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Aiutare un depresso (51765)

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on . Postato in Depressione | Letto 408 volte

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Marchetto 03.08.02

Gentili esperti, vi scrivo perché vorrei essere illuminato su alcune cose. Un mio caro amico, di 23 anni, da un po' di tempo ha preso ad uscire molto meno di prima, tuttavia, quando siamo tutti insieme nel nostro gruppo di amici si comporta allegramente, come ha sempre fatto. Quando siamo invece nel privato, io e lui, diventa di una tristezza sconfortante. Dice che quando è con tutti gli altri riesce a fingere senza troppa fatica, quando invece è solo con le persone con cui è più legato, diventa quello che è: un musone con lo sguardo smorto. Recentemente, dopo le mie domande pressanti, mi ha detto che crede di soffrire di depressione: le cause non me le ha ancora dette, non so neanche se sia il caso di insistere o meno sul farmele dire. Io sono un po' colpito: è irriconoscibile quando siamo io e lui rispetto a quello che era prima, eppure in gruppo non dà a vedere niente del suo star male. Vorrei sapere: - Come potrei aiutarlo? Gli ho già consigliato di rivolgersi ad uno psicologo, ma nel frattempo vorrei essergli utile a qualcosa. - Ad esser sincero però, nonostante l'amicizia che ci lega, mi prende una gran voglia di lasciarlo da solo a rodersi nella sua depressione, perché stargli vicino nei momenti critici è davvero difficile per me. Sono piuttosto volubile di carattere: se sto vicino a uno che è felice divento subito gioviale pure io, se sto accanto a uno che soffre subito soffro pure io. Non vorrei che partendo col buon proposito di stargli vicino per essergli d'aiuto finisco col metterlo ancora più in difficoltà per il fatto che trasmette a me la sua negatività. - Ho sentito dire che nei casi di ansia e depressione può essere molto utile praticare lo yoga, è vero? So che è una domanda generica, però, ecco, vorrei sapere se c'è un barlume di verità o se è un'altra delle bufale new-age che dilagano di questi tempi. Molte grazie.

Caro Marchetto, di sicuro la vicinanza con una persona depressa è faticosa e spesso la reazione è quella di sconforto e dopo un pò di tempo di rabbia verso quella persona che si dimostra apatica e poco disponibile a cambiare atteggiamento. Io credo che sia inutile stare vicino a qualcuno se non si ha le energie giuste per farlo, e se tu senti che ti deprimi insieme a lui, credo che sia bene che ti tuteli ed eviti il contatto con lui finchè lui non avrà deciso di curarsi e starà meglio. Non è egoismo questo, ma semplicemente ammettere di avere dei limiti. Per il fatto dello yoga, non so che dirti, potrebbe aiutare, ma credo che la strada migliore sia una psicoterapia associata ad una cura farmacologica, consiglierei questo al tuo amico. Ciao.

 

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