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Apatia verso il mondo (006773)

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on . Postato in Depressione | Letto 352 volte

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Anonima, 21 anni

Da circa tre anni mi lascio trasportare dalle situazioni senza che sia io veramente a gestirle.Ho iniziato l'università due anni fa e su tre esami che ho provato a dare ne ho passato uno soltanto.
Soprattutto perchè non c'era motivazione in me.Non studiavo quasi mai anche se sapevo di doverlo fare.Ho passato dei momenti in cui volevo prendere in mano la mia vita e andarmene a lavorare anche all'estero ma poco dopo questa spinta si esauriva e ritornavo a far trascorrere i giorni senza voler far niente.
Alle superiori avevo un senso della responsabilità per lo studio notevole,poi verso l'ulitimo anno mi sono lasciata un pò andare stavo tutto il giorno con il mio ragazzo.
Con lui ho iniziato l'università e un anno è andato perso perchè non ho aperto libro,stavo tutto il giorno con lui che lavorava.Al secondo anno all'università lui già si era ritirato io ho continuato ma più o meno allo stesso modo.
L'unico momento in cui mi sono data da fare è quando avevo molte responsabilità e impegni,correvo tra università e ospedali perchè mia madre era malata.
Proprio in quel periodo ho dato un esame e anche ben riuscito.Per un pò mi sono sentita adulta,responsabile e fiera di me stessa ma poi è ricambiato tutto.Un anno fa è morta mia madre e io e mio fratello più grande ci siamo trasferiti da mio padre che ormai erano anni che non viveva più con noi ma comunque è rimasto molto presente.
Sono piombata in una casa che non era la mia con una donna che non conoscevo e un padre molto possessivo.Nonostante sia passato un anno non sento che questa è la mia casa,non ho abitudini nè quel senso di riservatezza.
Ogni posto per studiare mi sembra inadeguato sia dentro che fuori casa.La maggior parte delle volte che mi metto sui libri non riesco a starci con la testa.
Non sò se il quadro generale è sufficiente e se quelli che ho scritto siano dei motivi per cui mi ritrovo in un situazione di apatia,forse non è la situazione esterna ma la mia perenne inquietudine interna.
La mia intenzion e è quella di sapere a cosa è dovuto questo periodo e come far tornare la forza in me. grazie anonima.

Cara Anonima, penso che tu stia sottovalutando gli effetti delle situazioni stressanti che hai vissuto negli ultimi anni. Innanzitutto la malattia e la morte di tua madre, poi il cambiamento di casa e di vita. Di certo tu hai dovuto "stringere i denti" e aiutare tua madre in un momento così difficile e questo ti ha fatto sentire attiva e forte, ma ora stai risentendo dello sforzo e del dispendio di energie psichiche ed emotive che hai affrontato.
E' normale che oggi tu ti senta apatica e senza voglia di andare avanti. Stai vivendo un lutto grave e, come se non bastasse, sei circondata da un ambiente che non conosci, in cui non ti sei ancora integrata, con un padre che, invece che proteggerti e aiutarti, ti controlla. Forse hai bisogno di avere accanto qualcuno che possa raccogliere le tue lacrime, ascoltarti e capire il tuo dolore e la tua tristezza.
Fai questo innanzitutto tu con te stessa, cercando di accettare un sentimento naturale di depressione e prendendoti cura dei tuoi bisogni di attenzione e d'amore. Solo così potrai ritrovare la forza che non senti più, ma che sicuramente è in te.

( risponde la dott.ssa Raffaella Luciani )

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