Che mi succede? (020001)
Sara, 31 anni
Salve gentili dottori, sono una ragazza che è stata sempre molto sensibile
e un pò timida, più di un anno e mezzo fa mi è capitata
una cosa per me inconcepibile, ossia di avere pensieri strani del tipo di poter
far del male agli altri, genitori, fratelli, ragazzo, bambini anche persone
che non conosco.Questi pensieri ovviamente mi hanno fatto paura nel senso che
io non voglio fare niente di tutto ciò ma mi vengono così in mente mi
piovono a cel sereno anche quando sto benissimo e mi sto divertendo e ciò
mi turba perchè penso che questi pensieri non sono normale e quindi io
non mi sento normale e giù mille altre pensieri e paure a volte penso
delle giornate intere a cosa sono riuscita a pensare e la mia paura è
che possa perdere il controllo di me stessa e fare qualche cavolata.
Io vivo da sola ormai da anni e ad esempio una sera mi è capitato che
il mio ragazzo si era addormentato sul divano e per un attimo ho pensato e se
gli faccio del male, ma io gli voglio troppo bene perchè ho pensato ciò
ed inoltre quando è successo altre volte che si è riaddormentato
anche se non avevo di questi pensieri la mia paura era di averli.
Lavoro faccio l'impiegata, vivo da sola ho un ragazzo, la mia vita potrebbe
essere molto felice perchè queste paranoie??Questi pensieri di fare del
male ora per fortuna non sono più frequenti li ho raramente quello che
mi preoccupa di più è che sempre più di un anno ero sul mio divano dopo cena e per un attimo sono riuscita a pensare e se mi butto dal
balcone e mi sono molto impaurita quella sera perchè è un brutto
pensiero uno non dovrebbe neanche pensarlo per un secondo ciò.
Adesso anche se non penso ciò la mia paura è di perdere il controllo
e che riesca a fare una pazzia del genere, ma io voglio vivere sono sempre stata
una ragazza piena di vita non voglio fare ciò allora perchè questo
strano pensiero e di lì mi sono venuti altri pensieri di avvelenarmi,quando
tocco la lamatta penso al taglio delle vene e quando mi capita di stare sul
balcone di casa non ci sto con la serenità di un tempo ma ripenso sempre
a ciò che sono riuscita a pensare anche magari quando sono a chiacchiere
con gli amici, penso magari ai fatti di cronaca di persone che si sono buttate
dal balcone ed è come se vedessi la scena a volte.
Io so che noi possiamo controllare la ns. mente ma quando ho di questi pensieri
non riesco a fregarmene del tutto, non riesco ad essere serena come una volta,
certe volte mi capita che quando mi sveglio ho una sensazione strana come se
penso subito a questi pensieri strani è difficile da spiegare.Anche a
lavoro a volto penso di buttarmi dalla finestra ma figurati sono anche al primo
piano ma io non voglio questo perchè allora mi capita ciò ed ho
paura appunto che visto i fatti di cronaca io posso fare una cavolato come loro.Voi
mi sapete dare una spiegazione di ciò che mi succede e perchè
a me??Io voglio tornare la ragazza di un tempo spensierata e felice come posso
fare??Mi devo preoccupare di ciò che mi accade??Non ho avuto mai problemi.
Volevo chiedervi una curiosità quando ero più piccola e facevo
le superiori mi capitava che ero seduta sul banco e di colpo avevo la sensazione
di farmi la pipì sotto,ma sembra proprio che ciò accadesse invece
non era così.questo mi è successo per diverso tempo poi adesso
mi mi capita solo qualce volta quando in un posto c'è tanta gente un
bisogno immediato di andare al bagno e la paura di farmi la pipì addosso??mi
capita raramente perchè?Mi scuso per il ripetersi delle parole spero
di essere stata abbastanza chiara.Vi prego rispondetemi.Grazie mille
Cara Sara, ho l'ipotesi che questi pensieri di far male e farsi del male
possano essere legati ad una cattiva gestione dell'aggressività e della
rabbia.
A volte può succedere in persone come te, miti e sensibili, di trattenere
la disapprovazione, di non dire chiaramente cosa si vuole assecondando gli altri,
di non essere chiari nell'esprimere la rabbia. Questo porta una parte di te
a chiudersi, a non mostrarsi, mentre inconsciamente monta un profondo rancore
per gli altri e per te stessa in quanto non ti senti libera di esaudire i tuoi
bisogni.
Forse un aiuto psicologico potrebbe aiutarti ad entrare in contatto con questo
e a lasciare andare emozioni che stai trattenendo da troppi anni. Non so se
coscientemente ti rendi conto di questo processo perché sembra che tu
stia manifestando il tuo disagio emotivo in maniera indiretta, con pensieri
distruttivi e pesanti che ti spaventano.
Lo spavento è un modo con cui ti difendi dal far venire a galla questa
rabbia. Eppure la rabbia è un'emozione genuina, che se liberata al momento
è una grande fonte d'energia. Sono certa che con un lavoro psicoterapico
riuscirai a vivere meglio e soprattutto a superare questi brutti pensieri..
( risponde la dott.ssa Raffaella Luciani )
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