Amicizia (122410)
Vito 32
Ho un legame molto stretto con una coppia di amici miei. Con loro, da 6 mesi a questa parte, cioè da quando li ho conosciuti, ho condiviso tutto. Conoscono tutto di me e io di loro, anche confidenze intime. L'altro giorno al ritorno dal mare, ho visto il fratello di uno di loro per la prima volta, e sono scoppiato a ridere, quasi a canzonarlo scherzosamente. Un comportamento riprovevole lo so, ma non ho mai pensato male di quella persona che conoscevo per la prima volta. Ridevo senza un motivo quasi ubriaco della giornata già iniziata con risate e scherzi con gli amici. La mia, davvero non era una critica. Il mio amico è profondamente offeso e non vuole piu sentir parlare di me. Io sto male, mi è caduto un mondo intero, come devo fare? Piango in continuazione e sul lavoro il livello di concentrazione è poco più che 0. Vorrei che tornasse tutto come prima. Cosa fare? Qualcuno mi dice di aspettare ma so per certo che niente ormai sarà come prima. Sono depresso.
Salve Vito capisco bene quanto tu possa essere affranto da tutta questa storia. Quello che ti vorrei passare è che se come te dici questa è un'amicizia penso che non possa spezzarsi per un'incomprensione. In questi casi, solitamente, è opportuno cercare di chiarire con l'interessato la vicenda. Spero che la vicenda possa evolversi nel miglior modo possibile. Infine, se mi permette, penso che sia particolare il fatto che un'amicizia di sei mesi possa condizionarla fino al punto di condurla ad una condizione simil-depressiva e la limiti nell'attività lavorativa. Cordiali Saluti.
(risponde il Dott. Lorenzo Flori)
Pubblicato in data 03/09/08
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