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Autolesionismo (129970)

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on . Postato in Depressione | Letto 416 volte

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Alessia 19

Salve, sono una ragazza di 19 anni e da diverso tempo sono autolesionista. Ho iniziato a tagliarmi a 15 anni e mezzo, (con la pausa di un anno), per via di problemi familiari. I miei genitori ora sono divorziati ed io vivo sola con mia madre. Questa situazione mi ha fatto soffrire profondamente per anni e ancora oggi ritengo di non averla superata. Ho letto un bellissimo libro sull'autolesionismo "Un urlo rosso sangue" di Marilee Strong e mi sono resa conto un modo per uscirne sarebbe risolvere i problemi che sono alla base e non solo smettere di tagliarsi. Io credo che questi problemi me li porterò sempre dietro perchè mi hanno segnata nel profondo da quando avevo 14 anni. Ho provato tante volte a smettere mi creda, ma certe volte mi sembra di impazzire e non sempre riesco a resistere, perchè ogni volta la situazione a casa si fa più pesante. Secondo lei c'è un modo efficace per smettere di farmi del male? Conosce dei metodi validi per superare queste crisi? Vorrei chiederle un'ultima cosa...sa mio padre tradì mia madre e fondamentalmente è questo il motivo del loro divorzio. Io sono fidanzata da più di 5 anni con un ragazzo e nonostante lo ami da impazzire ho una paura tremenda di essere tradita, anche se sono sicura che non lo lascerei se lo facesse. Il problema è che questa mia paura delle volte mi fa essere gelosa per cose di minima importanza e sento che un altro motivo di questa mia gelosia è la poca autostima che nutro verso me stessa. Fatto sta che tutte le volte che divento gelosa, se non gli faccio una scenata, ho bisogno di farmi del male perchè mi faccio schifo e credo di esser destinata a fare la fine di mia madre. Come posso fare a superare il trauma che ne è alla base? Come faccio a credere di più in me stessa? Mi dicono che sono carina ma io in quei momenti mi sento un rifiuto umano e mi chiedo lui come faccia a stare con me. Mi scuso se sono stata magari poco chiara...la prego mi risponda ho bisogno di un suo parere. Grazie.

Cara Alessia, sinceramente ho compreso benissimo quello che volevi chiedere e passo subito a risponderti. Per quanto riguarda l’autolesionismo le tecniche più indicate sono di tipo cognitivo-comportamentali e quindi dovresti rivolgerti ad uno psicoterapeuta di questo orientamento per un lavoro mirato a risolvere questo comportamento. Certo che, una volta rientrato il problema sono altre le cose su cui dovresti lavorare. Il divorzio dei tuoi genitori ed il tradimento di tuo padre, legato ad una forte immedesimazione con tua madre sembrano essere un grosso motivo di sofferenza e dubbio. La sicurezza in te stessa puoi acquisirla migliorando le tue abilità e conoscendoti sempre meglio e forse la tua età non ti è per niente di aiuto. Fai questo lavoro che ti consiglio e vedrai che anche il resto verrà!

(risponde la Dott.ssa Sara Gnanneschi )

Pubblicato in data 23/01/09
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