Voglia di morire (145413)
Simone 24
Buon giorno Psicologo/a. Sono circa due mesi che la mia ragazza mi ha lasciato, cose che capitano direte, in verità il motivo per cui mi ha lasciato è che non mi sono mai mostrato interessato e che ho deciso di partire per NY, dove mi trovo per uno stage di sei mesi, senza ascoltare in modo serio alcun suo parere.
Quando eravamo insieme io ero semplicemente sereno e non davo molto peso alla nostra relazione, ovviamente non ho mai tradito, ma prima di tutto veniva l'interesse per me stesso e per la mia professionalità/carriera. Dal giorno che mi ha lasciato io non sono piu riuscito a fare nulla, qui a NY ho conosciuto gente ma non riesco a rapportarmi con loro, non riesco a costruire nulla di nuovo e non riesco a divertirmi minimamente. Oggi l'ho sentita, e sentirla indifferente mi ha fatto ancora piu male, al punto che messo giu il telefono l'unica cosa che volevo era suicidarmi, ci ho provato ma quando poi sei nell'acqua e guardi la spina ti viene paura e non lo fai. Però questo mio desiderio è sempre ricorrente e prima o poi ho paura di farlo davvero.Il problema è che io ho perso una persona importantissima e per di piu sono la causa di tale perdita, il che rende la cosa ancora piu dolorosa ed INSOPPORTABILE.Quello che vi chiedo è un consiglio, come fare a superare la situazione, non so se quando tornero mi rivorra (anche se lei continua a dire che sara molto dura come cosa), non so come andare avanti, non so piu nulla e sopratutto non so piu dare un senso alla mia vita. Se riuscite per favore aiutatemi...sul serio io sono piu in pena che mai, mai mi sono sentito cosi tanto male in vita mia, tanto che mai prima d'ora avevo pensato al suicidio come possibile soluzione. Grazie per la disponibilità
Caro Simone, analizziamo bene la situazione. Conclude la sua mail dicendo che non sa dare più un senso alla sua vita, attribuisce questo alla rottura della sua relazione, ma quando aveva questa relazione era centrato su se stesso e non dava molta importanza alla sua partner. Sembra quasi, da come la descrive, che avendo una persona che la desiderava si sentiva carico abbastanza da poter funzionare bene. Dal momento in cui questa persona ha deciso di non starle più accanto le sue batterie si sono esaurite e questo l'ha portata persino a pensare al suicidio. Capita in molte relazioni di non rendersi conto di quanto siano importanti, vengono sottovautate e al momento della perdita la sensazione che viene percepita è quella della terra che crolla sotto i piedi. In questi casi è importante fare un buon lavoro terapeutico sul proprio modo di relazionarsi con gi altri, di come viviamo i rapporti di dipendenza (le relazioni ameno in parte sono sempre un rapporto di dipendenza) e di come viviamo la propria emotività (l'amore degli altri ci da piacere perchè ci da piacere lo scambio emotivo oppure ci fa sentire sicuri ed importanti?). Per cui per il porssimo futuro le consiglio un lavoro psicoterapeutico. Nell'immediato cominci a dare importanza alle cose che ha. Ha dei rapporti con la sua compagna, sono per telefono e lei la sente fredda ma non vanno sottovalutati per questo. Si crea delle relazioni di vario genere a NY, benissimo, dia importanza anche a queste. Il modo migliore per dare il giusto valore alle relazioni è quello di cominciare a dargli un valore. Quando aveva la sua partner vicino a sé pensava alla carriera, ai prossimi traguardi, il futuro eccetera. Adesso che soffre per questa relazione il resto ha perso tutta la sua importanza. Se vuol provare a riconquistare la sua partner, se vuol provare a mostrarsi agli occhi degli altri come una persona diversa provi a dare valore alle cose che ha senza più sottovalutarle in virtù di un male o una meta più grandi. Ovviamente troverà questo "esercizio" difficile, tenderà a commettere gli stessi errori ed è per questo che un supporto terapeutico le sarebbe di grande aiuto. Col tempo proverà delle nuove sensazioni, delle nuove esperienze, scoprirà di essere capace di farcela e riacquisterà fiducia in sé e negli altri. Ma per farlo dovrà concedersi del tempo. Un Saluto ed un grandissimo in bocca al lupo per tutto.
(Risponde il Dott. Massimo Giusti)
Pubblicato
in data 14/10/2010
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