Timidezza, fobia sociale? (11691)
Antonina, 24 anni
Innanzittutto vorrei complimentarmi per il sito, sono sicura che è di
gran aiuto per molte persone, come per me. Vi ho gia scritto tre volte ma purtroppo
non ho mai ricevuto nessuna risposta e posso capire che siate molto impegnati
e che c'è molta gente cui problemi sono piu gravi. Comunque, vi spiego
brevemente il mio disagio e vorrei, per favore, una risposta, un aiuto. Sono
timida? Non mi spiego cosa mi stia accadendo, ma da qualche anno a questa parte
tutto sta peggiorando, non lo ero assolutamente, anzi, amavo stare in mezzo
alla gente e al centro dell'attenzione. Poi, d'improvviso, ho cominciato a sentirmi
a disagio, avendo palpitazioni, sudorazione e anche tremolio delle mani, quest'ultimo,
la cosa che meno controllo. Sto facendo un master e davvero,non riesco a smettere
di pensare prima d'andare alle lezioni dell'impatto sociale al mio arrivo, a
come divento rossa ogni volta che il professore fa una domanda aperta alla classe..non
so, sto male, piu ci penso e piu mi
agito, non riesco a smettere e credo che sia diventato un terribile circolo
vizioso, paura d'aver paura. Ma non ero cosi, ero libera a spensierata, e non
ho avuto nessun trauma...non so, e vorrei chiedere aiuto ma non posso permettermelo
assolutamente. A volte mi sento forte e mi dico " ce la puoi fare"
ma a volte, tutto si ripete,divento rossa, tremo e continuo a pensare alla grande
figura fatta e quindi, non finirá mai. Mi manca sicurezza in me stessa?
da cosa può dipendere? cosa posso fare per auto aiutarmi? grazie mille
per l'attenzione
Gentile
Antonina, innazitutto mi scuso a nome dei collaboratori, per la mancanza di
risposta alle precedenti sue richieste. La situazione che descrive è
assimilabile ad una crisi da attacco di panico che non ha molto a che vedere
con la timidezza. Sarebbe opportuno esplorare le cause del suo disagio, proprio
perchè come lei stessa sottolinea l'ansia innesca un circolo vizioso
di tipo, quella che generalmente viene definita profezia negativa autoverificantesi,
in altri termini è come se lei cercasse proprio il fallimento così
da poter dare inizio al suo panico. Mi sembra di capiure che questa sitruzione
si verifica soprattutto nel sociale, potrebbe essere il caso di una fobia sociale.
Naturalmente in questa sede e con i pochi elementi di cui dispongo non posso
fornirle risposte precise, il consiglio che però le dò è
che lei può rivolgersi al consultorio e chiedere un ciclo di consultazioni
brevi, i costi non sono eccessivi e magari può chirirsi le idee ed avere
delle indicazioni per affrontare quesat sua difficoltà
( risponde la dott.ssa Tiziana Liccardo )
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