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Attacchi di panico (121813)

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on . Postato in Ansia, Stress, Panico | Letto 667 volte

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Silvia 23

Mi chiamo Silvia, ho 23 anni. Non sto passando un periodo molto facile e non riesco più ad andare avanti. Da qualche giorno mi sono tornati gli attacchi di panico, li avevo avuti già in passato. Ma questa volta mi sento malissimo, non vedo altra via d'uscita che la morte. Qualche mese fa il mio ragazzo mi ha lasciato dopo tre anni, aveva molti progetti, eravamo molto uniti, ma spesso mi diceva che ero cambiata, che non ero più io. Ha cercato tante volte di farmi capire dov'era il problema, ma io non capivo o non volevo vedere. A Gennaio mi ha lasciata e io non mi sono ancora ripresa, non riesco ad accettare il fatto che lui se ne sia andato e che ora convive con un'altra ragazza. In più a fine Gennaio ho perso il lavoro e ancora non sono riuscita a trovare niente, vivo con i miei genitori e in famiglia la situazione è orrenda. I miei litigano sempre su ogni cosa, in ogni situazione. Spesso mio padre ha alzato le mani. Ci dice un sacco di parolacce e bestemmie e io non riesco a reagire perchè ho paura che mi picchi. Sto troppo male e non riesco più ad andare avanti. Sono tanto stanca, non dormo praticamente più, devo prendere dei farmaci e quando mangio capita che dopo mi agito e vomito tutto. Da Gennaio ho perso 13 chili. In questi giorni appunto mi sono tornati gli attacchi di panico e sto malissimo, non ho nessuno con cui parlare. Tempo fa mi era stata diagnosticata una depressione cronica che pensavo di aver superato (causata dal comportamento di mio padre). Non l'ho superata, stavo meglio ma me la sono trascinata dietro fino ad oggi che sembra tornata a galla con ancora più forza. Non sto bene da nessuna parte con nessuna persona, a meno che non sia il mio ex ragazzo che comunque mi sta vicino. Ho paura del futuro e vorrei solo farla finita. Il peggio è quando sono fuori e devo tornare a casa, comincio a piangere come una bambina, che sia in macchina con amiche o in autobus. Non riesco più a controllarmi. Non so cosa fare. Vi prego aiutatemi. Voglio tornare quella di un tempo per riconquistare la persona che amo di più al mondo, ma non ho le forze da sola. 

Carissima Silvia, c'è tanta sofferenza nelle tue parole e una situazione familiare certo molto difficile e dolorosa. Sicuramente la perdita del lavoro e la fine del tuo rapporto hanno fatto precipitare l'equilibrio che pensavi di aver conquistato. Rivolgiti ad un terapeuta Silvia (chiedi alla tua AUSL di competenza) ed affronta una terapia più direttiva, attraverso la quale acquisire dei comportamenti e uno stile di pensiero che ti consenta di affrontare la tua vita, di liberarti da quel terribile senso di paura e impotenza che il rapporto con tuo padre ha fatto diventare parte essenziale della tua esistenza. Puoi liberarti da tutto questo, puoi avere una vita diversa, felice e spensierata, una vita autonoma; so che ora ti sembra impossibile, ma c'è tanta luce in fondo al tunnel, devi solo mettere gli occhiali giusti. Ti mando un bacio, riscrivi se ne avrai voglia.

(risponde la Dott.ssa Maria Rosaria D'Inverno)

Pubblicato in data 26/07/08

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