Amore (112957)
Alessia 22
Gentili psicologi di Psiconline, scrivo perché la mia vita mi appare priva di ogni senso. Ho perso mio padre quand'ero bambina e da allora mi è sempre mancata una figura maschile di riferimento. Ho avuto un fidanzato dai 16 ai 19 anni, ma mi sono resa conto di non amarlo più, così l'ho lasciato per un altro ragazzo, che mi ha lasciata qualche mese fa e questo fatto ha sconvolto la mia vita: ero molto innamorata ma lui sostiene di non avermi mai ricambiata come meritavo. Nei mesi seguenti sono diventata una persona diversa da quella che usavo essere. Da ragazza seria e studentessa modello mi sono gettata in un turbinio di serate in discoteca, alcool a fiumi e sesso occasionale. Ho anche cominciato a fumare. Ora mi sono imposta di tornare alla normalità ed evito incontri poco seri, anche se l'alcool mi tenta, essendo l'unico modo per riuscire a smorzare la mia depressione quando esco. Ho frequentato un bravo ragazzo per un mese ma mi ha lasciata. Ho qualche amica e una madre iperprotettiva che crede che sia tutta colpa mia se non trovo nessuno e sono sola. Probabilmente è vero, ma io piango tutte le notti e non c'è niente che mi spinge ad andare avanti. Non so per quanto tempo potrò (dovrò) sopportare questa situazione e soprattutto non so cosa fare, per questo mi rivolgo a voi. Spero in una vostra risposta e vi ringrazio comunque.
Cara Alessia, anzitutto voglio parlarti dell'alcool. Forse non lo sai, ma se a basse dosi è una sostanza euforizzante, ad alte diventa fortemente depressogena e, se non bastasse, crea pure dipendenza in quanto aumentano nel fegato i metaboliti di questa sostanza. Mi auguro quindi che la prima cosa che smetterai di fare dopo aver letto questa risposta, sia di bere in modo sconsiderato. Stai passando un momento difficile, non ti riconosci, senti di non avere un appoggio, forse hai bisogno di capire qualcosa di te che prima non c'era. Cercare di trovare la tua via può diventare il tuo obiettivo adesso. Sei giovane e puoi usufruire di diversi canali: puoi rivolgerti ad un consultorio giovani, alla USL o ad uno psicologo privato e fare questo percorso accompagnata. Non ti focalizzare troppo sul passato, ma fatti aiutare a diventare la persona che vorrai essere ed una volta imparato questo vedrai che ti sentirai meno vuota e che sarà più facile porsi altri obiettivi, più o meno concreti che siano. Se all'inizio ti ho detto di lasciar perdere l'alcool, beh ti dico anche di lasciar perdere per un po' le relazioni; penso che tu debba dedicare un po' di tempo a te stessa, per comprenderti meglio ed imparare a volerti bene.
(risponde la Dott.ssa Sara Ginanneschi)
Pubblicato in data 09/05/08
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