Affettività (131176)

Umberto 28

Buongiorno, vorrei sottoporLe il mio caso, sperando in una Sua risposta. Sono una ragazzo di 28 anni, con una famiglia normale alle spalle, studi regolari ed una buona educazione. Nonostante ciò, vivo un grande stato di prostrazione per il fatto di non essere mai stato fidanzato. Le sottopongo il mio caso in quanto l'assenza di qualsivoglia rapporto con l'altro sesso mi sta causando gravi ripercussioni dal punto di vista affettivo. In altre parole, la solitudine in cui vivo, oltre a causarmi una grande sofferenza, colpisce la mia autostima, la mia voglia di fare, la fiducia nel mio avvenire. Io desidero molto avere un rapporto serio e maturo con una donna ma, purtroppo, non sono mai riuscito a soddisfare questo mio desiderio. Quello che più mi manca non è il sesso, quanto quell'insieme di cose fatte di affetto, carezze e protezione. Non mi sentirò mai un uomo completo senza l'incontro con l'altro sesso e, mentre prima questa condizione non mi creava problemi, adesso ne soffro veramente tanto. Spero che questo messaggio Le arrivi e che possa darmi una risposta. Molto cordialmente

Caro Umberto, penso che il tuo desiderio di avere un rapporto serio e maturo con una donna sia un bisogno normale vista la tua maturità. Condividere certe emozioni e stati d'animo è fondamentale per la crescita emotiva delle persone. Se fai fatica ad instaurare rapporti, magari, avresti bisogno di farti aiutare da uno psicologo che ti possa insegnare l'assertività. Assertività significa imparare a rispettare se stessi e gli altri, imparare a vivere e a sentirsi padroni della propria vita e delle proprie emozioni. Assertività vuol dire diventare autonomi e imparare a soddisfare le proprie esigenze e i propri bisogni. Assertività vuol dire imparare a instaurare rapporti senza ansia sociale. Come diceva Wittgenstein "Quando la vita diventa difficile da sopportare, si pensa a un mutamento della situazione. Ma il mutamento più importante ed efficace, quello del proprio comportamento, non ci viene neppure in mente, e con difficoltà possiamo deciderci ad affrontarlo". Un saluto.

(risponde il Dott. Fabio Gherardelli)

Pubblicato in data 6/04/09
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