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on . Postato in Depressione | Letto 364 volte

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Erika 18

Sono una ragazza di 18 anni e molte volte desidero ardentemente la morte perchè è come se mi crollasse il mondo addosso e non vedo via d'uscita, non avrei mai il coraggio di suicidarmi e comunque non ce la farei perchè il fatto che le persone a cui voglio bene starebbero male, soltanto perchè io sono troppo debole,mi blocca...però a volte non vorrei essere mai nata. L'unica cosa che riesco a fare è farmi del male da sola, una volta mi sono colpita in viso da sola fino a farmi sanginare il naso. Ultimamente passo un brutto periodo con gli amici che sembrano essere soltanto egoisti e non disposti a capirmi, un ragazzo che mi piaceva moltissimo si è fidanzato con un'altra e di me non se ne frega niente, vedo tutte le ragazze della mia età trovare qualcuno, io invece non ci riesco non sono mai stata fidanzata e ho dato solo due baci, ma non perchè sia orrenda o cose del genere, ma perchè quando trovo qualcuno che mi corrisponde è come se avessi paura, mi innamoro solo di persone a cui non importa niente di me e non riesco a parlarne con nessuno non riesco a sfogarmi per paura di essere giudicata o non essere presa sul serio. Appaio a tutti come una ragazza spensierata ed eccessivamente allegra ma è solo una maschera. I miei genitori sono iperprotettivi, e ho assistito a scene bruttissime di loro litigi...mi sento di sprofondare non c'è niente che mi va bene l'unico modo per sfogarmi è piangere e colpirmi ripetutamente, che diavolo devo fare?.

Cara Erika, il mio consiglio è quello di rivolgerti ad uno psicologo che possa aiutarti a superare e ad affrontare questo momento che stai attraversando. Ricordati anche che come diceva un filosofo "La rinuncia è un suicidio quotidiano", quindi non perdere la speranza e cerca qualcuno che ti possa davvero aiutare. Non isolarti dalle amiche, ma cerca anche da loro il sostegno, non importa se non ti riescono a capire fino in fondo. Come dice Marcel Proust "Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell'aver nuovi occhi". Un saluto.

(risponde il Dott. Fabio Gherardelli)

 

Pubblicato in data 1/04/08

 

 

 

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