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Autolesionismo, suidicio (101318)

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on . Postato in Depressione | Letto 348 volte

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Andrea 23

E' la prima volta che parlo del mio grosso problema, anche se credo che i miei familiari o le persone che mi sono vicine se ne siano accorte. Ora il mio unico pensiero è la ragazza che mi ha lasciato (in testa x 24 ore al giorno rivivo le situazioni, gli errori commessi e penso a come avrei dovuto comportarmi... il fatto poi di essere stato lasciato per sms e non essermi potuto confrontare direttamente con lei non mi ha permesso di sfogarmi... Ho amato solo 2 ragazze nella mia vita e tutte e 2 mi hanno lasciato per colpa di miei certi atteggiamenti (molto autolesionistici: orgoglioso, stupido, bastardo, le trattavo malissimo). Ho grossoi problemi relazionali, mi affeziono a poche persone e con le ragazze non riesco a legare... ma quando amo una ragazza in me sorge qualcosa di strano, non riesco a capire perchè inizio a tagliarmi le braccia con un coltello, dare cazzotti contro i muri.. ferirmi in ogni modo mentre invece dovrei essere al settimo cielo per aver trovato l'amore... poi mi lasciano (anche x via di questi fatti e l abuso di alcool) e mi ritrovo a ferirmi ancora di piu, sia fisicamente che psicologicamente... sono 2 mesi che mi ha lasciato e ancora devo riuscire a dormire una notte o passare un giorno senza farmi male o bere... non mi interessano più altre ragazze, non riesco neppure a eccitarmi.... questa ragazza all inizio era pure così dolce sensibile, voleva sapere e io non mi sono confidato quando magari era lei la soluzione.... la facevo arrabbiare in tutti i modi forse inconsciamente per soffrire e doverla riconquistare mi intrigava (bisogna pur dire che era una ragazza molto permalosa, gelosa e possessiva... mi ha lasciato 6-7 volte in 6 mesi!!).. ora che l'ho persa però non riesco a fare piu nulla, ho perso completamente interesse verso qualsiasi cosa.. mi sento solo senza obiettivi e mi fa paura che per la prima volta nella mia vita in me affiora il pensiero del suicidio; cosa che ho sempre ripugnato in quanto mio cugino si è suicidato e l'ho sempre trovata una cosa da vigliacchi un fuggire per lasciare il dolore agli altri. Ora come ora sinceramente la vedo come unica soluzione, vorrei reagire.. tante volte ho reagito a situazioni anche peggiori ma questa volta la mia testa e il mio corpo si rifiuta di rincominciare.. Vi prego aiutatemi.

Caro Andrea, penso che avresti bisogno di andare da uno psicologo prima che la situazione possa degenerare. Hai bisogno di ritrovare una certa sicurezza in te stesso: ma ricorda fino a quando farai dipendere la tua felicità o il tuo equilibrio da un'altra persona (ad esempio la fidanzata) risulterai sempre perdente... quando ti accorgi che la felicità dipende da noi stessi perchè "ognuno costruisce la sua realtà che poi subisce" allora tutto sarà diverso... Con le parole di Gilbert Cesbron. La felicità è come gli occhiali che cerchiamo mentre li abbiamo sul naso... e dipende da noi... perchè Il destino è un'invenzione della gente fiacca e rassegnata. Ignazio Silone. Un saluto

(risponde il dott. Fabio Gherardelli)

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