Attacchi di panico (122767)
Prima di esporre il mio caso volevo chiedere se questo mio intervento può avere anche un seguito, in quanto non amo "sottopormi" davanti ad un medico personalmente (forse un giorno mi verrà il coraggio). Illustro il contesto (situazione familiare, di lavoro, affettiva, etc.): sono stata abbandonata da mio padre appena sono nata, ora vivo solo con mia mamma da quando le mie sorelle hanno preso la decisione di convivere con i rispettivi compagni. Da quando viviamo solo io e lei mi rendo conto che la sua ansia è contagiosa. Non sono mai tranquilla! Ho sempre pensieri neri, ho sempre paura che possa trovarla morta la mattina nel suo letto. E' una donna super protettiva, per lei io e le mie sorelle siamo sempre neonate. Ora questo comportamento non riesco più a sopportarlo! Mi sento soffocare! A volte mentre siamo a guardare la televisione in sala mi alzo per andare nella mia stanza a prendere qualcosa, mi chiede dove vado, come se uscissi da casa per andare chissà dove! Ci sono momenti in cui me ne vorrei andare, ma poi mi blocca il pensiero di lasciarla sola e, rimanere sola io! Quando devo uscire per andare a lavorare mi faccio sempre accompagnare! Non ho un compagno fisso, ho una pseudo relazione con una persona sposata che ogni tanto mi viene a trovare a casa (per mia mamma siamo solo amici). Ho una sorella che "comanda" le nostre azioni, mie e di mia mamma! E' sempre stata quella che prendeva le decisioni, anche se noi eravamo contrarie; comunque non siamo mai state capaci di dire di no davanti a lei! E' poco lo spazio per tutto quello che vorrei scrivere, potrei iniziare con questi piccoli indizi! Riuscirò a vivere una vita tranquilla, a poter decidere senza l'intervento continuo di mia sorella? Cosa posso fare?
Cara Bianca, per quanto riguarda un "seguito" di questa risposta, puoi richiedere una consulenza on-line con questo stesso sito o cliccando sul nome dei vari esperti che rispondono a queste domande che come me, hanno siti personali dove offrono consulenze on-line in modo autonomo. Riguardo al tuo quesito, credo che riuscirai a vivere fuori dal comando di tua sorella, ma c'è molto su cui lavorare. Se da una parte tua mamma ti rassicura, dall'altra ti esaspera, ma quello che appare tra le righe è che a volte sembrate una persona sola in balia della sorella. L'ansia non è contagiosa in senso stretto, ma di sicuro è un'emozione che può venir condizionata e quindi appresa. Il primo passo è dunque limitare e ridurre i sintomi ansiosi, per poi lavorare in modo più diretto su di te e sulla tua insicurezza perchè, se da una parte quest'ansia ti limita, dall'altra ti garantisce anche una vicinanza continua con tua madre. Non credo che si tratti di un lavoro tanto breve e senz'altro, anche se all'inizio ti ho dato delle indicazioni per un lavoro on-line, il consiglio è quello di rivolgerti ad una persona in carne ed ossa! In bocca al lupo!
(risponde la Dott.ssa Sara Ginanneschi)
Pubblicato in data 30/07/08
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