradio, gioco online e studio.
Tempo fà, circa 3 anni fà, ero un drogato di un gioco online, in cui vi ho speso del tempo, e perdendoci del tempo ho perso le amicizie che avevo, ma ora non riesco a farne di nuova, vivo in una piccola città, sono 3 anni che sto dietro al pc.
L'anno scorso ho avuto una relazione con una donna molto più grande di me, mi trovo bene con le persone molto più grandi di me ma non quelle della mia stessa età, diciamo non riesco a reintegrarmi,e a volte mi sembra di essere escluso.
Che devo fare ?

Caro Mario,
certo che ci deve essere un bel po' di confusione ma forse anche di rabbia e paura.
Sì, non è facile uscire dal gioco d'azzardo e ritrovarsi soli.
Bisogna dire che ci sono due tipi di problemi. Da una parte, se lei trascorre molto tempo su internet, qualunque cosa vi faccia significa che già di partenza ha delle difficoltà di relazione con le persone reali ed è proprio questo che la spinge oltre misura, ad abusare del mezzo. Del resto lei ce lo dice chiaramente che i suoi problemi sono più con i coetanei che con le persone grandi.
Il secondo problema riguarda il fatto che lei è molto giovane e crescendo isolato dagli altri o comunque con un'interazione ridotta, a causa di questo legame sul web, ha accresciuto ulteriormente le difficoltà e non ha compiuto quelle esperienze fondamentali della sua età, per poter verificare le proprie capacità, per accrescere l'autostima e creare legami. Per cui il problema si è accresciuto ulteriormente e a dismisura.
Detto questo, mi sembra importante adesso concentrarsi sul cosa fare. La cosa basilare consiste nel cercare di comprendere meglio quali sono i motivi originali, delle difficoltà nel rapporto con i pari, quali le radici della scarsa autostima, quali le paure che l'attanagliano quando sta con gli altri.
Grazie a questo forse alcune difficoltà potranno essere viste meglio e come tale anche le possibili soluzioni. Vedere meglio serve anche per capire che ci sono possibilità di cambiamento mai pensate.
Certo che se lei ha poche relazioni deve esserci un'ansia pervasiva, forse accentuata anche dal fatto di vivere in un piccolo paesino, di poche persone, ma vedrà che se prende in mano sé, comprenderà anche che forse nel piccolo paese ci sono ancora persone con cui condividere e che ci possono essere altri contesti, fuori dal paese dove incontrare e conoscere.
Probabilmente, vista l'età, lei è anche sul punto di fare molte scelte di vita importanti e deve avere paura, non di meno le prenda come occasione per intraprendere dei nuovi progetti di vita.
Capisco che sia difficile calarsi nella realtà, ma deve cominciare a farlo, a staccarsi sempre più dal PC. E' importante che abbia smesso di dipendere dal gioco ma è importante anche che accresca il contatto con la vita vera e riduca il tempo telematico.
So che il video, che internet, coi i mille stimoli possa essere eccitante, riempiente e nello stesso tempo rassicurante, ma non è sufficiente e non è la vita con gli altri!
Forse c'è un vuoto dentro sé che teme e che cerca di non sentire, ma il vuoto è anche uno spazio a disposizione per essere riempito di emozioni, di pensieri, di contenuti sperimentati con le altre persone, uomini e donne, con legami di amicizia, conoscenza, d'amore. Si fidi di sé e vada ad ascoltare quel vuoto, nasceranno cose importanti.
E' tempo che anche gli altri condividano il suo sorriso e la sua voglia di vivere, coraggio si butti nella vita che l'aspetta Mario! Il primo passo adesso è disintossicarsi da internet! Provi a stare un giorno senza e veda cosa succede. Poi provi due giorni, poi tre e ..

(Risponde la Dott.ssa Costantini Sabrina)

Pubblicato in data 06/06/2012

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