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Attacchi di panico (010424)

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on . Postato in Ansia, Stress, Panico | Letto 660 volte

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Roberta, 38 anni

Ho bisogno di aiuto per riuscire a superare gli attacchi di panico. Ne soffro da circa 14 anni, sono cominciati poco prima del mio primo matrimonio e sono scomparsi quasi del tutto quando questo é finito (pur lasciando la mia vita completamente cambiata). Per più di 10 anni sono stata abbastanza bene, ma adesso dopo la nascita della mia seconda figlia sono tornati con tutta la loro violenza. Sono tornate anche le vertigini, l'angoscia, la depressione, la paura di stare male, di stare sola, l'ansia, il nodo alla gola, crisi di pianto ecc. Sto allattando la mia bambina e a volte mi sento sola e disperata.
Cosa posso fare? A chi posso rivolgermi, considerato che in questo momento non posso permettermi di affrontare una psicoterapia?

Cara Roberta, inutile dirti che se i disturbi sono tornati ora, sarebbe il caso di capire come mai....che cosa ci sia nella tua vita attuale che non va bene e che ti fa soffrire. Non so se hai mai fatto un percorso psicoterapeutico, e soprattutto se non hai provato questa via sarebbe veramente il caso di intraprenderla. D'altra parte se non lo ritieni proprio possibile, qualche altra strada esiste e puoi intanto provare a vedere se ti possa essere sufficiente per modificare la tua situazione.
Ti cito per prima una tecnica poco conosciuta in Italia ma molto efficace per disturbi come i tuoi: si chiama Respirazione Olotropica, e puoi cercare su internet notizie a riguardo. Si tratta di un lavoro che aiuta a togliere i tappi emotivi, quei tappi che durante la vita mettiamo per tenere a bada o mettere del tutto a tacere le nostre emozioni (o alcune). Tieni conto sempre che gli attacchi di panico sono causati da un eccesso di repressione del proprio mondo interno, in particolare quello emotivo....e l'attacco di panico in sé è proprio causato da una pressione troppo forte del materiale represso, tanto che ad un certo punto scoppia e le emozioni straripano in modo eccessivo e fuori dal controllo oltre che dal contesto. Dunque, la respirazione olotropica fa in modo che le emozioni represse possano essere vissute in un contesto protetto diminuendo la pressione interna e liberando nuove energie.
Oltre a questa tecnica, vi sono strade un po' meno "risolutive" ma che possono comunque aiutare: lo yoga, per esempio, in alcuni casi può essere di aiuto. Alcune forme di ginnastica o di arti marziali, che lavorano sulle energie, possono dare buoni risultati, ma anche e soprattutto qualsiasi lavoro che faciliti l'espressione di sé e dei propri stati d'animo, che passi attraverso il corpo o meno (per esempio qualsiasi forma d'arte, dal teatro al disegno). Valuta tu cosa sia in tuo potere fare, ma inizia da subito a smettere di vivere compressa....cerca di ascoltare le tue emozioni, di qualunque natura esse siano, stabilisci un contatto con questa parte di te e cerca di viverla ed esprimerla.

 

( risponde la dott.ssa Elisabetta Corberi )

 

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